INDICE:
- Perché i capelli cadono in estate?
- È normale perdere tanti capelli in estate?
- Come prevenire e contrastare la caduta estiva dei capelli
- Prodotti anticaduta consigliati in farmacia
Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando
Perché i capelli cadono in estate?
La caduta dei capelli è un fenomeno del tutto naturale e fisiologico che segue un ciclo ben preciso, influenzato da fattori ormonali, genetici, ambientali e stagionali. Proprio come accade in altri animali, anche nell’essere umano il ciclo di vita del capello subisce delle variazioni in base al periodo dell’anno. In particolare, molte persone notano un aumento della caduta dei capelli in primavera e in autunno, ma anche l’estate può rappresentare una stagione critica, soprattutto a causa di una serie di fattori ambientali e comportamentali che mettono a dura prova la salute del cuoio capelluto.
Durante l’estate, l’esposizione a raggi solari intensi, il caldo torrido, la maggiore produzione di sudore, la disidratazione, i frequenti lavaggi e l’uso regolare di piscine e mare possono alterare l’equilibrio fisiologico del cuoio capelluto e favorire una maggiore caduta dei capelli. Non si tratta di un evento allarmante, ma è importante comprendere che questo tipo di caduta può essere temporanea e reversibile, se si adottano alcune precauzioni e si presta attenzione alla salute della chioma.
In questo approfondimento, analizzeremo nel dettaglio le principali cause che possono contribuire alla caduta dei capelli durante la stagione estiva, con un focus specifico su: l’esposizione ai raggi UV, gli effetti del caldo e del sudore, l’azione della salsedine e del cloro, l’impatto della disidratazione e dell’alimentazione, e infine l’abitudine ai lavaggi frequenti.
Raggi UV
Durante l’estate, uno dei principali fattori che incide negativamente sulla salute dei capelli è l’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV) del sole. Proprio come la pelle, anche i capelli e il cuoio capelluto sono sensibili ai raggi solari, che possono danneggiare la struttura del capello e accelerare il processo di caduta. I raggi UV agiscono penetrando nella cuticola, ovvero lo strato esterno che riveste il fusto del capello, alterandone la composizione proteica e lipidica. Questo porta a un indebolimento della fibra capillare, che si traduce in capelli più fragili, secchi, opachi e inclini alla rottura.
Ma non è solo il fusto del capello a risentirne: il cuoio capelluto può andare incontro a scottature, micro-infiammazioni e stress ossidativo. L’accumulo di radicali liberi generati dai raggi UV può influenzare negativamente la microcircolazione cutanea e ostacolare l’attività dei follicoli piliferi. In alcuni casi, l’eccessiva esposizione al sole può alterare il ciclo di crescita del capello, anticipando la fase telogen (di caduta) e determinando una perdita più accentuata nei mesi successivi.
È importante ricordare che i capelli non sono dotati di melanina in quantità sufficiente per proteggersi dai raggi solari, soprattutto nei soggetti con capelli chiari o sottili. Per questo motivo, è fondamentale adottare delle strategie di protezione, come l’uso di cappelli, foulard, o spray solari specifici per capelli con filtri UV. Anche trattamenti idratanti e nutrienti possono aiutare a rinforzare la struttura del capello e a contrastare gli effetti nocivi del sole. In sintesi, proteggere i capelli dai raggi UV non è solo una questione estetica, ma anche una misura preventiva per ridurre la caduta estiva e mantenere la chioma sana e forte.
Caldo e sudore
Il caldo intenso e la maggiore sudorazione tipica dei mesi estivi rappresentano un ulteriore fattore che può contribuire alla caduta dei capelli. Le temperature elevate provocano un aumento della produzione di sudore e sebo, che può alterare l’equilibrio del cuoio capelluto. Quando il sudore si accumula sulla pelle e tra i capelli, può ostruire i pori e i follicoli piliferi, creando un ambiente poco favorevole alla crescita del capello. Inoltre, l’ambiente caldo e umido favorisce la proliferazione di batteri e lieviti come la Malassezia, che possono scatenare irritazioni, prurito, forfora e dermatiti seborroiche: tutte condizioni che possono indebolire il bulbo pilifero e accelerare la caduta.
Il caldo estremo può anche ridurre la microcircolazione del sangue nel cuoio capelluto, compromettendo l’apporto di ossigeno e nutrienti necessari per mantenere attivi i follicoli. Questo rallenta la fase anagen, cioè la fase di crescita del capello, e può portare a un aumento dei capelli in fase telogen (caduta). In altre parole, il caldo agisce come uno stress fisico che destabilizza il naturale ciclo vitale del capello.
