Spese di spedizione gratuite per ordini superiori a 59,90€

Cosa fare in caso di stitichezza: rimedi e consigli

Stitichezza: i migliori rimedi

INDICE:


Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando

Cosa fare in caso di stitichezza: di cosa si tratta?

La stitichezza è una condizione caratterizzata da movimenti intestinali difficili o poco frequenti. Solitamente, viene considerato normale avere movimenti intestinali da tre volte al giorno a tre volte alla settimana, ma questo può variare da persona a persona. Quando la frequenza è inferiore a tre volte alla settimana e le feci sono dure e difficili da espellere , si può parlare di stitichezza.
Le cause della stitichezza possono essere diverse e includono:

  • Dieta povera di fibre: Una dieta carente di fibre può rallentare il transito intestinale e rendere le feci più dure e difficili da eliminare.
  • Scarsa idratazione: Bere poco liquido può causare disidratazione delle feci, rendendole più dure e difficili da passare.
  • Mancanza di attività fisica: L'esercizio regolare aiuta a mantenere in movimento il sistema digestivo, quindi la mancanza di attività fisica può contribuire alla stitichezza.
  • Ignorare l'urgenza di defecare: Ignorare l'impulso di andare in bagno può portare a una riduzione della sensibilità dell'intestino e contribuire alla stitichezza.
  • Cambiamenti nello stile di vita o nella routine: Viaggi, cambiamenti di dieta o di abitudini possono influenzare il transito intestinale e causare stitichezza temporanea.
  • Stress e ansia: Lo stress può influenzare il funzionamento del sistema digestivo, portando a movimenti intestinali irregolari e stitichezza.
  • Effetti collaterali dei farmaci: Alcuni farmaci, come gli antidolorifici, gli antispastici, gli antistaminici e alcuni antidepressivi, possono causare stitichezza come effetto collaterale.
  • Condizioni mediche sottostanti: Alcune condizioni mediche come l'ipotiroidismo, il diabete, il colon irritabile, la sclerosi multipla e le patologie del tratto gastrointestinale possono causare stitichezza.

È importante identificare la causa della stitichezza per poter adottare il trattamento più appropriato. Se la stitichezza persiste o è associata a sintomi gravi come dolore addominale, gonfiore e sanguinamento rettale, è consigliabile consultare un medico per una valutazione approfondita e un trattamento adeguato.

Cosa mangiare in caso di stitichezza

Quando si affronta la stitichezza, è importante includere nella propria dieta cibi che favoriscano il movimento intestinale e migliorino la regolarità. Ecco alcuni alimenti che possono essere utili:

  • Frutta fresca: Frutta come prugne, mele, pere, kiwi, e bacche sono ricche di fibre e acqua, che possono aiutare ad ammorbidire le feci e promuovere il transito intestinale.
  • Verdure: Verdure a foglia verde come spinaci, cavoli, lattuga, e broccoli sono ricche di fibre e nutrienti che possono favorire la digestione e prevenire la stitichezza.
  • Cereali integrali: Optare per cereali integrali come avena, riso integrale, farro, e quinoa invece di quelli raffinati può aumentare l'apporto di fibre nella dieta e migliorare il movimento intestinale.
  • Legumi: Fagioli, lenticchie, ceci, e piselli sono ricchi di fibre, proteine e altri nutrienti che favoriscono la regolarità intestinale.
  • Noci e semi: Mandorle, noci, semi di lino, semi di chia e semi di girasole sono ottime fonti di fibre, grassi sani e altri nutrienti che possono contribuire a mantenere le feci morbide e facilitare il passaggio attraverso l'intestino.
  • Acqua: Assicurarsi di bere abbastanza acqua ogni giorno è fondamentale per mantenere le feci idratate e morbide, facilitando così il movimento intestinale.
  • Yogurt e alimenti fermentati: Lo yogurt naturale e altri alimenti fermentati come il kefir e il crauti contengono probiotici che possono favorire la salute intestinale e migliorare la regolarità.
  • Olio d'oliva: L'olio d'oliva extravergine è ricco di grassi monoinsaturi e ha proprietà lassative lievi che possono aiutare a stimolare il transito intestinale.

