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Miglior integratore per Ferro Basso
Questo articolo è stato corretto e revisionato dal Dottor Carmine Pezzullo

INDICE:

Miglior integratore per Ferro Basso

A cosa serve il Ferro nell'organismo?

Il ferro è un minerale essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo. Il suo ruolo principale è quello di formare l'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno dai polmoni ai tessuti e organi del corpo. Senza abbastanza ferro, il corpo non può produrre abbastanza emoglobina, causando anemia, una condizione caratterizzata da una ridotta quantità di globuli rossi nel sangue.

Il ferro è anche necessario per la formazione di altre proteine importanti, come la mioglobina, che aiuta i muscoli a immagazzinare e utilizzare l'ossigeno, e la tioglobina, che è coinvolta nella neutralizzazione dei radicali liberi.

Il ferro inoltre ha un ruolo importante nella funzione immunitaria, nella produzione di ormoni e nella regolazione della temperatura corporea. Il sistema nervoso e la funzione cognitiva sono anche dipendenti dal ferro. Una carenza di ferro può causare problemi di concentrazione, stanchezza, irritabilità e difficoltà di apprendimento.

In generale, il ferro è essenziale per la crescita e lo sviluppo normale, la produzione di energia e la protezione contro le infezioni.

Quali sono i sintomi da carenza di Ferro?

I sintomi della carenza di ferro possono variare a seconda della gravità della carenza e del periodo di tempo in cui essa si è verificata. Tuttavia, i sintomi più comuni della carenza di ferro includono:

  • Anemia: questa è la condizione più comune causata dalla carenza di ferro. I sintomi dell'anemia includono stanchezza, affaticamento, pallore, battito cardiaco accelerato e respiro affannoso.
  • Pallore: la pelle e le mucose diventano pallide a causa della ridotta quantità di emoglobina nel sangue.
  • Pelle secca e unghie fragili
  • Perdita di capelli e caduta dei capelli
  • Affaticamento e debolezza muscolare
  • Problemi di concentrazione e di memoria
  • Agitazione e irritabilità
  • Problemi nella deglutizione
  • Respirazione affannosa
  • Dolori al petto o all'addome

È importante notare che i sintomi della carenza di ferro possono essere lievi o assenti all'inizio della malattia, ma diventare più evidenti man mano che la carenza progredisce. É importante consultare un medico se si sospetta una carenza di ferro, perché questa può essere causata anche da altre patologie e una diagnosi errata può causare un peggioramento della condizione.

Come contrastare la carenza di Ferro?

Ci sono diversi modi per contrastare la carenza di ferro, a seconda della causa sottostante e della gravità della carenza. In generale, i modi più comuni per aumentare i livelli di ferro nel sangue includono:

  • Cambiare la dieta: aumentare l'assunzione di cibi ricchi di ferro, come carne rossa, pollame, pesce, fagioli, lenticchie e spinaci. Anche gli alimenti arricchiti con ferro, come cereali per la prima colazione, possono essere utili.
  • Assunzione di integratori di ferro: gli integratori di ferro sono disponibili sotto forma di compresse, capsule o soluzioni per via orale. Tuttavia, prima di assumere integratori di ferro è importante parlare con il proprio medico, perché l'eccesso di ferro può causare danni al fegato e ai reni e aumentare il rischio di infarto.
  • Trattamento delle cause sottostanti: se la carenza di ferro è causata da una condizione medica sottostante, come perdite di sangue croniche o una malattia dell'intestino, è importante trattare la causa sottostante per risolvere la carenza di ferro.
  • Variazione della dieta: per persone vegane o vegetariane, che hanno una maggiore difficoltà ad assimilare il ferro, è importante che la dieta sia ben bilanciata, che includa fonti vegetali di vitamina C (ad esempio, agrumi, kiwi, peperoni, broccoli, kiwi), che aiutano l'assorbimento del ferro. Inoltre, evitare di assumere caffè, tè e cacao durante i pasti, poiché questi alimenti possono ridurre l'assorbimento del ferro.

In generale, per evitare la carenza di ferro, è importante seguire una dieta equilibrata e consultare un medico se si sospetta una carenza di ferro o se si è a rischio di svilupparla.

Miglior integratore per Ferro Basso, quando prendere un integratore a base di Ferro?

Il migliore di integratore per la carenza di ferro dipende dalle cause della carenza e dalle condizioni individuali. In generale, gli integratori di ferro più comuni sono quelli a base di ferro elementare (ferro non-legato a proteine o altre sostanze) come il ferro sulfato, gluconato di ferro e carbonato di ferro. Questi integratori di ferro sono disponibili sotto forma di compresse, capsule e soluzioni per via orale.

Tuttavia i tipi di integratori più utilizzati e raccomandati sono quelli a base di Ferro legato a proteine e ad altre sostanza. Questo permette un miglior assorbimento del ferro e minori effetti collaterali. In particolare:

  • Ferro bis-glicinato che è una forma di ferro ben tollerata, che viene assimilata meglio dall'organismo, e che viene prescritta soprattutto a coloro che presentano difficoltà nell'assorbimento del ferro, la troviamo nell'Oligo Alfer di Solgar
  • Ferro microincapsulato, è una formulazione di ferro in cui l'elemento è avvolto da una capsula fosfolipidica. Questa formulazione ne potenzia l'assorbimento e ne riduce gli effetti collaterarli. Il ferro microincapsulato lo troviamo nel Fitoferrum Forte e nel Sideral Forte, quest'ultimo disponibile anche in gocce
  • Ferro Fumarato, è un sale organico del Ferro con l'Acido Fumarico che ne permette una buona biodisponibilità e bassi effetti collaterali, lo troviamo nell'integratore alimentare FerroGuna di Guna

Un esempio di farmaci acquistabili solo in farmacia sono il Tardyfer il Ferrograd.

In conclusione

Utilizzare un integratore di Ferro è fondamentale quando c'è un deficit alimentare. Tuttavia è opportuno sempre rivolgersi al proprio Farmacista o Medico: l'eccesso di ferro può infatti anche essere dannoso.

Effettua delle analisi del sangue e degli esami ematologici per verificare la quantità di Ferro nel tuo sangue e se i valori sono corretti e nella norma.

  • 24/ 01/ 2023
  • Categoria: Salute
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