Un altro aspetto spesso sottovalutato è che, con l’aumento del sudore, si tende a toccarsi più spesso la testa e i capelli per asciugarsi o sistemarli, provocando trazione e manipolazioni ripetute che, a lungo andare, possono peggiorare la caduta. Anche la scelta di acconciature troppo strette o l’uso prolungato di caschi o cappelli non traspiranti possono aumentare il problema.
Per prevenire questi effetti, è importante mantenere il cuoio capelluto pulito e fresco, utilizzando shampoo delicati, rinfrescanti e specifici per l’estate. È consigliabile evitare prodotti troppo aggressivi, che potrebbero aumentare la produzione di sebo. Anche una buona idratazione, sia esterna con maschere e lozioni, sia interna bevendo molta acqua, è essenziale per contrastare gli effetti del caldo e del sudore sui capelli.
Salsedine e cloro
Uno dei piaceri dell’estate è sicuramente fare un tuffo al mare o in piscina, ma purtroppo sia la salsedine che il cloro possono avere effetti dannosi sulla salute dei capelli, contribuendo alla loro caduta. L’acqua di mare, ricca di sali minerali, tende a disidratare i capelli, rendendoli ruvidi, secchi e fragili. La salsedine si deposita sul fusto del capello, formando cristalli che, una volta esposti al sole, possono agire come micro-lenti, amplificando l’effetto dei raggi UV e danneggiando ulteriormente la struttura capillare.
Il cloro, presente nelle piscine per motivi igienici, è una sostanza chimica aggressiva che altera il pH del capello e del cuoio capelluto. Può rimuovere gli oli naturali protettivi, indebolendo la cuticola e lasciando i capelli più esposti agli agenti esterni. Nei soggetti più sensibili, il cloro può anche causare irritazioni cutanee e infiammazioni che compromettono la salute del follicolo pilifero.
Inoltre, i lavaggi ripetuti dopo mare o piscina, spesso effettuati con shampoo non adeguati, possono peggiorare la situazione, provocando uno stress meccanico e chimico ulteriore. I capelli danneggiati da cloro e salsedine tendono a spezzarsi con maggiore facilità, e la loro caduta può sembrare più abbondante, anche se in molti casi si tratta di rottura e non di caduta dalla radice.
Per limitare i danni, è importante sciacquare sempre i capelli con acqua dolce subito dopo il bagno, utilizzare prodotti protettivi pre-nuoto (come oli o spray barriera) e trattamenti ristrutturanti dopo l’esposizione. L’uso di shampoo delicati e maschere nutrienti è fondamentale per ricostruire la fibra capillare e ridurre la caduta stagionale.
Disidratazione e alimentazione
La salute dei capelli è strettamente legata al nostro stato di idratazione e alla qualità della nostra alimentazione. Durante l’estate, a causa del caldo intenso e della maggiore sudorazione, il corpo perde molti liquidi e sali minerali. Se questa perdita non viene correttamente compensata, l’organismo va incontro a una leggera disidratazione che può riflettersi anche sul cuoio capelluto e sulla struttura dei capelli, rendendoli più secchi, opachi e inclini alla caduta.
L’acqua è essenziale per il corretto funzionamento delle cellule, compresi i follicoli piliferi. Quando siamo disidratati, il flusso sanguigno verso il cuoio capelluto può ridursi, limitando l’apporto di nutrienti necessari per sostenere la crescita del capello. Anche una leggera carenza di liquidi può alterare il ciclo di crescita del capello e portare a un indebolimento diffuso della chioma. È importante, quindi, bere almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno, e aumentare questa quantità in caso di attività fisica o sudorazione abbondante.
L’alimentazione gioca un ruolo altrettanto fondamentale. In estate, complice il caldo e la voglia di leggerezza, si tende a mangiare meno o a scegliere cibi freddi e poco nutrienti. Tuttavia, una dieta povera di vitamine (come la A, la E e le vitamine del gruppo B), minerali (come ferro, zinco, selenio) e proteine può compromettere seriamente la vitalità dei capelli. Questi nutrienti sono essenziali per la sintesi della cheratina, la principale proteina di cui è composto il capello. Inoltre, gli acidi grassi omega-3, presenti ad esempio nel pesce azzurro e nella frutta secca, contribuiscono a mantenere l’elasticità e l’idratazione del capello.
