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Maca peruviana: benefici del superfood di cui parlano tutti

La Maca Peruviana, scientificamente denominata Lepidium peruvianum G.Chacón o Lepidium meyenii Walpers, fa parte della famiglia delle Brassicaceae. È anche famosa con l'appellativo di ginseng delle Ande o ginseng peruviano, ed è rinomata per le proprietà curative delle sue radici.

La parte della pianta utilizzata nell'alimentazione è la radice, ovvero il tubero che si sviluppa sotto terra. Nel corso della sua lunga storia, la maca è stata impiegata sia con fini culinari che terapeutici e, tradizionalmente, ne venivano sfruttati i benefici per potenziare la fertilità e il desiderio sessuale, oltre che per migliorare l'energia e la resistenza.

I principi della Maca Peruviana

La radice di maca è ricca di carboidrati, proteine, minerali e amminoacidi essenziali, che la rendono un alimento dall’alto valore nutrizionale e un rimedio adattogeno, ovvero uno di quelli che possono migliorare le risposte non specifiche del corpo agli stimoli esterni di stress, sia fisici che psicologici. Pertanto, la maca viene utilizzata in integratori e prodotti naturali come agente adattogeno e per il recupero energetico, spesso da atleti o da persone in fase di convalescenza.

Andando ad analizzare meglio la costituzione della maca, vi si trovano:

• aminoacidi essenziali, come metionina, leucina, triptofano e fenilalanina;
• minerali, come ferro, zinco, calcio e fosforo;
• alcaloidi;
• glucosinolati;

Quando assumere la Maca Peruviana?

Tali principi la rendono un alimento benefico che veniva sfruttato nella medicina popolare fin dai tempi antichi, e le cui doti sono state supportate da alcune ricerche più recenti. In particolare, uno studio condotto su uomini adulti ha rivelato che l'assunzione di un estratto di maca per quattro mesi ha portato a un aumento del volume di sperma, del numero di spermatozoi e della loro mobilità, senza influire sui livelli ematici di LH, FSH, prolattina, testosterone ed estradiolo.

In alcune ricerche condotte su donne in fase di menopausa che consumavano regolarmente estratti di maca peruviana, si è notata una riduzione dei picchi ipertensivi, contribuendo così a mantenere i livelli normali di pressione arteriosa, con una conseguente migliore funzionalità cardiaca.

Inoltre, l'uso regolare di integratori a base di maca e ginseng, spesso combinati, mostra un miglioramento della resistenza muscolare, utile non solo per agli atleti, ma anche per le persone che affrontano stress muscolare, come quelli coinvolte in lavori ad alta intensità. Infatti, la maca agisce anche come una fonte di energia immediatamente disponibile, contribuendo a contrastare la fatica e la debolezza muscolare grazie al suo contenuto elevato di vitamine, ferro e potassio. Inoltre, la maca ha proprietà benefiche per il benessere mentale, in quanto aiuta a gestire gli impulsi ormonali che possono influenzare il sistema nervoso centrale e, grazie agli alcaloidi che contiene, ha dimostrato di stimolare il sistema immunitario. Gli alcaloidi aiutano a prevenire infezioni comuni come il raffreddore e le infezioni delle vie respiratorie primarie, nonché le complicazioni associate a queste infezioni.

Come assumere la Maca

Oggi, viene principalmente impiegata come un rimedio adattogeno e afrodisiaco, nonché per potenziare la fertilità, sebbene ci siano ancora diversi studi e ricerche che ne stanno analizzando le proprietà specifiche. Per quel che riguarda l’assunzione, n generale, si raccomanda una dose giornaliera di 1,5-3 grammi di radice disidratata, con un trattamento della durata di circa 12 settimane. L'assunzione di maca in dosi alimentari per via orale è generalmente considerata sicura e sembra che l'assunzione di dosi fino a 3 grammi al giorno, anche per un periodo prolungato, difficilmente comporti effetti collaterali significativi. Tuttavia, dato che il corpo di ognuno di noi reagisce in maniera diversa ai nuovi alimenti, è sempre bene consultare il proprio medico prima di iniziare ad assumere integratori, specialmente in situazioni particolari, come durante la gravidanza e l'allattamento.

Resta chiaro che, in caso di una documentata ipersensibilità o allergia a uno o più componenti, è fondamentale evitare l'assunzione di maca, così come è sconsigliato sconsigliata in pazienti affetti da disturbi tiroidei, endocrini e/o della prostata.

È inoltre importante notare che gli estratti di maca possono avere effetti simili agli ormoni estrogeni, pertanto, la loro assunzione potrebbe essere controindicata nelle persone con condizioni sensibili agli estrogeni.

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