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Quali medicine si possono prendere in allattamento

Medicine in allattamento: quali sí e quali no

INDICE:


Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando

Medicine in allattamento

È importante fare attenzione alle medicine durante l'allattamento perché molte sostanze chimiche possono passare nel latte materno e quindi essere trasferite al bambino durante l'allattamento. Anche se molte medicine sono considerate sicure durante l'allattamento, alcune possono causare effetti indesiderati nel neonato.
Alcuni farmaci possono influenzare la produzione di latte materno, la sua composizione o la salute del bambino. Altri possono essere dannosi direttamente per il bambino, causando effetti collaterali o interferendo con lo sviluppo. Alcune sostanze possono anche causare sonnolenza nel neonato, interferendo con il suo stato di veglia e di attività.
Pertanto, è fondamentale consultare un medico prima di assumere qualsiasi medicinale durante l'allattamento. Un medico sarà in grado di valutare il rischio-beneficio specifico per la madre e il bambino e consigliare le opzioni più sicure e appropriate. Inoltre, esistono risorse specializzate, come i centri per la consulenza sull'allattamento al seno, che possono fornire informazioni aggiornate e supporto alle madri che allattano.

Ibuprofene in allattamento: sí o no?

L'uso di ibuprofene durante l'allattamento può essere considerato sicuro, ma è importante fare attenzione e consultare un medico prima di assumerlo.
L'ibuprofene è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS) comunemente usato per il sollievo dal dolore e la riduzione dell'infiammazione. È stato ampiamente studiato e, in generale, è considerato sicuro per l'uso durante l'allattamento. Studi hanno dimostrato che solo piccole quantità di ibuprofene passano nel latte materno e non sembrano causare problemi significativi nei bambini allattati al seno.
Tuttavia, è importante assumerlo solo secondo le indicazioni del medico e nei dosaggi consigliati. Inoltre, se si nota qualsiasi reazione insolita nel bambino durante l'assunzione di ibuprofene, è importante contattare immediatamente un medico.
In breve, mentre l'ibuprofene è generalmente considerato sicuro durante l'allattamento, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario per valutare la situazione specifica e ricevere consigli personalizzati.

Tachipirina in allattamento: sí o no?

La Tachipirina (paracetamolo) è spesso considerata uno dei farmaci più sicuri per l'uso durante l'allattamento. È comunemente raccomandata per il sollievo dal dolore e la riduzione della febbre sia per le madri che allattano che per i loro bambini.
Gli studi hanno dimostrato che il paracetamolo è presente solo in piccole quantità nel latte materno e non sembra causare effetti dannosi significativi nei bambini allattati al seno quando viene assunto nelle dosi raccomandate.
Quando si utilizza la Tachipirina (paracetamolo) durante l'allattamento, è importante seguire attentamente le istruzioni del medico o le indicazioni sulla confezione. Ecco alcuni consigli generali sull'uso della Tachipirina durante l'allattamento:

  • Consulta sempre un medico: Prima di assumere qualsiasi medicinale, specialmente durante l'allattamento, è importante consultare il medico. Il medico sarà in grado di consigliare il dosaggio appropriato e fornire istruzioni personalizzate in base alla tua situazione.
  • Rispetta i dosaggi consigliati: Assicurati di seguire attentamente le dosi raccomandate per la Tachipirina. Non superare mai la dose consigliata, poiché dosi eccessive possono essere dannose per te e per il tuo bambino.
  • Tieni traccia del tempo tra le dosi: Assicurati di rispettare gli intervalli di tempo tra le dosi di Tachipirina. Di solito, è consigliabile aspettare almeno 4-6 ore tra una dose e l'altra.
  • Monitora il tuo bambino: Dopo aver assunto la Tachipirina, monitora attentamente il tuo bambino per eventuali segni di reazioni avverse o cambiamenti nel suo comportamento o stato di salute.
  • Considera l'assunzione dopo l'allattamento: Se possibile, puoi prendere la Tachipirina subito dopo aver allattato il tuo bambino. Questo può aiutare a ridurre la quantità di farmaco presente nel tuo latte materno al momento successivo dell'allattamento.
  • Prendi la dose minima efficace: Cerca di assumere la dose minima efficace per ottenere il sollievo dal dolore o dalla febbre. Ciò può aiutare a ridurre al minimo l'esposizione del tuo bambino al farmaco.

In conclusione, la Tachipirina (paracetamolo) è generalmente considerata sicura per l'uso durante l'allattamento, ma è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione personalizzata e per ricevere consigli appropriati.

medicine in allattamento

Antistaminici in allattamento: sí o no?

