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I 4 migliori Antistaminici Naturali | FarmaciaGaudiana.it

I 4 migliori Antistaminici Naturali

INDICE:

Questo articolo è stato corretto e revisionato dal Dottor Carmine Pezzullo

I 4 migliori Antistaminici Naturali

Se sei soggetto ad allergie stagionali sai che possono essere fastidiose e debilitanti. Starnuti, prurito agli occhi, congestione nasale e dolore al naso: questi sintomi possono diventare veramente insopportabili.

Che si tratti di febbre da fieno, rinite allergica o allergie stagionali, sono disponibili numerosi farmaci, sia su prescrizione che OTC, per aiutare a combattere questi sintomi simili al raffreddore. Ma come tutti i farmaci possono anche avere effetti collaterali. Forse non sai che esistono anche soluzioni completamente naturali che possono venirti in aiuto

Comprendere come funzionano gli antistaminici può aiutare a capire meglio come gli antistaminici naturali possono essere alleati durante la stagione delle allergie.

Su FarmaciaGaudiana.it trovi un'intera sezione dedicata a tutti i rimedi per l'allergia stagionale!

Come funzionano gli antistaminici?

L'allergia è una risposta immunitaria a una sostanza altrimenti innocua. Questa sostanza, che si tratti di polline, peli di animali o polvere, entra in contatto con le cellule delle mucose del naso, della bocca, della gola, dei polmoni, dello stomaco e dell'intestino. In un soggetto predisposti questa sostanza, che prende il nome di allergene, scatena una reazione chimica che innesca il rilascio di istamina.

L'istamina è una modulatore del sistema immunitario che provoca tutti i sintomi associati alle allergie: starnuti, prurito ed arrossamenti localizzati. Gli antistaminici bloccano l'attività dell'istamina, cercando di fermare la reazione allergica.


Scopri di più sulle allergie stagionali e su quali rimedi utilizzare!

Molti farmaci per l'allergia funzionano come antistaminici. Ma ci sono anche alcuni alimenti ed estratti vegetali che possono bloccare allo stesso modo gli effetti dell'istamina.



Antistaminico Naturale, cosa è?

Secondo uno studio della Fondazione Veronesi , le allergie sono aumentate considerevolmente negli ultimi anni anche a causa dei cambiamenti climatici. L'inquinamento ambientale è anche stato riconosciuto come una delle forti cause di questi aumenti ma soprattutto si è notato che vi sono stati cambiamenti nello stile di vita e nelle diete in tutti i paesi del mondo. In maniera del tutto inconsapevole, avendo una dieta più varia, si assumevano una grande quantità di prodotti che fungevano da barriera naturale contro il sopraggiungere delle allergie ma soprattutto contro i sintomi, rendendo quindi impossibile riconoscere di averle. Vediamo di seguito quali sono i rimedi naturali che possiamo assumere sia mediante il cibo che mediante alcuni integratori specifici.

Rimedi Naturali per le Allergie: migliore antistaminico per rinite allergica!

Secondo Medical News Today, in alcuni studi del 2018 è stato osservato che la vitamina C riveste un ruolo fondamentale per combattere i sintomi dell'allergia, non necessariamente da assumere con integratori alimentari ma anche con frutta e verdura quali: Peperoni, Broccoli, Melone Cantalupo, Cavolfiore, Kiwi, Fragole, Pomodori e succo di pomodoro e Zucca

Inoltre altri rimedi naturali sono:

Ortica

L'Ortica è un'erba comune nella medicina naturale e può anche essere un antistaminico naturale. Grazie alla sua alta concentrazione di Quercetina blocca il rilascio di istamina durante le crisi allergiche.

È possibile assumere l’ortica sia sotto forma di decotto che sotto forma di estratti in capsule.

La sua assunzione è solitamente sconsigliata alle donne in gravidanza e nelle persone in terapia con farmaci anti-ipertensivi. I dosaggi di Ortica variano dai 200 ai 300mg al giorno

Quercetina

La Quercetina è un antiossidante che si trova naturalmente in cipolle, mele e altri prodotti. La Quercitina svolge la sua attività antistaminica riducendo la risposta infiammatoria nelle vie respiratorie: la sua azione si esplica sul metabolismo dell'acido arachidonico e quindi di prostaglandine e leucotrieni responsabili dell'infiammazione da allergia

Poiché la Quercetina è importante nella prevenzione delle allergie deve essere assunta a stomaco vuoto al mattino o lontano dai pasti da 500 a 1000mg al giorno almeno per due settimane prima della stagione delle allergie e per tutta la durata della stessa.

