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Pressione bassa d’estate: cosa fare | Farmacia Guadiana

Pressione bassa in estate: cosa fare?

INDICE:


Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando

Perché la pressione si abbassa nei mesi estivi?

La pressione sanguigna tende a abbassarsi nei mesi estivi principalmente per diversi motivi fisiologici e ambientali. Va fatta prima una panoramica sui valori normali della pressione sanguigna che in un adulto sano sono generalmente considerati intorno a 120/80 mmHg. Il primo numero (sistolica) indica la pressione durante la contrazione del cuore, mentre il secondo (diastolica) durante il rilassamento. Si parla di pressione ottimale quando è inferiore a 120/80 mmHg. Una pressione tra 120-129/80-84 mmHg è considerata normale, mentre valori tra 130-139/85-89 mmHg sono definiti nella norma alta. L'ipertensione inizia da 140/90 mmHg in su. Pressioni inferiori a 90/60 mmHg indicano ipotensione, che può causare capogiri o svenimenti, soprattutto in estate.
Le cause possibili che portano agli abbassamenti della pressione in estate sono:

  • Vasodilatazione: Le alte temperature estive causano una dilatazione dei vasi sanguigni superficiali per dissipare il calore corporeo. Questo comporta una minore resistenza vascolare periferica, riducendo la pressione sanguigna.
  • Sudorazione: Durante l'estate, sudiamo di più per raffreddare il corpo. La perdita di liquidi e sali minerali attraverso la sudorazione può ridurre temporaneamente il volume del sangue circolante, abbassando così la pressione arteriosa.
  • Attività fisica: Molte persone sono più attive fisicamente durante i mesi estivi, il che può portare a una regolazione migliore della pressione sanguigna nel lungo termine. Tuttavia, l'immediata risposta durante l'esercizio può essere un abbassamento della pressione grazie alla regolazione cardiovascolare migliorata.
  • Igiene del sonno: Le notti più calde possono influenzare la qualità del sonno. Il riposo insufficiente può portare a un leggero abbassamento della pressione sanguigna durante il giorno successivo.
  • Dieta estiva: Le abitudini alimentari possono cambiare con le stagioni. Una dieta estiva più leggera e ricca di frutta e verdura può influenzare positivamente la pressione sanguigna.
  • Livelli di vitamina D: L'esposizione al sole aumenta la produzione di vitamina D, che può contribuire a una migliore salute cardiovascolare e, indirettamente, a una regolazione della pressione sanguigna.

Questi fattori insieme possono spiegare perché molte persone sperimentano un abbassamento della pressione sanguigna nei mesi estivi. Tuttavia, è importante notare che la risposta individuale può variare a seconda di fattori come l'età, lo stato di salute generale e lo stile di vita.

La sudorazione eccessiva e la disidratazione

L’abbassamento della pressione sanguigna è strettamente correlato alla sudorazione eccessiva e alla disidratazione, soprattutto nei mesi caldi o in condizioni di sforzo fisico intenso.
Il corpo umano regola la temperatura interna attraverso il meccanismo della sudorazione. Quando fa caldo o si compie attività fisica, le ghiandole sudoripare rilasciano sudore sulla pelle, che evaporando raffredda il corpo. Tuttavia, questo processo comporta una perdita significativa di acqua e sali minerali (soprattutto sodio, potassio e cloruri). Se questa perdita non viene adeguatamente compensata con l’assunzione di liquidi e sali, può insorgere uno stato di disidratazione.
La disidratazione porta a una diminuzione del volume del sangue circolante (volume plasmatico). Con meno liquidi nel sistema vascolare, la pressione arteriosa tende a diminuire, poiché il cuore ha meno sangue da pompare e i vasi sanguigni risultano meno “pieni”. Questo provoca ipotensione, che si manifesta con sintomi come debolezza, vertigini, annebbiamento della vista, nausea o svenimenti.
La disidratazione influisce anche sul sistema nervoso autonomo, che regola automaticamente la pressione sanguigna. In particolare, può compromettere la capacità del corpo di adattarsi rapidamente ai cambiamenti posturali, favorendo l’ipotensione ortostatica (calo pressorio quando ci si alza in piedi).
Per prevenire l’ipotensione legata alla sudorazione eccessiva, è fondamentale mantenere un’adeguata idratazione, soprattutto durante le giornate calde o quando si svolge attività fisica. Bere acqua regolarmente, integrare sali minerali se necessario (soprattutto in caso di sudorazione abbondante), evitare alcol e caffeina e vestirsi in modo leggero sono misure efficaci per mantenere la pressione stabile.

