INDICE:
- Perché l’irritazione intima peggiora con il caldo
- Tipi di irritazione intima più comuni d’estate
- Come scegliere la crema giusta contro l’irritazione intima
- Detergenti intimi: quali preferire in estate
- Buone abitudini per prevenire fastidi intimi in estate
- Quando consultare il ginecologo
Perché l’irritazione intima peggiora con il caldo
In estate, le irritazioni intime sono purtroppo piuttosto comuni a causa delle condizioni calde e umide che favoriscono la proliferazione di batteri e lieviti. Queste condizioni possono causare un aumento dell'umidità e del calore nella zona intima, creando un ambiente ideale per la crescita batterica e fungina. Inoltre, il sudore può irritare la pelle sensibile e causare prurito o arrossamenti.
Quando si tratta di perché l'irritazione intima peggiora con il caldo, ci sono diversi fattori in gioco:
- Aumento dell'umidità: Il sudore e l'umidità creano un ambiente favorevole alla crescita dei microrganismi, che possono irritare la pelle.
- Frizione e calore: Il calore può aumentare la sensazione di prurito e fastidio, specialmente se la pelle è già irritata.
- Indumenti stretti o sintetici: Abiti stretti o tessuti sintetici possono trattenere il calore e l'umidità, aggravando l'irritazione.
- Attività fisica: Durante l'estate siamo spesso più attivi all'aria aperta, il che può aumentare il rischio di irritazione se non si prestano attenzione alla pulizia e alla ventilazione adeguata.
- Campanelli d'allarme di infezioni: L'irritazione può essere anche un campanello d'allarme di un'infezione sottostante, come la candidosi, che può essere favorita dalle condizioni estive.
Tipi di irritazione intima più comuni d’estate
Durante l’estate, alcune irritazioni intime diventano più frequenti a causa del caldo, dell’umidità e dell’aumento della sudorazione. Ecco i tipi più comuni di irritazione intima estiva:
1. Candidosi vaginale
- Causa: Proliferazione del fungo Candida albicans.
- Fattori estivi favorenti: Caldo, umidità, uso di costumi bagnati per troppo tempo, abbassamento delle difese immunitarie.
- Sintomi: Prurito intenso, bruciore, perdite bianche e dense, arrossamento.
2. Vaginosi batterica
- Causa: Squilibrio della flora batterica vaginale, con prevalenza di batteri "cattivi" come Gardnerella vaginalis.
- Fattori favorenti: Cambiamenti del pH vaginale (es. detergenti aggressivi o bagni frequenti), rapporti sessuali non protetti.
- Sintomi: Odore sgradevole (simile a pesce), perdite grigie o biancastre, lieve prurito o fastidio.
3. Irritazione da sfregamento o sudore (dermatite da contatto)
- Causa: Attrito tra le cosce, sudorazione eccessiva, indumenti sintetici o stretti.
- Fattori estivi favorenti: Calore, camminate prolungate, mancanza di traspirazione.
- Sintomi: Rossore, bruciore, piccole abrasioni o vescicole.
4. Follicolite da depilazione
- Causa: Infezione superficiale dei follicoli piliferi dopo la rasatura o ceretta.
- Fattori estivi favorenti: Sudore, indumenti aderenti, depilazione frequente.
- Sintomi: Puntini rossi, prurito, piccole pustole simili a brufoli.
5. Reazioni allergiche a prodotti intimi
- Causa: Detergenti aggressivi, salviettine profumate, assorbenti con sostanze chimiche.
- Sintomi: Prurito, arrossamento, secchezza, bruciore.
6. Infezioni delle vie urinarie (cistite)
- Causa: Infezione batterica dell’uretra e della vescica.
- Fattori estivi favorenti: Disidratazione, sabbia, rapporti sessuali, igiene scorretta dopo il bagno.
- Sintomi: Bruciore durante la minzione, bisogno frequente di urinare, dolore pelvico.
Come scegliere la crema giusta contro l’irritazione intima
Scegliere la crema giusta contro l’irritazione intima è importante per alleviare i sintomi rapidamente senza peggiorare la situazione. La scelta dipende dal tipo di irritazione, dalla causa sottostante e dalla sensibilità della pelle.
Ecco una guida pratica per orientarsi:
1. Capire la causa dell’irritazione
Prima di tutto, identifica (anche con l’aiuto di un medico) se l’irritazione è causata da:
- Fungo (es. candida) → serve un antimicotico
- Batteri → serve un antibatterico
- Allergia o contatto → serve una crema lenitiva
- Sfregamento o sudore → serve una crema emolliente o barriera
- Post depilazione → serve una crema idratante e rinfrescante
2. Tipi di creme più comuni e quando usarle
Creme lenitive
- Indicata per: Arrossamenti, prurito lieve, irritazioni da contatto o sfregamento.