Bromelina

La Bromelina è un principio attivo che si trova comunemente nell'Ananas. É efficace nel trattamento delle difficoltà respiratorie e delle infiammazioni associate alle allergie: infatti la Bromelina aiuta a combattere il dolore e il gonfiore associati all'infiammazione

I dosaggi variano dai 200 ai 400mg al dì da assumersi necessariamente a stomaco vuoto. Attenzione però, l'assunzione di Bromelina può interferire con quella di alcuni antibiotici come amoxicillina e tetracicline

Farfaraccio

Il Farfaraccio è una pianta palustre che fa parte della famiglia delle margherite, presente in tutta Europa e nelle regioni dell'Asia e del Nord America.

Il Farfaraccio può essere considerato un ottimo rimedio per il trattamento della rinite allergica stagionale quando si vogliono evitare gli effetti sedativi degli antistaminici. I suoi principi attivi principali sono la Petasina e l'isopetadsina che riducono l'infiammazione ed il rilascio di istamina. Inoltre il farfaraccio è utile anche per ridurre l'intensità e la frequenza degli attacchi di emicrania.

Il dosaggio usuale di Farfaraccio è 25-50mg due volte al giorno da assumere a stomaco vuoto. Il Farfaraccio può essere assunto come estratto di olio o in forma di pillola.


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Prove allergiche e RAST test

I prick test sono test cutanei per il controllo della reazione allergica a diversi tipi di sostanze: alimenti, veleno di insetti, lattice, polvere e acari, polline, peli di animali, farmaci. Al paziente vengono applicate modeste quantità dell’allergene della sostanza sospettata di provocare la reazione. L’applicazione avviene solitamente sull’avambraccio interno, favorendone la penetrazione nella pelle con graffi leggeri o punture di spillo (con piccoli aghi sterili) quasi impercettibili. Se in corrispondenza dell’applicazione si verifica un’eruzione cutanea, sotto forma di rash, pomfi o chiazze rosse, il paziente è molto probabilmente positivo a quel tipo di allergene e può essere formulata una diagnosi. I test allergici non danno la certezza completa delle cause scatenanti l’allergia. Sono possibili risultati dubbi o errati (falsi positivi) e spesso c’è una relazione tra reazione allergica e altre patologie.
II RAST test è un esame del sangue utile per evidenziare se una persona soffre di un'allergia e per determinare verso quale sostanza specifica, come polline, acari, derivati degli animali domestici, muffe, lattice, allergeni alimentari ecc.
Quest'analisi viene indicata dal medico in presenza di sintomi che portano a pensare a una manifestazione allergica, come:
  • Rinite: congestione nasale e irritazione delle vie respiratorie, con starnuti (in rapida successione) e naso che cola (rinorrea);
  • Asma: dispnea, oppressione toracica, respiro sibilante (fischio udito in fase di espirazione) e tosse secca;
  • Congiuntivite: fastidio alla luce, lacrimazione, arrossamento, prurito, gonfiore e irritazione agli occhi;
  • Disturbi gastro-intestinali: pizzicore o prurito al palato o alla gola, difficoltà di deglutizione, dolore addominale, spasmi muscolari, vomito e diarrea;
  • Disturbi del sonno, senso di malessere generale e debolezza;
  • Orticaria, dermatite atopica ed eczema con arrossamenti e prurito.
Il RAST test serve a confermare il risultato del Prick test (prova allergologica cutanea), specie nei casi dubbi. L'analisi fornisce anche un'indicazione sul grado di sensibilità del paziente rispetto all'esposizione con l'allergene.
Il test dosa nel sangue i livelli di immunoglobuline E specifiche verso un determinato allergene; di fatto, il sangue prelevato dalla vena di un braccio viene messo a contatto con la sostanza sospettata di causare una reazione allergica; se nel sangue testato sono presenti le IgE specifiche verso tale allergene si ha un legame. In seguito il campione di sangue viene messo a contatto con degli anticorpi anti-IgE marcati radioattivamente; più elevata è la presenza di radioattività rilevata, più alta è la quantità di immunoglobuline E specifiche presenti nel sangue

In Conclusione 

Quando si hanno allergie il sollievo può sembrare lontano tuttavia se si riescono a combinare rimedi naturali con un'adeguata cura farmacologica e ad evitare gli allergeni (quando possibile) è possibile trovare sollievo dai sintomi di allergia. 

Una corretta dieta ed esercizio fisico possono aiutare il sistema immunitario a lavorare nel migliore dei modi

Inoltre, ricorda che mentre le fonti alimentari di questi antistaminici sono naturali e sicure, gli integratori vanno attentamente valutati. Segui sempre il consiglio del tuo medico e del tuo farmacista

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  • 11/ 05/ 2020
  • Categoria: Salute
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