Inoltre, è importante ridurre il consumo di cibi che possono contribuire alla stitichezza, come cibi ricchi di grassi saturi, cibi processati, zuccheri raffinati e latticini ad alto contenuto di grassi. Mantenere una dieta equilibrata, ricca di fibre e idratarsi sufficientemente può contribuire a prevenire e alleviare la stitichezza. 

Prugne secche per stitichezza

Le prugne secche sono considerate un rimedio naturale popolare per alleviare la stitichezza, ed è supportato anche dalla ricerca scientifica. Le prugne secche sono ricche di fibre, in particolare di fibre solubili e insolubili, che possono aiutare a promuovere il movimento intestinale e ammorbidire le feci.
Le fibre solubili presenti nelle prugne secche si dissolvono in acqua formando una sostanza gelatinosa che può aiutare a regolare la consistenza delle feci, mentre le fibre insolubili aggiungono volume alle feci e possono accelerare il transito intestinale.
Inoltre, le prugne secche contengono anche sostanze naturali chiamate sorbitolo e diidrofenile, che possono avere effetti lassativi leggeri, contribuendo così a alleviare la stitichezza.
Per utilizzare le prugne secche come rimedio per la stitichezza, è possibile consumarle direttamente come spuntino o aggiungerle a cereali, yogurt, insalate o altri piatti. Si consiglia di iniziare con una piccola quantità e aumentare gradualmente l'assunzione se necessario, poiché il consumo eccessivo potrebbe causare disturbi gastrointestinali come gonfiore o crampi addominali.
Come con qualsiasi rimedio naturale o cambiamento nella dieta, è importante mantenere un buon equilibrio e variare l'assunzione di cibi ricchi di fibre per garantire una dieta sana ed equilibrata. Se la stitichezza persiste nonostante l'assunzione di prugne secche o altri rimedi, è consigliabile consultare un medico per una valutazione più approfondita e un trattamento adeguato.

Cosa non mangiare per la stitichezza

Quando si soffre di stitichezza, è importante evitare alcuni alimenti che possono aggravare la situazione o rendere più difficile il transito intestinale. Ecco alcuni cibi da evitare:

  • Alimenti ad alto contenuto di grassi saturi: Alimenti come carne rossa grassa, prodotti lattiero-caseari interi e cibi fritti possono rallentare il processo digestivo e contribuire alla stitichezza.
  • Cibi altamente processati: Alimenti altamente processati come snack confezionati, cibi precotti, cibi pronti surgelati e pasti pronti possono contenere poche fibre e molte sostanze chimiche che possono influenzare negativamente il transito intestinale.
  • Cibi ricchi di zuccheri raffinati: Alimenti come dolci, caramelle, bibite zuccherate e altri alimenti con alto contenuto di zucchero possono contribuire alla stitichezza, poiché possono influenzare negativamente l'equilibrio di zuccheri nel corpo e rallentare il processo digestivo.
  • Banane non mature: Le banane non mature contengono meno fibre rispetto alle banane mature e possono avere un effetto leggermente più legante sulle feci. È consigliabile preferire le banane mature quando si soffre di stitichezza.
  • Cibi ricchi di glutine: Alcune persone con sensibilità al glutine possono sperimentare problemi digestivi, compresa la stitichezza, dopo aver consumato cibi contenenti glutine come pane, pasta e cereali a base di frumento.
  • Alcol: Il consumo eccessivo di alcol può disidratare il corpo e rallentare il transito intestinale, contribuendo alla stitichezza.
  • Cibi piccanti: Alcune persone possono trovare che i cibi piccanti aggravano la stitichezza o irritano il tratto gastrointestinale, quindi potrebbe essere utile evitare cibi piccanti quando si soffre di questo problema.
  • Cibi che causano gonfiore: Alcuni cibi possono causare gonfiore e gas, il che può peggiorare i sintomi della stitichezza. Questi includono legumi, cavoli, broccoli, cipolle e bevande gassate.

