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Come curare l'infiammazione alla prostata

INDICE:


Questo articolo è stato corretto e revisionato dal Dottor Carmine Pezzullo

Cosa infiamma la prostata?

L’infiammazione della prostata, nota come prostatite, può essere causata da diversi fattori, tra cui infezioni batteriche, problemi autoimmuni, stress, oppure disturbi della muscolatura pelvica. Esistono quattro tipi principali di prostatite: batterica acuta, batterica cronica, cronica non batterica (nota anche come sindrome del dolore pelvico cronico) e asintomatica.
Le infezioni batteriche, spesso dovute a batteri intestinali come Escherichia coli, possono raggiungere la prostata attraverso l’uretra o il flusso sanguigno, causando infiammazione acuta con febbre, brividi e dolore intenso. Se non trattata adeguatamente, può cronicizzarsi. La prostatite cronica non batterica è più comune e può derivare da fattori come stress, problemi neurologici o irritazioni chimiche (ad esempio, alcol, cibi piccanti o caffeina).
Anche il reflusso di urina nella prostata, una scarsa igiene intima, traumi pelvici o una vita sedentaria prolungata possono favorire l’infiammazione. Altri fattori di rischio includono rapporti sessuali non protetti, uso prolungato di cateteri urinari e disfunzioni del pavimento pelvico.
Il trattamento varia in base alla causa e può includere antibiotici, antinfiammatori, fisioterapia pelvica e modifiche dello stile di vita per ridurre i sintomi.

Come curare l'infiammazione alla prostata

La cura dell’infiammazione della prostata dipende dalla causa scatenante e dalla gravità della condizione. I trattamenti medici includono:

  1. Antibiotici – Se la prostatite è di origine batterica, il medico prescrive antibiotici specifici, spesso fluorochinoloni o trimetoprim-sulfametossazolo, da assumere per un periodo variabile tra 4 e 6 settimane per evitare recidive. Nei casi più gravi, può essere necessario un trattamento endovenoso.
  2. Antinfiammatori e antidolorifici – Farmaci come FANS (ibuprofene, diclofenac) aiutano a ridurre dolore e infiammazione. Nei casi di dolore pelvico cronico, possono essere prescritti anche miorilassanti o analgesici specifici.
  3. Alfabloccanti – Questi farmaci, come la tamsulosina, aiutano a rilassare i muscoli della prostata e della vescica, migliorando il flusso urinario e riducendo la sintomatologia.
  4. Fisioterapia pelvica – Utile nei casi di prostatite cronica non batterica, aiuta a rilassare la muscolatura del pavimento pelvico per ridurre dolore e tensione.
  5. Interventi chirurgici – Nei casi estremi, come un’ostruzione urinaria grave o un ascesso prostatico, può essere necessario un drenaggio o un intervento chirurgico.

La diagnosi precoce e una terapia adeguata sono fondamentali per evitare complicazioni.

Come sgonfiare la prostata in modo naturale​

Per sgonfiare la prostata in modo naturale, si possono adottare diverse strategie basate su alimentazione, stile di vita e rimedi naturali. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Alimentazione equilibrata – Seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e grassi sani (come quelli contenuti nell’olio d’oliva e nel pesce) aiuta a ridurre l’infiammazione. Evitare cibi piccanti, alcol, caffeina e grassi saturi, che possono irritare la prostata.
  • Idratazione – Bere molta acqua aiuta a mantenere le vie urinarie pulite e ridurre eventuali irritazioni.
  • Attività fisica – Esercizi regolari, come camminate o nuoto, migliorano la circolazione sanguigna e riducono il rischio di infiammazioni. Evitare di stare seduti troppo a lungo, poiché può esercitare pressione sulla prostata.
  • Esercizi di Kegel – Rafforzano i muscoli pelvici e possono migliorare i sintomi urinari associati all’infiammazione prostatica.
  • Integratori naturali – Sostanze come serenoa repens (saw palmetto), licopene, zinco e semi di zucca possono favorire la salute prostatica.
  • Gestione dello stress – Tecniche di rilassamento come yoga, meditazione e respirazione profonda possono ridurre la tensione muscolare e l’infiammazione.

Se i sintomi persistono, è sempre consigliato consultare un medico per una diagnosi accurata.


come curare infiammazione prostata​


Cosa mangiare con la prostata infiammata

Se si soffre di prostata infiammata, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi. Ecco alcuni alimenti consigliati e quelli da evitare:

Alimenti consigliati:
✅ Frutta e verdura – Ricche di antiossidanti, vitamine e fibre, aiutano a ridurre l’infiammazione. Ottime scelte includono pomodori (ricchi di licopene), broccoli, cavoli, carote e peperoni.
✅ Pesce grasso – Salmone, sgombro e sardine contengono acidi grassi omega-3, che hanno proprietà antinfiammatorie.
✅ Frutta secca e semi – Noci, mandorle e semi di zucca sono ricchi di zinco, utile per la salute della prostata.
✅ Cereali integrali – Avena, quinoa, riso integrale e farro forniscono fibre utili per la digestione e il benessere generale.
✅ Legumi – Lenticchie, ceci e fagioli apportano proteine vegetali e sostanze antiossidanti.
✅ Olio extravergine d’oliva – Fonte di grassi sani con effetto antinfiammatorio.