Per contrastare la caduta estiva, è utile seguire una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione, cereali integrali, legumi, uova, pesce e oli vegetali. Quando necessario, si può valutare l’assunzione di integratori specifici per capelli, ma solo sotto consiglio medico o del farmacista. Un’alimentazione corretta e una buona idratazione non solo rafforzano i capelli, ma migliorano anche l’aspetto della pelle e il benessere generale.
Lavaggi frequenti
Uno dei comportamenti più comuni durante l’estate è il lavaggio frequente dei capelli, spesso anche quotidiano. Il desiderio di freschezza, la necessità di eliminare sudore, sabbia, cloro o salsedine spingono molte persone a lavare i capelli più spesso rispetto ad altri periodi dell’anno. Tuttavia, se non si utilizzano i prodotti giusti o se il cuoio capelluto è particolarmente sensibile, questa abitudine può contribuire alla fragilità e alla caduta dei capelli.
Lavare troppo spesso i capelli con shampoo aggressivi può rimuovere il film idrolipidico che protegge la cute e il fusto del capello. Questo strato naturale ha la funzione di mantenere idratato il cuoio capelluto, difendendolo da agenti esterni e da infezioni. Se compromesso, la pelle diventa più esposta a irritazioni, secchezza, e squilibri della produzione di sebo, il che può generare un ambiente sfavorevole alla crescita dei capelli.
Inoltre, i lavaggi frequenti comportano anche uno stress meccanico: pettinare i capelli bagnati, usare il phon caldo, strofinare con l’asciugamano o legare i capelli ancora umidi sono gesti che, se ripetuti quotidianamente, possono causare la rottura del fusto e la caduta dei capelli, in particolare se sono già indeboliti da sole, cloro o alimentazione scorretta.
Non è necessario rinunciare alla pulizia quotidiana, ma è fondamentale scegliere uno shampoo delicato, specifico per uso frequente, privo di solfati e parabeni. I co-wash (balsami lavanti), le mousse o gli shampoo a pH fisiologico rappresentano buone alternative per chi ha bisogno di lavare spesso i capelli senza stressarli troppo. È inoltre consigliato integrare la routine con maschere nutrienti, oli leggeri e leave-in idratanti che ripristinino l’equilibrio del capello.
Infine, è bene ricordare che la qualità del lavaggio è più importante della quantità: massaggiare delicatamente il cuoio capelluto, non usare acqua troppo calda, e asciugare i capelli con attenzione possono fare una grande differenza nel ridurre la caduta estiva.

È normale perdere tanti capelli in estate?
Sì, è normale perdere più capelli in estate, ma con alcune precisazioni.
Perché è normale:
La caduta dei capelli segue un ciclo naturale composto da tre fasi:
- Anagen (crescita)
- Catagen (transizione)
- Telogen (caduta)
In estate, e ancora di più tra fine estate e inizio autunno, più capelli entrano nella fase telogen, quindi è fisiologico notare un aumento della caduta. Questo fenomeno è chiamato effluvio stagionale, e si verifica in molte persone, in particolare nelle donne.
Quando preoccuparsi e rivolgersi a uno specialista
In generale, non è allarmante perdere più capelli durante l’estate, ma è fondamentale capire quando questa caduta extra rientra nella normalità o quando può essere un segnale di qualcosa di più serio.
Quando è normale?
- Caduta stagionale (effluvio estivo): è un fenomeno ben documentato. A fine estate e inizio autunno, si osserva un aumento fisiologico della caduta a causa di fattori ambientali, ormonali e comportamentali. È temporaneo, con ricrescita nei mesi successivi
- Quantità “normale”: fino a 50‑100 capelli al giorno persi è considerato tollerabile
- L’effluvium estivo può manifestarsi anche con un picco di perdita dopo qualche settimana dall’esposizione, è benigno e reversibile entro pochi mesi
Quando prestare attenzione?
- La caduta supera 100 capelli al giorno senza segni di ricrescita
- Durano più di 6–8 settimane, tipico dell'effluvium stagionale
- Si notano diradamenti visibili, aree senza capelli, cambi significativi nella densità.
