Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando
Acido Folico: Tutto quello che devi sapere
Cos'è l'Acido Folico?
L'acido folico è una vitamina sintetica, solubile in acqua, usata negli integratori e negli alimenti fortificati. È una versione artificiale del folato, una vitamina B naturale che si trova in molti alimenti; in natura il corpo umano non può produrre folato che deve essere, quindi, ottenuto attraverso l'assunzione alimentare.
Anche se le parole folato e acido folico sono spesso usate in modo intercambiabile, si tratta di due vitamine distinte.
L'acido folico sintetizzato differisce strutturalmente dal folato e ha effetti biologici leggermente diversi nel corpo, detto questo, entrambi sono considerati importanti per un adeguato apporto dietetico.
Il folato si trova in una serie di alimenti vegetali e animali tra cui spinaci, cavoli, broccoli, avocado, agrumi, uova e fegato di manzo.
L'acido folico, d'altra parte, viene aggiunto ad alimenti come la farina, i cereali per la colazione pronti all'uso e il pane. L'acido folico è anche venduto in forma concentrata negli integratori alimentari.
Il corpo usa il folato per una vasta gamma di funzioni critiche, tra cui:
- La sintesi, la riparazione e la metilazione (l'aggiunta di un gruppo metile) del DNA
- La divisione cellulare
- La conversione dell'omocisteina in metionina, un aminoacido usato per la sintesi delle proteine o convertito in S-adenosilmetionina (SAMe), un composto che agisce come donatore primario di metile nel corpo ed è necessario per numerose reazioni cellulari
- La maturazione dei globuli rossi
Il folato è inoltre coinvolto in una serie di processi metabolici vitali, e averne carenza può portare a una serie di risvolti negativi per la salute tra cui l'anemia megaloblastica, l'aumento del rischio di malattie cardiache e alcuni tipi di cancro, ed addirittura malformazione durante la nascita di bambini le cui madri erano carenti di folato.
La carenza di folati ha molteplici cause, tra cui:
- Scarso apporto dietetico
- Malattie o interventi chirurgici che influenzano l'assorbimento dei folati nel sistema digestivo, tra cui la malattia celiaca, il bypass gastrico e la sindrome dell'intestino corto
- Acloridria o ipocloridria (acido gastrico assente o scarso)
- Farmaci che influenzano l'assorbimento dei folati, compresi il metotrexato e la sulfasalazina
- Alcolismo
- Gravidanza
- Anemia emolitica
- Dialisi
Molti paesi richiedono che i prodotti contenente grano vengano fortificati con acido folico per ridurre l'incidenza della carenza di folati nella popolazione.
Livelli di assunzione raccomandati
I livelli di folato nel corpo umano variano tra 10 e 30 mg, la maggior parte dei quali è immagazzinata nel fegato, la quantità rimanente è immagazzinata nel sangue e nei tessuti. I livelli normali di folato nel sangue vanno da 5 a 15 ng/mL. La forma principale di folato nel sangue è chiamata 5-metiltetraidrofolato.
Gli equivalenti dietetici di folato (DFE) sono un'unità di misura che tiene conto delle differenze di assorbimento dell'acido folico e del folato.
Si pensa che l'acido folico sintetico abbia il 100% di assorbibilità se consumato a stomaco vuoto, mentre l'acido folico che si trova negli alimenti fortificati ha solo l'85%.
Il folato naturale ha un'assorbibilità più bassa di circa il 50%. Se assunto sotto forma di integratore, il 5-metiltetraidrofolato ha la stessa biodisponibilità, se non leggermente superiore, degli integratori di acido folico.
Gli adulti hanno bisogno di circa 400 mcg DFE di folati al giorno per reintegrare le perdite giornaliere di folati. Le donne incinte e le donne che allattano al seno hanno maggiori esigenze di folati e devono assumere rispettivamente 600 mcg e 500 mcg DFE di folati al giorno.