Pressione bassa durante l'attività fisica in estate

Durante l’estate, è abbastanza comune sperimentare pressione bassa durante l’attività fisica, a causa della combinazione tra caldo, sudorazione intensa, e disidratazione. Ecco una spiegazione dettagliata di questo fenomeno:

  • Vasodilatazione indotta dal calore: Con le alte temperature, i vasi sanguigni si dilatano (vasodilatazione) per facilitare la dispersione del calore corporeo attraverso la pelle. Questo abbassa la resistenza periferica e, di conseguenza, la pressione arteriosa.
  • Redistribuzione del sangue: Durante l’esercizio, il flusso sanguigno è diretto principalmente ai muscoli e alla pelle. In estate, ancora più sangue viene dirottato verso la pelle per raffreddare il corpo. Questo può ridurre il ritorno venoso al cuore e abbassare la pressione sistolica.
  • Sudorazione e disidratazione: L’attività fisica sotto il sole o in ambienti caldi comporta sudorazione abbondante, che provoca perdita di liquidi e sali minerali. La disidratazione risultante riduce il volume del sangue circolante, contribuendo ulteriormente all’ipotensione.
  • Affaticamento del sistema cardiovascolare: Il cuore lavora di più per mantenere la pressione e raffreddare il corpo. In condizioni di caldo e disidratazione, questa compensazione può non essere sufficiente, portando a cali di pressione anche durante o subito dopo l’esercizio.

Sintomi comuni della pressione bassa estiva

I sintomi comuni della pressione bassa estiva (ipotensione) sono legati alla ridotta perfusione di sangue e ossigeno al cervello e ad altri organi, spesso aggravata dal caldo, dalla sudorazione e dalla disidratazione. Ecco i principali:

  • Capogiri o vertigini: Sensazione di instabilità, soprattutto quando ci si alza in piedi (ipotensione ortostatica)
  • Debolezza e stanchezza improvvisa: Affaticamento anche dopo piccoli sforzi
  • Nausea o malessere generale: Talvolta accompagnata da senso di svenimento
  • Visione offuscata o “a macchie nere”: Calo temporaneo della vista per insufficiente afflusso di sangue agli occhi
  • Sudorazione fredda: Nonostante il caldo, la pelle può diventare fredda e umida
  • Svenimento (sincope): Nei casi più gravi, soprattutto se si è in piedi troppo a lungo o ci si alza bruscamente
  • Pallore e mani fredde
  • Tachicardia compensatoria: Il cuore può battere più velocemente per cercare di mantenere la pressione sanguigna

Capogiri, debolezza e senso di svenimento

Capogiri, debolezza e senso di svenimento sono sintomi tipici della pressione bassa (ipotensione), specialmente in estate. Quando la pressione arteriosa scende al di sotto dei valori normali (generalmente <90/60 mmHg), il cuore non riesce a pompare sangue con sufficiente forza verso il cervello e gli altri organi vitali.
Questa ridotta perfusione cerebrale è ciò che provoca la sensazione di capogiro o testa leggera, soprattutto al cambio di posizione (per esempio, quando ci si alza in piedi). La debolezza muscolare, invece, è dovuta al minor apporto di ossigeno e nutrienti ai muscoli.
Il senso di svenimento (sincope) può manifestarsi se la pressione scende bruscamente, impedendo un adeguato afflusso sanguigno al cervello. In estate, il caldo intensifica questi effetti: il corpo perde molti liquidi e sali con la sudorazione, riducendo il volume del sangue e abbassando ulteriormente la pressione.
Questi sintomi sono segnali d’allarme che indicano che l’organismo fatica a mantenere l’equilibrio emodinamico. È quindi fondamentale idratare il corpo, evitare sforzi intensi nelle ore più calde e, nei soggetti predisposti, monitorare regolarmente la pressione per prevenire episodi più gravi.