- È accompagnata da sintomi aggiuntivi: prurito, desquamazione, arrossamento del cuoio capelluto
- Ci sono alterazioni del ciclo ormonale o carenze (es. anemia, tiroide, vitamine, stress) suggeriti da esami del sangue
Chi è più a rischio? Donne, uomini e bambini
La caduta stagionale dei capelli in estate può colpire chiunque, ma alcuni gruppi sono più sensibili per ragioni fisiologiche, ormonali o comportamentali. Vediamo nel dettaglio chi è più a rischio:
Donne
Le donne sono più soggette alla caduta stagionale per diversi motivi:
- Ciclo ormonale complesso: variazioni di estrogeni e progesterone possono influenzare la crescita dei capelli. Alcuni momenti (post-parto, perimenopausa, assunzione/sospensione di anticoncezionali) amplificano il fenomeno.
- Capelli più lunghi: il fusto è più esposto a danni da sole, salsedine, phon, piastre e lavaggi frequenti.
- Cure aggressive: trattamenti chimici (tinte, decolorazioni), styling a caldo, legature strette aumentano lo stress meccanico e termico sul capello.
- Diete ipocaloriche estive: la ricerca della “forma fisica” può portare a carenze nutrizionali (ferro, proteine, zinco, vitamine del gruppo B) che peggiorano la caduta.
Uomini
Negli uomini, la caduta estiva può sommarsi a problematiche già presenti, in particolare:
- Alopecia androgenetica: la predisposizione genetica alla calvizie maschile rende i follicoli più sensibili al DHT (diidrotestosterone), che accorcia il ciclo del capello. In estate, il calore, lo stress ossidativo e i raggi UV accelerano questo processo.
- Abitudini meno protettive: spesso gli uomini curano meno la protezione solare del cuoio capelluto e usano meno prodotti idratanti o shampoo specifici.
- Sudorazione e sebo: i capelli maschili tendono ad essere più grassi, e in estate il mix sudore/sebo può alterare il microambiente del cuoio capelluto, favorendo infiammazioni e miniaturizzazione.
Bambini e adolescenti
Nei più piccoli, la caduta dei capelli estiva è meno comune, ma può verificarsi:
- Sole e acqua: capelli sottili e cuoio capelluto sensibile reagiscono facilmente a sole, cloro e salsedine, provocando secchezza e fragilità.
- Lavaggi frequenti non adatti: l’uso di shampoo per adulti o detergenti troppo aggressivi può irritare il cuoio capelluto infantile.
- Abitudini alimentari sbilanciate (soprattutto negli adolescenti): carenze di ferro, proteine o vitamine si manifestano facilmente con la perdita dei capelli.
- Tricotillomania o stress: nei bambini, lo stress emotivo (es. inizio vacanze, cambi di routine) può innescare una perdita da trazione o comportamenti compulsivi.
Come prevenire e contrastare la caduta estiva dei capelli
La caduta dei capelli in estate è un fenomeno comune e fisiologico, legato sia ai cambiamenti stagionali sia a fattori ambientali come il sole, il caldo e l’umidità. Tuttavia, non è inevitabile e, anzi, può essere prevenuta e contrastata efficacemente con alcuni accorgimenti quotidiani. L’obiettivo è rafforzare il capello dall’interno, migliorando l’alimentazione e l’idratazione, e proteggerlo dall’esterno, attraverso una corretta routine di cura e trattamenti specifici.
Durante i mesi caldi, il capello è sottoposto a un notevole stress: l’esposizione ai raggi UV, il sudore, la salsedine e il cloro compromettono la salute del fusto e del cuoio capelluto. Inoltre, un'alimentazione disordinata o povera di nutrienti può peggiorare la situazione, rallentando la crescita e favorendo la caduta. Per questo, è importante agire su più fronti contemporaneamente, rinforzando la fibra capillare e creando un ambiente favorevole alla sua ricrescita.
Nei prossimi paragrafi vedremo due aspetti fondamentali: da un lato l'importanza di rimedi naturali e alimentazione, dall’altro quella di una corretta idratazione e routine cosmetica per la cura quotidiana del capello.
Rimedi naturali e alimentazione
Una dieta equilibrata è il primo e più efficace strumento per combattere la caduta dei capelli in estate. I capelli sono costituiti principalmente da cheratina, una proteina che si sintetizza a partire dagli aminoacidi assunti tramite l’alimentazione. In estate, complice il caldo, si tende a mangiare meno o in modo più disordinato, riducendo spesso l’assunzione di proteine e micronutrienti fondamentali per la salute dei capelli.