Le Dosi raccomandate per neonati, bambini e adolescenti sono le seguenti:
Dalla nascita ai 6 mesi: 65 mcg DFE
Età 7-12 mesi: 80 mcg DFE
Età 1-3: 150 mcg DFE
Età 4-8: 200 mcg DFE
Età 9-13: 300 mcg DFE
Età 14-18: 400 mcg DFE
Benefici e usi dell'acido folico
Sia l'acido folico che il folato sono comunemente integrati tramite complementi alimentari per vari motivi. Anche se gli integratori di acido folico e folato sono tipicamente usati per trattare le stesse condizioni,
hanno effetti diversi nel corpo e, quindi, possono influenzare la salute in modi diversi, che verranno spiegati in seguito.
Di seguito i benefici più comuni degli integratori di acido folico e folato:
Prevenzione dei difetti di nascita e delle complicazioni della gravidanza
Uno degli usi più comuni degli integratori di acido folico e folato è la prevenzione dei difetti di nascita, in particolare i difetti del tubo neurale, tra cui la spina bifida e l'anencefalia - quando un bambino nasce senza parti del cervello o del cranio. Lo stato materno dei folati è un fattore predittivo del rischio di difetti del tubo neurale, che ha portato a politiche nazionali di salute pubblica riguardanti l'integrazione di acido folico per le donne che sono o possono diventare incinte. Per esempio, la U.S. Preventive Services Task Force , raccomanda a tutte le donne che stanno pianificando una gravidanza o che sono in grado di diventarlo di assumere quotidianamente 400-800 mcg di acido folico a partire da almeno 1 mese prima della gravidanza e continuando per i primi 2-3 mesi di gravidanza. Gli integratori di acido folico sono prescritti alle donne incinte per prevenire i difetti di nascita del feto e possono anche aiutare a prevenire le complicazioni legate alla gravidanza, compresa la preeclampsia.
Trattamento della carenza di folati
La carenza di folati può verificarsi a causa di una varietà di cause, tra cui un inadeguato apporto dietetico, interventi chirurgici, gravidanza, alcolismo e malattie malassorbitive. La carenza può provocare gravi effetti collaterali, tra cui l'anemia megaloblastica, i difetti di nascita, il deterioramento mentale, la funzione immunitaria compromessa e la depressione. Sia l'acido folico che gli integratori di folato sono usati per trattare la carenza di folato.
Benessere Cerebrale
La ricerca ha dimostrato che bassi livelli di folato nel sangue sono associati a scarse funzioni cerebrali e a un maggior rischio di demenza. Anche livelli di folato normali ma bassi sono associati a un aumento del rischio di deterioramento mentale negli adulti più anziani. Gli studi hanno dimostrato che gli integratori di acido folico possono migliorare la funzione cerebrale in quelli con deterioramento mentale e aiutare a trattare il morbo di Alzheimer.
Uno studio del 2019 su 180 adulti con lieve deterioramento cognitivo (MCI) ha dimostrato che l'integrazione con 400 mcg di acido folico al giorno per 2 anni ha migliorato significativamente le misure della funzione cerebrale, tra cui il QI verbale e ridotto i livelli ematici di alcune proteine coinvolte nello sviluppo e nella progressione della malattia di Alzheimer, rispetto a un gruppo di controllo.
Un altro studio su 121 persone con nuova diagnosi di malattia di Alzheimer che erano in trattamento con il farmaco donepezil ha trovato che quelli che hanno preso 1.250 mcg di acido folico al giorno per 6 mesi hanno migliorato la cognizione e ridotto i marcatori di infiammazione, rispetto a quelli che hanno preso solo il donepezil.
Trattamento aggiuntivo dei disturbi mentali
È stato dimostrato che le persone con depressione hanno livelli ematici di folato più bassi rispetto alle persone senza depressione. Gli studi dimostrano che l'acido folico e gli integratori di folato possono ridurre i sintomi depressivi se usati insieme ai farmaci antidepressivi. Una revisione sistematica ha dimostrato che, quando usato insieme a farmaci antidepressivi, il trattamento con integratori a base di folati, tra cui l'acido folico e il metilfolato, sono stati associati a riduzioni significativamente maggiori dei sintomi depressivi, rispetto al solo trattamento con farmaci antidepressivi. Inoltre, una revisione di 7 studi ha trovato che il trattamento con integratori a base di folati insieme a farmaci antipsicotici ha portato a una riduzione dei sintomi negativi nelle persone con schizofrenia, rispetto ai soli farmaci antipsicotici.