Evitare questi cibi può essere utile per ridurre il rischio di stitichezza o per alleviare i sintomi se si soffre già di questo problema. Tuttavia, è importante notare che le reazioni individuali ai cibi possono variare, quindi potrebbe essere necessario sperimentare per determinare quali cibi possono influenzare la propria stitichezza.

rimedi stitichezza

Come combattere la stitichezza in modo naturale?

Ci sono diversi modi per combattere la stitichezza in modo naturale senza l'uso di farmaci. Ecco alcuni suggerimenti:
Aumentare l'assunzione di fibre: Consumare alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e noci può favorire il regolare movimento intestinale. Le fibre aggiungono volume alle feci e aiutano a mantenere l'intestino in salute.

  • Bere più acqua: Assicurarsi di bere a sufficienza ogni giorno, preferibilmente acqua, per mantenere le feci morbide e facilitare il passaggio attraverso l'intestino. L'idratazione è fondamentale per la regolarità intestinale.
  • Fare attività fisica: L'esercizio regolare può promuovere la motilità intestinale e contribuire a prevenire la stitichezza. Anche una breve passeggiata dopo i pasti può essere utile.
  • Creare una routine: Cerca di avere un programma regolare per i pasti e per andare in bagno, in modo da addestrare il corpo a svuotarsi regolarmente. Andare in bagno alla stessa ora ogni giorno può aiutare a stabilizzare il transito intestinale.
  • Consumare probiotici: Alcuni studi suggeriscono che i probiotici, che si trovano nello yogurt, nel kefir e in altri alimenti fermentati, possono migliorare la salute intestinale e aiutare a prevenire la stitichezza.
  • Utilizzare olio di semi di lino: L'olio di semi di lino è una fonte ricca di acidi grassi omega-3 e fibre solubili che possono aiutare a lubrificare l'intestino e migliorare il movimento delle feci.
  • Evitare lo stress: Illo stress può influenzare il funzionamento intestinale, quindi praticare tecniche di gestione dello stress come meditazione, yoga o respirazione profonda può essere utile per prevenire la stitichezza.
  • Limitare l'uso di lassativi: Evitare di fare un uso eccessivo di lassativi, poiché possono diventare dipendenti e ridurre la capacità naturale dell'intestino di contrarsi.
  • Consumare prugne secche: Le prugne secche sono ricche di fibre e contengono naturalmente sorbitolo, un lassativo naturale. Mangiarne alcune al giorno può aiutare a promuovere il movimento intestinale.
  • Ascoltare il corpo: Prestare attenzione ai segnali del corpo e rispondere prontamente all'impulso di defecare può aiutare a prevenire la stitichezza.

Seguire questi suggerimenti può aiutare a prevenire e alleviare la stitichezza in modo naturale. 

Farmaci e lassativi contro la stitichezza

Quando la stitichezza diventa persistente o grave, potrebbe essere necessario ricorrere all'uso di farmaci o lassativi per alleviare i sintomi. Ecco alcuni dei farmaci e lassativi comunemente utilizzati per il trattamento della stitichezza:

  • Lassativi osmotici: Questi lassativi aiutano ad aumentare il contenuto di acqua nelle feci, rendendole più morbide e facilitando il passaggio attraverso l'intestino. Esempi di lassativi osmotici includono il polietilenglicole (come Agpeg) e il lattulosio.
  • Lassativi stimolanti: Questi lassativi stimolano le contrazioni muscolari nell'intestino, aiutando a spingere le feci attraverso il colon. Esempi di lassativi stimolanti includono la senna, il bisacodile (come il Dulcolax) e il sodio picosolfato (come il Guttalax).
  • Lassativi formanti di massa: Questi lassativi aumentano il volume delle feci, facilitandone il passaggio attraverso l'intestino. Esempi di lassativi formanti di massa includono la metilcellulosa, la psillio (come il Psyllogel) e il calcio polistirene solfonato.
  • Agenti lubrificanti: Questi agenti lubrificano le feci, facilitando il loro passaggio attraverso l'intestino. Un esempio di agente lubrificante è l'olio minerale.
  • Agenti emollienti: Questi agenti ammorbidiscono le feci e rendono più facile il passaggio attraverso l'intestino. Gli agenti emollienti includono l'olio di ricino e il docusato di sodio (come il Sorbiclis).
  • Procinetici: Questi farmaci aumentano la motilità intestinale, aiutando a spingere le feci attraverso il colon. Esempi di procinetici includono la prucalopride e il lubiprostone.