Per rafforzare il capello dall’interno è importante aumentare il consumo di:
- Proteine: uova, legumi, pesce azzurro, carne magra;
- Vitamine del gruppo B (B7/biotina, B12, B2): presenti in cereali integrali, frutta secca, lievito di birra;
- Vitamina C: agrumi, kiwi, peperoni, utile per stimolare la produzione di collagene e migliorare l’assorbimento del ferro;
- Ferro, zinco e selenio: fondamentali per la crescita del capello, si trovano in carne rossa, spinaci, semi oleosi e frutti di mare;
- Acidi grassi omega-3: pesce, noci, semi di lino, che aiutano a mantenere il cuoio capelluto sano e idratato.
Oltre alla dieta, esistono diversi rimedi naturali che possono contribuire a rinforzare il capello:
- Impacchi di oli vegetali: olio di ricino, cocco, jojoba o argan nutrono e proteggono il fusto, rendendo i capelli più forti e lucidi.
- Infusi e decotti a base di ortica, equiseto o rosmarino: ricchi di minerali e silicio, stimolano la circolazione del cuoio capelluto.
- Massaggi regolari del cuoio capelluto: migliorano il microcircolo e favoriscono l’ossigenazione dei bulbi piliferi.
In alcuni casi, soprattutto se la dieta non è sufficiente, può essere utile assumere integratori specifici per capelli, a base di biotina, zinco, vitamina D o aminoacidi solforati (cistina, metionina). Tuttavia, è sempre consigliato consultare un medico o un farmacista prima di iniziare un'integrazione.
La combinazione tra una dieta bilanciata e l’utilizzo di rimedi naturali rappresenta un approccio dolce ma efficace per contrastare la caduta stagionale e favorire la ricrescita dei capelli.
Idratazione e cura dei capelli
Durante l’estate, l’idratazione è uno dei pilastri fondamentali per la salute dei capelli. Il calore, la sudorazione, l’esposizione prolungata al sole, così come bagni frequenti in mare o in piscina, possono portare a una disidratazione sia sistemica (interna) che locale (del cuoio capelluto e dei fusti). Un capello disidratato è più fragile, opaco, si spezza facilmente e tende a cadere.
Partiamo dall’idratazione interna: è essenziale bere almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno, aumentando questa quantità se si fa sport o si suda molto. Un organismo ben idratato è in grado di garantire un buon apporto di nutrienti e ossigeno al cuoio capelluto, mantenendo attivi i follicoli piliferi. Anche l’assunzione di frutta e verdura ad alto contenuto d’acqua (cetrioli, anguria, lattuga, melone) contribuisce all’idratazione complessiva dell’organismo.
L’idratazione esterna dei capelli si ottiene invece con una routine cosmetica adeguata:
- Shampoo delicato, senza solfati, da usare anche ogni giorno se necessario, purché non aggressivo;
- Balsamo idratante da applicare su lunghezze e punte per prevenire secchezza e nodi;
- Maschere nutrienti settimanali, a base di cheratina, aloe vera, miele o burro di karité;
- Sieri e oli leggeri (es. argan, lino) che aiutano a sigillare l’idratazione e a proteggere dai raggi UV.
È importante evitare trattamenti aggressivi come stirature, decolorazioni o l’uso eccessivo di phon e piastre. Se si espone il cuoio capelluto al sole, meglio usare un cappello o un prodotto con filtri solari specifici per capelli, per evitare danni da raggi UV.
Anche le modalità di asciugatura contano: evitare di sfregare i capelli con l’asciugamano e preferire un’asciugatura all’aria o con phon a temperatura media. Pettinare i capelli con una spazzola a setole morbide e con delicatezza evita di stressare i fusti indeboliti.
In sintesi, una buona idratazione interna ed esterna, insieme a una cura quotidiana mirata, è il modo migliore per preservare la salute dei capelli durante l’estate, prevenirne la caduta e favorire una ricrescita più forte e sana.
Prodotti anticaduta consigliati in farmacia
Ecco una panoramica dei prodotti anticaduta consigliati in farmacia, con esempi affidabili e adatti a diversi tipi di esigenza.
1. Fiale anticaduta
Ideali per trattamenti intensivi localizzati sul cuoio capelluto.
- Morgan ImmunoXidil Donna 15 Fiale (disponibile anche da uomo): Con la tecnologia micro‑/nano‑emulsione, le particelle misurano tra i 2 e i 70 nm (a seconda della fonte), garantendo una perfetta penetrazione transepidermica, con rilascio graduale degli attivi senza dispersione. Non contiene alcol etilico, riducendo irritazioni e secchezza del cuoio capelluto.