Riduzione dei fattori di rischio delle malattie cardiache
L'integrazione con integratori a base di folati, compreso l'acido folico, può aiutare a migliorare la salute del cuore e a ridurre il rischio di fattori di rischio di malattie cardiache. Avere livelli elevati dell'aminoacido omocisteina è associato a un maggior rischio di sviluppare malattie cardiache. I livelli di omocisteina nel sangue sono determinati da fattori nutrizionali e genetici. Il folato gioca un ruolo importante nel metabolismo dell'omocisteina, e bassi livelli di folato possono contribuire ad alti livelli di omocisteina, noti come iperomocisteinemia. La ricerca ha dimostrato che l'integrazione di acido folico può ridurre i livelli di omocisteina e il rischio di malattie cardiache. Ad esempio, una ricerca che ha incluso 30 studi e oltre 80.000 persone ha dimostrato che l'integrazione di acido folico ha portato a una riduzione del 4% del rischio generale di malattie cardiache e del 10% del rischio di ictus. Inoltre, gli integratori di acido folico possono aiutare a ridurre la pressione alta, un noto fattore di rischio di malattie cardiache.
Diabete
Gli integratori a base di folati possono contribuire a migliorare il controllo degli zuccheri nel sangue, ridurre la resistenza all'insulina e migliorare la funzione cardiovascolare in coloro che hanno il diabete. Questi integratori possono anche aiutare a ridurre le complicazioni del diabete, compresa la neuropatia.
Fertilità
Una maggiore assunzione di folato supplementare (più di 800 mcg al giorno) è associata a tassi più elevati di parti vivi nelle donne sottoposte a tecnologia riproduttiva assistita. Il folato adeguato è anche essenziale per la qualità degli ovociti (uova), l'impianto e la maturazione.
Infiammazione
È stato dimostrato che gli integratori di acido folico e folato riducono i marcatori infiammatori, compresa la proteina C-reattiva (CRP), in diverse popolazioni, comprese le donne con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) e i bambini con epilessia.
Riduzione degli effetti collaterali dei farmaci
Gli integratori a base di folati possono aiutare a ridurre l'incidenza degli effetti collaterali legati all'uso di alcuni farmaci, tra cui il metotrexato, un farmaco immunosoppressore usato per trattare l'artrite reumatoide, la psoriasi e alcuni tumori.
Malattie renali
A causa dell'alterazione della funzione renale, l'iperomocisteinemia si verifica in oltre l'80% delle persone con malattia renale cronica. L'integrazione con acido folico può aiutare a ridurre i livelli di omocisteina e il rischio di malattie cardiache in questa popolazione.
Perche' utilizzare l'Acido folico in pre o durante una gravidanza?
Il folato gioca un ruolo essenziale nella crescita e nello sviluppo del feto. Per esempio, è necessario per la divisione cellulare e la crescita dei tessuti. Ecco perché avere livelli ottimali di folato è importante sia prima che durante la gravidanza. Dagli anni '90, la farina e altri alimenti di base sono stati fortificati con acido folico sulla base dei risultati di studi che collegano un basso livello di folato nelle donne con un rischio significativamente maggiore di difetti del tubo neurale nei loro figli. È stato dimostrato che sia i programmi di fortificazione degli alimenti che l'integrazione di acido folico prima e durante la gravidanza riducono significativamente il rischio di difetti del tubo neurale, tra cui la spina bifida e l'anencefalia. Oltre al suo effetto protettivo contro i difetti congeniti, l'integrazione di acido folico durante la gravidanza può migliorare il neurosviluppo e la funzione cerebrale nei bambini, oltre a proteggere dai disturbi dello spettro autistico.
Tuttavia, altri studi hanno concluso che un'elevata assunzione di acido folico e alti livelli di acido folico non metabolizzato nel sangue possono avere un effetto negativo sullo sviluppo neurocognitivo e aumentare il rischio di autismo, che sarà discusso nella prossima sezione. Il folato è anche importante per la salute materna, e l'integrazione con acido folico ha dimostrato di ridurre il rischio di complicazioni legate alla gravidanza, compresa la preeclampsia. Inoltre, alti livelli di folato materno sono stati associati a un rischio significativamente ridotto di parto pretermine.