Alimenti da evitare:
❌ Alcol e caffeina – Possono irritare la prostata e aumentare il bisogno di urinare.
❌ Cibi piccanti – Pepe, peperoncino e curry possono aggravare l’infiammazione.
❌ Carne rossa e insaccati – Contengono grassi saturi e sostanze che favoriscono lo stato infiammatorio.
❌ Latticini grassi – Latte intero, formaggi stagionati e panna possono peggiorare i sintomi.
❌ Zuccheri raffinati – Dolci industriali e bibite zuccherate aumentano l’infiammazione generale.

Seguire una dieta equilibrata aiuta a migliorare la salute della prostata e a ridurre i sintomi della prostatite.

Qual è il miglior antinfiammatorio per la prostata​?

Il miglior antinfiammatorio per la prostata dipende dalla causa dell'infiammazione e dalla gravità dei sintomi. Ecco le principali opzioni farmacologiche:

1. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS)
I FANS sono comunemente usati per ridurre dolore e infiammazione:

Questi farmaci aiutano a ridurre il gonfiore e il dolore, ma devono essere usati con cautela per evitare problemi gastrici o renali.

2. Alfabloccanti
Se l’infiammazione causa difficoltà a urinare, gli alfabloccanti possono rilassare i muscoli della prostata e migliorare il flusso urinario:

  • Tamsulosina (es. Omnic)
  • Alfuzosina (es. Xatral)
3. Antibiotici (se la prostatite è batterica)
Se l'infiammazione è causata da un'infezione batterica, vengono prescritti antibiotici specifici come:

  • Fluorochinoloni (es. Ciprofloxacina, Levofloxacina)
  • Sulfamidici (es. Trimetoprim-Sulfametossazolo)
4. Corticosteroidi (nei casi gravi)
Nei casi di infiammazione severa e resistente ai FANS, possono essere usati corticosteroidi sotto controllo medico.

Quale scegliere?
  • Per il dolore lieve-moderato → Ibuprofene o Diclofenac
  • Per il flusso urinario ostruito → Tamsulosina
  • Se c’è infezione batterica → Antibiotici specifici

I migliori integratori per la prostata

Esistono diversi integratori che possono aiutare a mantenere la salute della prostata e a ridurre l'infiammazione, specialmente in caso di prostatite o ipertrofia prostatica benigna (IPB). Ecco alcuni dei migliori principi attivi:

1. Serenoa repens (Saw Palmetto)
  • Estratto di palma nana, utile per ridurre l'infiammazione e migliorare il flusso urinario.
  • Blocca la conversione del testosterone in DHT, responsabile dell’ingrossamento prostatico.

Un integratore a base di Serenoa repens è Prostamol 60 Capsule Molli

2. Licopene
  • Antiossidante presente nei pomodori, protegge le cellule prostatiche dallo stress ossidativo.
  • Studi suggeriscono che può ridurre il rischio di ipertrofia prostatica.

3. Zinco
  • Minerale essenziale per la salute della prostata.
  • Supporta il sistema immunitario e riduce l’infiammazione.

Un integratore a base di ZInco è ZincoDyn 56 Compresse

4. Beta-sitosterolo
  • Fitosterolo presente in noci, semi e oli vegetali.
  • Migliora il flusso urinario e riduce i sintomi della prostatite e dell’IPB.

Un integratore per la prostata che contiene Beta-sitosterolo è Salugea Prostadoc 60 capsule

5. Semi di zucca
  • Ricchi di zinco e fitosteroli.
  • Favoriscono la funzione urinaria e la riduzione dell’infiammazione.

Tra i semi di zucca più acquistati troviamo Fior Di Loto Semi di Zucca Bio 200 grammi 

6. Pygeum africanum (Pruno africano)
  • Estratto della corteccia dell’albero africano, utile per ridurre i sintomi dell’IPB.
  • Effetto antinfiammatorio e diuretico.

Un integratore a base di Pygeum africanum è Prostapygeum Plus 350 30 perle 

7. Curcumina
  • Potente antinfiammatorio naturale estratto dalla curcuma.
  • Aiuta a ridurre gonfiore e dolore prostatico.

Un integratore a base di CUrcumina è Solgar Curcumina Redox 30 capsule 

Quale scegliere?
  1. Se il problema è infiammazione e dolore, la curcumina e lo zinco possono essere utili.
  2. Se si soffre di difficoltà urinarie, il saw palmetto e il beta-sitosterolo sono i più efficaci.

È sempre consigliabile chiedere consiglio al medico prima di assumere integratori, soprattutto se si stanno già prendendo farmaci.

  • 07/ 03/ 2025
  • Categoria: Salute
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