- Contiene: Camomilla, calendula, aloe vera, ossido di zinco, avena colloidale.
- Tipilogie: Creme con aloe, gel a base di malva, prodotti naturali calmanti.
Esempi: Lichtena Crema Lenitiva A.I. 3Active e Erboristeria Magentina Calendula Pomata
Creme antimicotiche
- Indicata per: Candidosi e altre infezioni da lieviti.
- Contiene: Clotrimazolo, miconazolo, econazolo.
- Attenzione: Spesso sono farmaci da banco ma non vanno usati a caso — è meglio una diagnosi medica.
Esempi: Canesten Crema 1% e Daktarin Dermatologico Crema 2%
Creme antibatteriche
- Indicata per: Vaginosi o infezioni batteriche esterne.
- Contiene: Metronidazolo, clorexidina, o sostanze disinfettanti leggere.
- Nota: Alcune possono essere prescritte solo su ricetta.
Esempi: Sofargen Crema Antibatterica e Metronidazolo Same Gel
Creme barriera o protettive
- Indicata per: Sfregamento tra le cosce, sudorazione eccessiva, prevenzione.
- Contiene: Ossido di zinco, talco non occlusivo, vitamina E.
Esempi: Serenity Crema barriera e SVR Topialyse Barriera Crema Ristrutturante
Creme post-depilazione
- Indicata per: Follicolite o bruciore dopo rasatura.
- Contiene: Pantenolo, aloe, tea tree oil (in basse concentrazioni), bisabololo.
Esempi: Eubos Pomata Rigenerante 5% Pantenolo e Bepanthenol Pasta Protettiva Lenitiva
Attenzione a...
- Evitare cortisonici fai-da-te: Alcune creme con cortisone alleviano il prurito ma non risolvono la causa e possono alterare la flora intima se usate impropriamente.
- No a prodotti profumati o colorati: Possono irritare ulteriormente.
- Leggere sempre l’etichetta: Scegli prodotti testati dermatologicamente e ginecologicamente, con pH compatibile (tra 4 e 5).

Detergenti intimi: quali preferire in estate
In estate, scegliere il giusto detergente intimo è fondamentale per prevenire irritazioni, cattivi odori e infezioni come candida o vaginosi, che sono più frequenti nei mesi caldi. Il caldo, il sudore, i costumi bagnati e gli sbalzi di pH rendono la zona intima più vulnerabile.
Le caratteristiche di un buon detergente intimo estivo sono:
- pH fisiologico (3.5–5.0): Rispetta il pH naturale della zona vulvare e vaginale. Previene squilibri della flora batterica.
- Azione rinfrescante e lenitiva: Con ingredienti naturali come aloe vera, malva, camomilla, calendula, menta o tea tree oil (in basse concentrazioni).
- Formule delicate, senza profumi aggressivi o alcol: Meglio se testato ginecologicamente e senza SLES/SLS (tensioattivi aggressivi).
- Azione antibatterica leggera (se necessaria): Utile in caso di sudorazione eccessiva o frequentazione di piscine/spiagge.
Detergenti intimi consigliati per l’estate:
1. Saugella Poligyn / Saugella Attiva
2. Eucerin pH5 Detergente Intimo
3. Dermon Detergente Intimo Attivo PH 3,5
Consiglio d’uso
- Usalo una volta al giorno (o due se necessario, ma senza esagerare).
- Evita lavaggi troppo frequenti: possono seccare o alterare l’equilibrio naturale.
- Cambia sempre il costume bagnato dopo mare o piscina.
Buone abitudini per prevenire fastidi intimi in estate
Ecco un elenco di buone abitudini per prevenire fastidi intimi in estate, quando il caldo, l’umidità e il sudore rendono la zona intima più vulnerabile a irritazioni, candida, vaginosi e infezioni urinarie:
1. Indossa biancheria intima in cotone
- Evita tessuti sintetici e troppo stretti.
- Il cotone è traspirante e assorbe l’umidità, limitando la proliferazione batterica.
2. Non restare troppo a lungo con il costume bagnato
- L’umidità favorisce funghi e batteri.
- Cambia il costume il prima possibile dopo mare o piscina.
3. Detersione corretta: una volta al giorno, con detergente delicato
- Usa un detergente intimo con pH acido (3.5–5.0).
- Evita lavaggi troppo frequenti o con saponi aggressivi → possono alterare il pH e la flora vaginale.