La Dose Raccomandata Giornaliera dei folati durante la gravidanza è di 600 mcg DFE. Data l'importanza dei folati per la salute materna e fetale e la difficoltà per molte donne di soddisfare i loro bisogni attraverso la sola dieta, si raccomanda a tutte le donne che stanno pianificando una gravidanza o che sono in grado di diventarlo di integrare quotidianamente con 400-800 mcg di acido folico a partire da almeno 1 mese prima della gravidanza e continuando per i primi 2-3 mesi di gravidanza. Anche se gli integratori di acido folico sono più importanti durante i primi mesi di gravidanza, alcune ricerche dimostrano che continuare ad assumere acido folico durante tutta la gravidanza può aiutare ad aumentare i livelli di folato sia nel sangue materno che in quello del cordone ombelicale.
Può anche prevenire l'aumento dei livelli di omocisteina che di solito si verifica alla fine della gravidanza. Tuttavia, non si sa ancora se questo è vantaggioso per gli esiti della gravidanza o la salute del bambino.
Poiché un'alta assunzione di acido folico può portare ad alti livelli di acido folico non metabolizzato nel sangue e può essere associato a risultati negativi per la salute, molti esperti suggeriscono che le donne incinte prendano il 5-metiltetraidrofolato, la forma biologicamente attiva del folato, piuttosto che l'acido folico.
A differenza di un'alta assunzione di acido folico, un'alta assunzione di 5-metiltetraidrofolato non porta ad acido folico non metabolizzato nel sangue. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che il 5-metiltetraidrofolato è più efficace nell'aumentare le concentrazioni di folato nei globuli rossi.
Inoltre, le donne con polimorfismi genetici comuni che influenzano il metabolismo dei folati rispondono meglio al trattamento con 5-metiltetraidrofolato, rispetto al trattamento con acido folico.
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Quali sono gli Effetti collaterali dell'assunzione di Acido Folico?
A differenza del folato naturale presente negli alimenti e delle forme supplementari biologicamente attive di folato come il 5-metiltetraidrofolato, l'assunzione di alte dosi di acido folico può portare a effetti collaterali negativi.
Mangiare cibi ricchi di folati o assumere forme naturali di folati, come il 5-metiltetraidrofolato, non comporta livelli ematici eccessivi di acido folico.
Anche se alcuni studi hanno associato alti livelli materni di acido folico con una diminuzione del rischio di autismo e migliori risultati mentali nei bambini, altri hanno associato alti livelli di acido folico non metabolizzato nel sangue con un aumentato rischio di autismo ed effetti negativi sullo sviluppo neurocognitivo.
Un recente studio su 200 madri ha scoperto che le madri con concentrazioni più elevate di folato nel sangue alla 14a settimana di gestazione avevano maggiori probabilità di avere figli con disturbo dello spettro autistico (ASD). I ricercatori hanno rilevato acido folico non metabolizzato in un maggior numero di donne che avevano figli con ASD, rispetto alle donne che avevano figli senza ASD.
Questo suggerisce che l'integrazione di acido folico intorno alla settimana 14 della gravidanza era più comune nelle donne i cui figli hanno poi sviluppato ASD.
Va notato che l'acido folico non metabolizzato non è probabile che si trovi nel sangue delle persone che prendono meno di 400 mcg al giorno.
Altri studi hanno dimostrato che alti livelli di acido folico non metabolizzato durante la gravidanza possono portare ad effetti negativi sullo sviluppo neurocognitivo dei bambini.
Uno studio su 1.682 coppie madre-bambino ha trovato che i bambini le cui madri hanno integrato con oltre 1.000 mcg di acido folico al giorno durante la gravidanza hanno ottenuto punteggi più bassi in un test che ha valutato le capacità mentali dei bambini, rispetto ai bambini le cui madri hanno integrato con 400-999 mcg al giorno.
Anche se questi studi suggeriscono che ci possono essere dei rischi nell'assumere alte dosi di acido folico durante la gravidanza, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati. Per questo motivo, molti esperti raccomandano l'integrazione con 5-metiltetraidrofolato rispetto all'acido folico.
È sempre consigliato quindi prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia con integratori a base di Acido Folico o Folati parlarne con il proprio medico
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