Nausea, vista offuscata e difficoltà di concentrazione

La pressione bassa (ipotensione), soprattutto in estate, può causare una serie di sintomi tra cui nausea, vista offuscata e difficoltà di concentrazione. Questi sintomi sono strettamente legati alla ridotta perfusione di sangue e ossigeno al cervello e ad altri organi vitali.
Quando la pressione arteriosa scende sotto i valori normali, il cervello riceve meno ossigeno e glucosio, elementi fondamentali per il corretto funzionamento delle funzioni cognitive. Questo spiega la difficoltà a concentrarsi, la sensazione di confusione e talvolta la lentezza mentale. Allo stesso modo, la vista offuscata può derivare da un insufficiente afflusso di sangue ai nervi ottici e alla retina.
La nausea, invece, è una risposta dell’organismo a uno stato di stress o squilibrio interno, e può essere causata sia dalla disidratazione che dalla cattiva ossigenazione del tratto gastrointestinale.
Insieme, questi sintomi rappresentano segnali di allarme che il corpo invia per indicare che la pressione è troppo bassa per garantire una perfusione adeguata.


pressione bassa in estate


Quando i sintomi richiedono attenzione medica?

I sintomi della pressione bassa in estate richiedono attenzione medica immediata quando:

1. Si verificano svenimenti o perdite di coscienza: Uno svenimento, anche se isolato, può indicare un calo pressorio significativo e deve essere valutato, soprattutto se avviene in piedi o dopo un’esposizione prolungata al caldo.
2. I sintomi sono ricorrenti o persistenti: Se capogiri, nausea, vista offuscata o debolezza si presentano più volte al giorno o durano per molte ore, è importante cercare assistenza per escludere cause più gravi come disidratazione severa, disturbi neurologici o cardiovascolari.
3. Compare tachicardia intensa o irregolare: Una frequenza cardiaca molto elevata o irregolare, associata a pressione bassa, può segnalare un problema cardiaco che va monitorato.
4. Si è anziani o affetti da patologie croniche: In soggetti fragili (anziani, diabetici, ipertesi, cardiopatici), anche un leggero calo pressorio può avere conseguenze serie e deve essere valutato.
5. Si assumono farmaci antipertensivi o diuretici: Questi farmaci possono accentuare l’ipotensione estiva. Una revisione della terapia potrebbe essere necessaria.

Cosa fare contro la pressione bassa in estate?

Contro la pressione bassa in estate, è fondamentale adottare strategie mirate per prevenire e gestire i sintomi legati all’ipotensione. Ecco cosa fare:

1. Mantenere una buona idratazione
  • Bevi almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno, anche senza avere sete.
  • Dopo sudorazione intensa, integra sali minerali (magnesio, potassio, sodio) con soluzioni reidratanti o alimenti ricchi di elettroliti.
2. Seguire una dieta equilibrata
  • Fai pasti piccoli e frequenti, evitando pasti pesanti o ricchi di zuccheri semplici.
  • Includi cibi salati in quantità moderate (se non ci sono controindicazioni mediche), come olive, formaggi stagionati o brodo.
3. Evitare il caldo eccessivo
  • Rimani in ambienti freschi e ben ventilati nelle ore più calde (11:00–17:00).
  • Usa ventilatori o aria condizionata e rinfresca la pelle con acqua fresca.
4. Muoversi con cautela
  • Evita cambi di posizione bruschi (es. alzarsi rapidamente dal letto).
  • In caso di sintomi, sdraiati e solleva le gambe per favorire il ritorno venoso.
5. Fare attività fisica moderata
  • Cammina o fai esercizio leggero nelle ore fresche.
  • Evita sport intensi sotto il sole o in ambienti caldi e umidi.
6. Controllare i farmaci: 
  • Se prendi diuretici o antipertensivi, parla con il medico: potrebbe essere necessario un aggiustamento estivo del dosaggio.