- Bioscalin Attivatore Capillare iSFRP-1 : La nuova molecola esclusiva e brevettata iSFPR-1 è in grado di inibire la proteina SFRP1 presente all’interno del bulbo, responsabile di frenare la crescita dei capelli. Grazie alla tecnologia iON l’attivo anticaduta viene all’interno del bulbo in modo mirato e prolungato per garantire il massimo assorbimento.Molecola unica di ultima generazione, tecnologia iON di rilascio mirato e prolungato, per il massimo assorbimento, ha una texture leggera, non unge e non appesantisce i capelli.
- Pharcos Deltacrin 10 Fiale : Il prodotto agisce sul cuoio capelluto attraverso l’azione normalizzante sulla componente sebacea del pantenolo e l'effetto eutrofico e tonificante della teofillina. Inoltre, i glicosaminoglicani, aderendo alla cuticola del fusto pilifero con un film protettivo, provvedono ad una migliore difesa delle fibre esposte ai danni causati dagli agenti esterni e dalla “tricotecnica”.
- Vichy Dercos Aminexil Intensive 5 : Associazione esclusiva di Aminexil, molecola anti-caduta di riferimento dall'efficacia clinicamente provata, con 5 attivi in una formula per un'azione completa. Favorisce l'ancoraggio al cuoio capelluto. Fortifica e rende resistente la fibra. Riduce i micro-disequilibri del cuoio capelluto e rinforza la sua capacità di resistenza.
2. Integratori per uso orale
Supportano la salute del capello dall’interno, spesso in combinazione con fiale o shampoo.
- Bioscalin EnErgy Anticaduta Capelli Uomo 30 Compresse : Le compresse per capelli di Bioscalin Energy agiscono direttamente dall'interno grazie ai complessi ATP-3 e AJB-complex: ATP-3, complesso che combina tre attivi implicati nei processi del metabolismo energetico cellulare (arginina, caffeina e carnitina). La loro azione sinergica è in grado di aumentare la produzione di energia a livello cellulare;AJB-COMPLEX, complesso che associa la biotina, vitamina che contribuisce a mantenere i capelli normali, ad estratti di Ajuga Reptans (pianta europea), che favoriscono il trofismo dei capelli.
- Arkopharma Forcapil Anticaduta : integratore alimentare formulato specificatamente per rinforzare la fibra del capello e aumentarne la resistenza, limitare la caduta dei capelli grazie al capelvenere, favorire la loro crescita grazie all’equiseto, mantenere i capelli in buona salute grazie alla vitamina B8 (Biotina).
- Biomineral One Lactocapil Plus : rinforza il fusto e agisce sul bulbo pilifero, ritardando la caduta e donando vitalità ai capelli con il complesso brevettato Lactocapil Plus: Proteine del siero del latte che promuovono attività della papilla dermica, allungano la fase di crescita e aiutano a ritardare la caduta del capello, N‑acetil‑glucosamina, L‑metionina. Inoltre contiene Biotina e vitamina D3, rispettivamente utili per il metabolismo energetico e il mantenimento di capelli normali, e Taurina, leucina, prolina e glicina.
- Morgan ImmunoXIDIL Donna (disponibile anche da uomo ): integratore alimentare a base di Metilsulfonilmetano (MSM), la fonte dello zolfo, che fa parte della struttura dei capelli. E.s. di Soia, tit. in Isoflavoni, l'estratto di Agnocasto e la vitamina B6 migliorano la regolazione dell'attività ormonale dell'organismo femminile. La versione maschile è a base di estratto di Serenoa Repens, Vitamina B6 e Biotina che contribuiscono al miglioramento del metabolismo energetico a livello di cuoio capelluto. L'estratto di centella asiatica aiuta a migliorare il microcircolo.
3. Shampoo anticaduta
Detergono delicatamente e stimolano la microcircolazione del cuoio capelluto.
- Bioscalin Energy Shampoo Energizzante Anticaduta
- Vichy Dercos Shampoo Energizzante Anticaduta
- Mellis Beta Shampoo Anticaduta
- Selerbe Trico Re-Build Shampoo
- Hairgen Shampoo Anticaduta Capelli Fragili
- Pharcos Deltacrin Shampoo Anticaduta
4. Lozioni e sieri quotidiani
Formulazioni leggere da usare ogni giorno, senza risciacquo.
- Cystiphane Lozione Anticaduta
- Biokap Lozione Rinforzante Anticaduta
- Restax Lozione Capelli Uomo Rinforzante
- Biothymus AC Active Lozione Capelli Donna
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