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Orticaria nei bambini: cause e cura

INDICE:


Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando

Orticaria nei bambini: cause

L'orticaria è una reazione della pelle caratterizzata dalla comparsa di pomfi (gonfiori rossi o pallidi) pruriginosi, simili a punture di zanzara. Può essere acuta (durata inferiore a 6 settimane) o cronica (oltre 6 settimane) e può essere scatenata da allergie, infezioni, stress o fattori fisici come caldo e freddo.
L'orticaria nei bambini può essere causata da diverse ragioni. Le cause specifiche possono includere:

  • Reazioni allergiche: Come alimenti, farmaci, punture di insetti o lattice.
  • Infezioni virali: Come raffreddore, influenza o infezioni gastrointestinali.
  • Reazioni fisiche: Come esposizione al freddo, al caldo o al sole.
  • Stress fisico: Come esercizio fisico intenso.
  • Malattie autoimmuni: Anche se meno comuni nei bambini.
È sempre importante consultare un medico per determinare la causa esatta dell'orticaria e pianificare il trattamento appropriato.

Orticaria nei bambini: quando preoccuparsi

L'orticaria nei bambini è una condizione comune che, nella maggior parte dei casi, è temporanea e innocua. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è necessario prestare particolare attenzione e consultare un medico.
Quando preoccuparsi?

  • Difficoltà respiratorie o gonfiore del viso:Se l'orticaria è accompagnata da gonfiore di labbra, lingua, gola o difficoltà a respirare, potrebbe trattarsi di una reazione allergica grave (anafilassi). In questo caso, è fondamentale chiamare immediatamente il 118 o recarsi al pronto soccorso.
  • Persistenza oltre 6 settimane: Se i sintomi durano più di 6 settimane, si parla di orticaria cronica. Questa condizione potrebbe essere legata a problemi immunitari o malattie sottostanti e richiede una valutazione medica.
  • Sintomi sistemici: La comparsa di febbre alta, dolori articolari, gonfiore generalizzato o segni di infezione (come malessere o spossatezza estrema) insieme all'orticaria può indicare una condizione più complessa, come infezioni virali o patologie autoimmuni.
  • Reazioni dopo assunzione di farmaci o cibi specifici: Se l’orticaria compare subito dopo aver assunto un farmaco o un alimento, è importante rivolgersi a un medico per individuare l’allergene ed evitare future esposizioni.
  • Orticaria accompagnata da svenimenti o vertigini: Se il bambino mostra segni di debolezza, confusione o perdita di coscienza, potrebbe esserci una compromissione della circolazione sanguigna, richiedendo un intervento medico urgente.
In generale, se l’orticaria è lieve e transitoria, può essere gestita con antistaminici e l’eliminazione della causa scatenante. Tuttavia, di fronte ai segnali sopra elencati, è essenziale consultare un medico per garantire la sicurezza del bambino.

Quanto dura l'orticaria nei bambini?

La durata dell'orticaria nei bambini dipende dalla causa scatenante e dal tipo di reazione:

  • Orticaria acuta: è la forma più comune e dura da poche ore fino a un massimo di 6 settimane. Di solito è causata da allergie, infezioni virali o esposizione a fattori irritanti.
  • Orticaria cronica: persiste per più di 6 settimane e può durare mesi o anni. È meno comune nei bambini e spesso legata a problemi del sistema immunitario o condizioni sottostanti.
Nella maggior parte dei casi, l’orticaria scompare spontaneamente senza complicazioni, ma se persiste o si ripresenta frequentemente, è consigliabile consultare un medico.


orticaria bambini immagini​


L'orticaria bambini è contagiosa​?