È importante utilizzare i lassativi con cautela e solo sotto la supervisione di un medico. L'uso eccessivo o improprio dei lassativi può portare a dipendenza, squilibri elettrolitici, disfunzione intestinale e altri problemi di salute.

Fermenti lattici per stitichezza

I fermenti lattici, o probiotici, sono batteri benefici che possono aiutare a mantenere l'equilibrio della flora intestinale e promuovere la salute digestiva. Mentre i probiotici sono più comunemente associati al trattamento della diarrea e dei disturbi intestinali, possono anche essere utili nel trattamento della stitichezza, specialmente se la stitichezza è causata da un disordine della flora intestinale o da uno squilibrio microbico.
Ecco come i fermenti lattici possono essere utili per la stitichezza:

  • Regolarizzazione della flora intestinale: I probiotici possono contribuire a mantenere un ambiente intestinale sano e a promuovere il corretto funzionamento del sistema digestivo, il che può aiutare a ridurre la stitichezza.
  • Aumento della motilità intestinale: Alcuni studi suggeriscono che i probiotici possono influenzare positivamente la motilità intestinale, aiutando a promuovere il movimento delle feci attraverso il colon e riducendo così la stitichezza.
  • Miglioramento della consistenza delle feci: I probiotici possono influenzare la consistenza delle feci, aiutando a rendere le feci più morbide e facilitando il passaggio attraverso l'intestino.
  • Riduzione dell'infiammazione intestinale: I probiotici possono contribuire a ridurre l'infiammazione intestinale, che può essere associata a disturbi intestinali e alla stitichezza.

I fermenti lattici possono essere consumati attraverso alimenti fermentati come yogurt, kefir, crauti e kimchi, o attraverso integratori alimentari sotto forma di capsule, compresse o polveri. Quando si sceglie un integratore di probiotici, è importante selezionare un prodotto di alta qualità con un'adeguata concentrazione di batteri benefici e una varietà di ceppi probiotici.

Assumere magnesio per stitichezza

L'assunzione di magnesio può essere utile per alleviare la stitichezza in alcuni casi. Il magnesio è un minerale essenziale che svolge diversi ruoli nel corpo, inclusa la regolazione della funzione intestinale. Ecco come il magnesio può aiutare con la stitichezza:

  1. Effetto lassativo: Il magnesio può agire come un lassativo osmotico, che significa che può attirare acqua nell'intestino tenue e nell'intestino crasso, ammorbidendo le feci e facilitandone il passaggio attraverso il tratto digestivo.
  2. Stimolazione della motilità intestinale: Il magnesio può anche stimolare le contrazioni muscolari nell'intestino, aiutando a spingere le feci attraverso il colon e promuovendo il movimento intestinale.
  3. Riduzione del tempo di transito intestinale: Il magnesio può contribuire a ridurre il tempo di transito intestinale, il tempo che impiega il cibo a passare attraverso il tratto digestivo, il che può prevenire la stitichezza.

Tuttavia, è importante prestare attenzione quando si assume magnesio per la stitichezza, poiché dosi eccessive possono causare diarrea e altri disturbi gastrointestinali. Inoltre, il magnesio può interagire con alcuni farmaci e condizioni mediche, quindi è consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi supplemento di magnesio, specialmente se si sta già assumendo farmaci o si hanno problemi di salute preesistenti.

  • 07/ 03/ 2024
  • Categoria: Salute
  • Commenti: 0
Articoli correlati
23.09.2021
Meteorismo e gas intestinale, come comportarsi?
21.11.2023
Tutti i benefici del magnesio supremo
05.01.2024
Probiotici per intestino: quali scegliere
Commenti: 0
Nessun commento
Rispondi

La tua email non sarà resa pubblica*