Gli antistaminici possono essere utilizzati durante l'allattamento, ma è importante consultare un medico prima di farlo, in quanto non tutti gli antistaminici sono considerati sicuri per l'uso durante l'allattamento e alcuni possono avere effetti negativi sul neonato.
Alcuni antistaminici considerati più sicuri per l'uso durante l'allattamento includono:

  1. Loratadina: È uno degli antistaminici di prima scelta durante l'allattamento perché ha una bassa probabilità di passare nel latte materno.
  2. Cetirizina: Anche questo antistaminico è considerato sicuro durante l'allattamento, poiché passa in quantità molto limitate nel latte materno.
  3. Desloratadina: È un metabolita della loratadina ed è anch'essa considerata sicura durante l'allattamento.
  4. Fexofenadina: È un antistaminico di seconda generazione e ha una bassa probabilità di passare nel latte materno.
Tuttavia, è importante sottolineare che anche gli antistaminici considerati più sicuri devono essere assunti solo sotto la supervisione di un medico durante l'allattamento. Inoltre, è consigliabile prendere la dose più bassa efficace per ridurre al minimo l'esposizione del bambino al farmaco.
Alcuni antistaminici di prima generazione come la difenidramina (Benadryl) possono causare sonnolenza sia nella madre che nel neonato e potrebbero non essere la scelta migliore durante l'allattamento.

Allattamento e integratori

Durante l'allattamento, molte donne possono avere bisogno di integratori per garantire un adeguato apporto di nutrienti essenziali sia per la propria salute che per quella del bambino. Tuttavia, è importante fare attenzione quando si prendono integratori durante l'allattamento, poiché alcuni possono contenere ingredienti che potrebbero non essere sicuri per il neonato.
Ecco alcune considerazioni da tenere presenti riguardo agli integratori durante l'allattamento:

  • Scegliere integratori sicuri: Cerca integratori che siano specificamente formulati per l'uso durante l'allattamento e che siano privi di ingredienti dannosi per il bambino. È importante leggere attentamente l'etichetta degli integratori e verificare che siano sicuri per l'allattamento.
  • Integratori di acido folico e vitamina D: Durante l'allattamento, potrebbe essere consigliabile continuare a prendere integratori di acido folico e vitamina D, soprattutto se non si assume una dieta equilibrata o se si vive in zone con bassa esposizione al sole. Entrambi questi nutrienti sono importanti per la salute della madre e del bambino.
  • Integratori di omega-3: Gli integratori di omega-3, come l'olio di pesce, possono essere utili durante l'allattamento per sostenere la salute cerebrale e visiva del bambino. Tuttavia, è importante assicurarsi di scegliere un integratore di alta qualità che sia privo di contaminanti come il mercurio.
  • Integratori di ferro: Se una donna allatta e ha carenze di ferro, potrebbe essere consigliabile prendere integratori di ferro sotto supervisione medica. Tuttavia, l'eccesso di ferro può essere dannoso, quindi è importante dosare attentamente l'integrazione.
  • Evitare integratori erboristici non sicuri: Alcuni integratori erboristici potrebbero contenere ingredienti che potrebbero essere dannosi per il bambino. Evita gli integratori erboristici durante l'allattamento a meno che non siano stati specificamente approvati dal medico.

In sintesi, mentre gli integratori possono essere utili durante l'allattamento per garantire un adeguato apporto di nutrienti, è fondamentale scegliere con cura gli integratori e consultare sempre un medico prima di assumerli. Ecco alcuni tra gli integratori per allattamento maggiormente consigliati dai ginecologi italiani:

  • Massigen DailyVit+ Gravidanza E Allattamento 30 Compresse: mix di vitamine e minerali per sostenere i fabbisogni nutrizionali delle donne in gravidanza. Ogni perla contiene 200 mg di DHA, che corrisponde alla dose giornaliera raccomandata da medici e nutrizionisti, in aggiunta all'assunzione giornaliera raccomandata di 250 mg di omega 3 (EPA+DHA).
  • Lactogal Plus 30 Compresse:  Lactogal plus svolge una doppia funzione: azione galattogoga, grazie alla presenza di Galega officinalis L e integrazione nutrizionale, grazie alla presenza di acerola, vitamina D e vitamine del gruppo B, tramite cui contribuisce al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario; alla normale funzione psicologica; alla riduzione della stanchezza e dell'affaticamento; allo sviluppo del sistema nervoso e dei globuli rossi; all'assorbimento del calcio (denti e ossa).
  • Natalben Insieme 60 Capsule: integratore alimentare contenente acido folico e altre vitamine del gruppo B, vitamine A, C, D ed E, biotina, minerali, oligoelementi e DHA, studiato per supplementare l'apporto nutrizionale della donna durante l'allattamento materno.
  • Allattaben 20 Stick Monodose: Integratore alimentare studiato per supportare nel modo più completo possibile la madre durante tutto il periodo dell’allattamento fornendo un prodotto in monodose giornaliera facilmente assumibile attraverso un’innovativa formulazione in gel pronto all’uso.
  • Seromilk Plus 15 Compresse: integratore alimentare a base di Seroxamina (complesso a base di griffonia, vitamina B12, acido folico), galega, cardo mariano, fieno greco e fosfoserina, utile per la funzione galattogoga, il benessere mentale e la riduzione del senso di stanchezza e affaticamento.
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