4. Evita salvaslip profumati o uso prolungato di assorbenti interni
- I salvaslip occludenti aumentano il calore e l’umidità.
- Usa solo quelli traspiranti e non profumati, cambiandoli spesso.
5. Bevi molta acqua
- Mantieni l’apparato urinario pulito e idratato.
- Aiuta a prevenire cistiti e secchezza vaginale.
6. Igiene dopo il bagno o la piscina
- Sciacqua bene la zona intima con acqua dolce (se possibile) per eliminare cloro, sabbia o sale.
- Tampona con asciugamani puliti e personali.
7. Asciugati sempre bene, tamponando (non strofinando)
- Mantieni la zona intima asciutta, soprattutto dopo la doccia.
- Attenzione a non lasciare residui di umidità.
8. Attenzione alla depilazione
- Dopo la ceretta o il rasoio, applica una crema lenitiva.
- Evita rapporti sessuali o piscina subito dopo la depilazione.
9. Segui un’alimentazione leggera e ricca di probiotici
- Yogurt, kefir, fermenti lattici → aiutano l’equilibrio della flora vaginale.
- Riduci zuccheri semplici (che alimentano la candida).
10. Non usare lavande vaginali o deodoranti intimi
- Possono alterare il microbiota vaginale.
- L’interno della vagina si pulisce da solo → lava solo la parte esterna (vulva).
11. Fai attenzione ai segnali del corpo
- Prurito, perdite anomale, bruciore, cattivo odore → non ignorarli.
- Rivolgiti al ginecologo ai primi sintomi, senza improvvisare cure fai-da-te.
Routine intima estiva
Ecco una routine intima estiva semplice e pratica, pensata per prevenire fastidi e mantenere freschezza e benessere ogni giorno:
MATTINA
Detersione intima con un detergente delicato (pH 3.5–5), lenitivo e rinfrescante (es. con aloe o camomilla).
Biancheria in cotone pulita e traspirante.
Indossa indumenti larghi, evita pantaloni sintetici o troppo aderenti.
DURANTE IL GIORNO
Se sei al mare o in piscina: Cambia subito il costume bagnato appena finisci il bagno. Sciacqua la zona intima con acqua dolce (anche solo con una bottiglietta).
Evita salvaslip o assorbenti profumati.
Bevi molta acqua (almeno 1,5–2 L).
A TAVOLA
Mangia cibi leggeri, tanta frutta e verdura.
Integra con probiotici naturali (es. yogurt, kefir o fermenti lattici).
Riduci zuccheri e alcol (favoriscono la candida).
SERA
Se senti sudore o fastidio, puoi fare una rapida detersione serale (solo con acqua o detergente delicato).
Dopo la depilazione: usa una crema lenitiva (con pantenolo, aloe o tea tree oil leggero).
Dormi con biancheria di cotone o senza slip per far respirare la pelle.
1–2 volte a settimana (facoltativo)
Usa un gel lenitivo o riequilibrante se sei soggetta a irritazioni.
Applica una crema barriera se hai sfregamento tra le cosce o follicolite.
Quando consultare il ginecologo
Consultare il ginecologo è fondamentale quando i fastidi intimi estivi non sono passeggeri, peggiorano o si accompagnano a sintomi anomali. Molte irritazioni lievi si risolvono con buone abitudini e prodotti da banco, ma trascurare certi segnali può peggiorare la situazione.
1. Se l’irritazione dura più di 3-4 giorni: Nonostante l’uso di detergenti delicati o creme lenitive, il fastidio persiste.
2. In presenza di prurito intenso o bruciore continuo: Specialmente se interferisce con il sonno o i rapporti sessuali.
3. Comparsa di perdite anomale: Perdite abbondanti, maleodoranti, di colore giallo, verde o grigiastro. Odore sgradevole simile a “pesce” (tipico della vaginosi batterica).
4. Se c’è dolore durante la minzione o i rapporti: Potrebbe essere una cistite, vaginite o infezione trasmessa sessualmente (IST).
5. Se compaiono vescicole, ulcere o arrossamenti marcati: Possibile infezione virale (come herpes) o dermatite da contatto.
6. Se hai candida ricorrente (più di 3 episodi l’anno): È utile un approccio terapeutico personalizzato, non solo automedicazione.
7. In gravidanza: Qualsiasi fastidio intimo in gravidanza va sempre valutato da uno specialista.
Perché non aspettare troppo?
- Alcune infezioni si aggravano col caldo e possono risalire all’utero o alle vie urinarie.
- L’uso scorretto di creme fai-da-te può alterare la flora vaginale e mascherare i sintomi.
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