Cosa mangiare se hai la pressione bassa in estate

1. Alimenti leggermente salati
Il sale (sodio) aiuta ad aumentare la pressione perché trattiene liquidi nel corpo, aumentando il volume del sangue.
Consigliati:

  1. Olive, capperi, acciughe
  2. Formaggi stagionati (grana, pecorino)
  3. Brodo vegetale o di carne
  4. Cracker salati o gallette con un pizzico di sale (Attenzione in caso di ipertensione o problemi renali – consulta il medico.)
2. Cibi ricchi di potassio e magnesio
Questi minerali aiutano a mantenere l’equilibrio idro-elettrolitico.
Consigliati:

  1. Banane, albicocche, pesche
  2. Patate, spinaci, zucchine
  3. Frutta secca (mandorle, noci)
  4. Legumi
3. Frutta e verdura ricche di acqua
Aiutano a reidratarsi e a reintegrare sali e vitamine.
Consigliati:

  1. Anguria, melone, cetrioli, lattuga
  2. Pomodori, carote, sedano
4. Pasti piccoli e frequenti
Evita abbuffate o pasti troppo pesanti: possono causare ipotensione post-prandiale. Colazioni abbondanti, spuntini leggeri tra i pasti.

5. Bevande utili

  1. Acqua con un pizzico di sale e succo di limone
  2. Tè freddo leggero (non troppo zuccherato)
  3. Succhi naturali di frutta (senza zuccheri aggiunti)
  4. Evita alcolici: favoriscono la disidratazione e abbassano ulteriormente la pressione.

In sintesi:
Mangia leggero ma regolare, integra sali minerali, bevi molto, e includi piccole quantità di sale nella dieta. Questo approccio ti aiuterà a mantenere la pressione più stabile durante l’estate.

Integratori e prodotti utili da tenere a portata di mano

In caso di pressione bassa durante l’estate, può essere utile tenere a portata di mano alcuni integratori e prodotti specifici che aiutano a reintegrare liquidi e sali minerali, sostenere l’energia e contrastare i sintomi dell’ipotensione. Ecco una lista dei più indicati:

1. Integratori idrosalini
Utili per reintegrare sodio, potassio, magnesio e cloruro persi con la sudorazione.
Formati pratici: bustine solubili, compresse effervescenti o stick da sciogliere in acqua
Esempi: 

2. Magnesio e Potassio
Aiutano a contrastare stanchezza, crampi e debolezza da ipotensione.
Ideali se si fa sport o si suda molto
Formati: bustine, capsule, compresse effervescenti
Esempi:

3. Acqua con aggiunta di sali o zuccheri
In caso di calo improvviso, bere acqua leggermente salata o una bevanda isotonica (tipo Gatorade o similari) può aiutare a far risalire velocemente la pressione.

4. Glucosio/destrosio o miele
Per contrastare la sensazione di debolezza e capogiri, portare con sé:
  • Caramelle al glucosio 
  • Miele in bustine
  • Zuccheri semplici da sciogliere in acqua

5. Integratori tonici naturali (fitoterapici)
Alcuni estratti vegetali possono stimolare lievemente il sistema circolatorio: Ginseng, Eleuterococco, Rhodiola, Schisandra
Esempi:
(Usare con cautela e su consiglio medico, soprattutto se si assumono farmaci)

Cosa evitare con pressione bassa in estate: ambienti caldi, alcol e digiuni

Con pressione bassa in estate, è importante evitare alcune situazioni e abitudini che possono peggiorare l’ipotensione o scatenare sintomi fastidiosi:

1. Ambienti caldi e umidi: Il caldo intenso e l’umidità favoriscono la vasodilatazione e la sudorazione eccessiva, causando perdita di liquidi e sali minerali. Restare troppo a lungo sotto il sole o in ambienti poco ventilati può abbassare ulteriormente la pressione, provocando capogiri o svenimenti.
2. Alcolici: L’alcol ha un effetto vasodilatatore e disidratante. Bevendo alcolici, soprattutto in estate, si aumenta la perdita di liquidi e si abbassa la pressione sanguigna, peggiorando i sintomi dell’ipotensione.
3. Digiuni o pasti irregolari: Saltare i pasti o rimanere a digiuno per troppo tempo può causare un calo di zuccheri nel sangue e ridurre l’apporto energetico necessario al corpo. Questo può favorire la comparsa di nausea, debolezza e ulteriore abbassamento della pressione.

Altri comportamenti da evitare:
  • Cambi di posizione bruschi (alzarsi velocemente dal letto o dalla sedia)
  • Attività fisica intensa nelle ore più calde
  • Abbigliamento troppo pesante o poco traspirante
  • 08/ 07/ 2025
  • Categoria: Salute
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