No, l’orticaria nei bambini non è contagiosa. Si tratta di una reazione della pelle caratterizzata dalla comparsa di pomfi pruriginosi e arrossati, causata da fattori come allergie, infezioni, stress o stimoli fisici (caldo, freddo, pressione). Non essendo un’infezione batterica o virale, non può trasmettersi da un bambino all’altro tramite contatto diretto o indiretto.
Tuttavia, in alcuni casi, l’orticaria può essere scatenata da un’infezione virale, come raffreddore, influenza o mononucleosi. In queste situazioni, non è l’orticaria a essere contagiosa, ma il virus responsabile dell’infezione, che può diffondersi tra i bambini attraverso tosse, starnuti o contatto con superfici contaminate.
Se un bambino sviluppa orticaria a causa di un’allergia alimentare o a un farmaco, non vi è alcun rischio di contagio per gli altri. È comunque importante identificare la causa scatenante per prevenire ricadute e gestire al meglio la condizione.

Cura per l'orticaria nei piú piccoli

La cura dell'orticaria nei bambini dipende dalla causa scatenante e dalla gravità dei sintomi. Ecco le principali strategie di trattamento:

1. Evitare il fattore scatenante: Se l'orticaria è causata da un'allergia (ad alimenti, farmaci, punture di insetti, ecc.), è fondamentale identificare ed eliminare l’agente responsabile.
2. Antistaminici: Questi farmaci aiutano a ridurre il prurito e l'infiammazione associati all'orticaria. Alcuni esempi includono:​
  • Cetirizina: Un antistaminico non sedativo spesso utilizzato per trattare le reazioni allergiche nei bambini.​
  • Fexofenadina: Indicata per il sollievo dai sintomi fisici associati alla rinite allergica stagionale e per il trattamento dell'orticaria cronica 
3. Creme lenitive: Possono essere applicate localmente per alleviare il prurito e l'irritazione cutanea. Alcuni prodotti consigliati sono:​
  • Lichtena Crema Lenitiva A.I. 3Active: Lenisce rapidamente, ripristina la barriera cutanea e protegge la pelle sensibile e irritata nei bambini.
  • Reactifargan Crema 2%: Una crema antistaminica a base di prometazina, utile per trattare bruciore, prurito e fastidi causati da punture d'insetto e altre irritazioni cutanee.
  • Cortidro Crema 0,5%: Contiene idrocortisone acetato, un corticosteroide leggero che aiuta a ridurre l'infiammazione e il prurito.
4. Impacchi freddi: Applicare impacchi freddi o bagni con farina d'avena aiuta a ridurre il fastidio.
5. Evitare irritanti: Vestire il bambino con abiti morbidi e traspiranti, evitando tessuti sintetici o detergenti aggressivi.
6. Quando rivolgersi al medico: Se l’orticaria è accompagnata da gonfiore del viso, difficoltà a respirare o sintomi persistenti, è necessario consultare subito un medico o recarsi al pronto soccorso.

Orticaria nei bambini: cibi da evitare​

Alcuni alimenti possono scatenare o aggravare l’orticaria nei bambini, soprattutto se sono soggetti ad allergie o intolleranze. Ecco i principali cibi da evitare:

1. Alimenti ad alto rischio allergico
  • Latte e latticini (latte vaccino, formaggi, yogurt)
  • Uova (soprattutto l’albume)
  • Frutta secca (noci, arachidi, mandorle)
  • Crostacei e molluschi (gamberi, cozze, vongole)
  • Pesce (salmone, tonno, merluzzo)
  • Soia e derivati (latte di soia, tofu, salsa di soia)
2. Alimenti ricchi di istamina o istamino-liberatori
Questi cibi possono scatenare orticaria anche in assenza di allergie:
  • Pomodori
  • Fragole
  • Cioccolato
  • Banane
  • Ananas
  • Salumi e insaccati
  • Formaggi stagionati
3. Additivi e conservanti
  • Coloranti artificiali (presenti in caramelle, bibite gassate)
  • Glutammato monosodico (spesso nei cibi industriali)
  • Solfiti (presenti in succhi di frutta, conserve, vino)
Se un bambino soffre di orticaria ricorrente, è utile tenere un diario alimentare e consultare un allergologo per individuare i cibi da eliminare dalla dieta.

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