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I migliori materiali per le Mascherine fatte in casa

INDICE:

Questo articolo è stato corretto e revisionato dal Dottor Carmine Pezzullo

I migliori materiali per realizzare una maschera per il viso fatta in casa

Utilizzare una mascherina protettiva per le vie respiratorie è importante. Scoprilo nel nostro articolo Perchè le Mascherine sono importanti per combattere il Covid-19 

Esistono tante tipologie di mascherine in commercio, se hai dubbi o perplessità informati meglio: Mascherine Chirurgiche, KN95, FFP2 o FFP3, facciamo chiarezza.

Crea la tua maschera a casa.

I migliori materiali per maschere fatte in casa


  • Federe o Lenzuola: realizzate in cotone a 600 o 1200 fili sono tessuti in fibre naturali ed ipoallergenici. Meglio se di colori chiari, possono fornire un'efficacia fino al 60% di particelle filtrate
  • Coperte in cotone: hanno prestazioni migliori rispetto al cotone normale grazie alla trama particolarmente spessa. Possono fornire fino all'80% circa di filtrazione di piccole particelle.
  • Sacchetti per Aspirapolvere e Filtri dell'Aria: grazie alla capacità di trattenere polveri sottili, filtrano fino al 70% di particelle. Bisogna assicurarsi però che il materiale sia sicuro da respirare e privo di sostanze dannose
  • Jeans e tela: grazie alla fitta trama in cotone rigido filtrano circa l'80% di particelle. Tuttavia il tessuto rigido non garantisce un'ottima adesione al volto

Sfatiamo un mito: la Carta da Forno

I limiti delle mascherine fatte in casa sono:
  • Diventa difficile respirare
  • In alcuni dispositivi come filtri dell'aspirapolvere o dei forni possono esserci tracce di sostanze, come la vetroresina, nocive per la salute

Come valutare l'efficacia di un tessuto?

  • Test della luce: se il tessuto mentre è rivolto verso una fonte di luce permette di vedere attraverso probabilmente non è adatto alla realizzazione di una mascherina
  • Test dell'accendino: se indossando un tessuto e soffiandoci attraverso si riesce a spegnere un accendino acceso e posto a 15cm dal volto probabilmente la trama del tessuto non è adatta per una mascherina
All'inizio della pandemia da Covid-19 il Ministero della Salute ha iniziato a consigliare di indossare in pubblico mascherine protettive per rallentare la diffusione del COVID-19. 
Tuttavia le Mascherine Chirurgiche o Mascherine Filtranti data l'alta richiesta sono diventate difficilmente reperibili e questo ha significato una scarsa disponibilità di mascherine protettive per la popolazione.
Il Ministero della Salute è consapevole di tutto ciò pertanto ha evidenziato come mascherine protettive in stoffa, anche se realizzate con articoli per la casa a basso costo, possono essere utilizzate come misura aggiuntiva per la salute pubblica: le mascherine infatti possono proteggere le persone dal contagio, soprattutto dai soggetti asintomatici.
È ovviamente fondamentale sottolineare che il mantenimento del distanziamento sociale e le buone norme di igiene sono comunque fondamentali per rallentare la diffusione del virus.
Realizzare una protezione fai-da-te implica un'attenta considerazione dei materiali da utilizzare: infatti alcuni materiali possono filtrare le particelle meglio di altri influenzando in modo significativo le performance della mascherina e quanto può proteggere dalle infezioni.
Le mascherine fatte in casa possono essere utili per prevenire il contagio soprattutto con i soggetti asintomatici. Le persone con "infezioni silenziose" non hanno febbri, tosse o altri sintomi tipici di COVID-19. Quindi potrebbero inconsapevolmente diffondere il virus ad altri. In questo caso l'utilizzo di una mascherina protettiva è di fondamentale importanza
Secondo gli scienziati una buona mascherina fatta in casa può filtrare fino al 60% al 80% delle particelle nocive. Vediamo quali possono essere i materiali più utilizzati
La realizzazione delle mascherine con carta da forno si basa sul concetto che la carta da forno è impermeabile all'acqua. Tuttavia la carta da forno, nonostante questa caratteristica, non filtra l'aria e non aderisce completamente al viso. Inoltre è morto fragile e può danneggiarsi facilmente esponendo l'utilizzatore al virus. Quindi è un materiale poco adatto alla realizzazione di mascherine fatte in casa.
L’utilizzo di queste mascherine fai da te potrebbe generare una falsa sicurezza dell'utilizzatore e spingere le persone a sottovalutare il rischio di contagio. Tutte le mascherine, soprattutto quelle fatte in casa vanno utilizzate in rispetto alle norme vigenti ed in accordo con le regole di igiene e distanziamento sociale.
Inoltre quando si inizia ad usare tessuti con una trama troppo spessa o materiali non di origine naturale si può andare incontro a due tipi di problemi:
Se stai utilizzando un materiale diverso dal cotone assicurati che non sia pericoloso per la tua salute.
Valutare un tessuto per una mascherina può essere semplice grazie a questi due test.

Acne causata dalle mascherine: la Maskne


Nell'ultimo anno con l'avvento della pandemia da Covid-19 molti dermatologi ed appassionati di skin care hanno notato anche un'altra causa molto comune che porta all'insorgenza di acne: si è notato infatti che l'utilizzo di mascherine protettive per il viso può causare irritazione alla pelle. Gli studiosi la chiamano Maskne.
I principali sintomi della Maskne sono arrossamentiirritazioniprurito, con conseguente formazione di (comedoni) punti neri e acne.
Per questo motivo, se si sceglie di indossare una mascherina fatta in casa è meglio accertarsi che il materiale utilizzato rispetti la nostra pelle.

Necessiti di una mascherina chirurgica o di una mascherina FFP2, un gel igienizzante, un termometro o di un saturimetro? Visita la nostra pagina dedicata ai prodotti utili per la prevenzione del virus



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