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Insufficienza renale e problema ai reni: quali sono i sintomi | FarmaciaGaudiana.it

Insufficienza renale e problemi ai reni: quali sono i sintomi
Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando

Insufficienza renale e problemi ai reni: quali sono i sintomi

Capita che si senta parlare di insufficienza renale o di altri problemi ai reni, ma quanto sappiamo di questa condizione e, soprattutto, di come essa si presenti?

Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e quali sono i sintomi dei disturbi renali.

Insufficienza renale: di cosa si tratta?

L'insufficienza renale è una condizione a causa della quale i reni non riescono più a esplicare la loro funzione, ovvero la regolazione dell'equilibrio idrico-salino, l'eliminazione di acidi e scorie dal corpo e la produzione di ormoni.

Se l'insufficienza renale si sviluppa velocemente, in poche ore o pochi giorni, la si definisce acuta e può essere letale. Solitamente, se riconosciuta e curata per tempo, può essere trattabile e reversibile. Se si va incontro a insufficienza renale lentamente (nel corso di mesi o anni), essa è definita cronica ed è una condizione irreversibile, i cui sintomi si presentano solo quando la malattia è già avanzata. Solitamente, si può rallentare l'evoluzione di tale disturbo ma, se esso arriva al suo stadio più avanzato, ci si rifà direttamente all'utilizzo della dialisi o al trapianto di rene.

Sintomi dell’insufficienza renale

I sintomi con i quali si può presentare un'insufficienza renale acuta sono:

  • Una diminuzione della quantità delle urine, anche se non sempre tale sintomo viene riscontrato.
  • Ritenzione idrica, che si presenta con gonfiore a livello di gambe, caviglie o piedi.
  • Spossatezza e costante sonnolenza.
  • Fiato corto.
  • Confusione mentale.
  • Coma (nei casi più gravi).

I sintomi con i quali si presenta una insufficienza renale cronica, come anticipato, si presentano per gradi col passare del tempo e possono essere mal interpretati, pensando siano frutto di altri disturbi. Generalmente, diventano evidenti esclusivamente quando i danni non sono più reversibili, e possono includere:

  • Nausea, vomito, perdita di appetito.
  • Affaticamento e debolezza, ma anche difficoltà ad addormentarsi.
  • Prurito persistente.
  • Fiato corto, quando i liquidi si accumulano nei polmoni.
  • Riduzione del volume di urina.
  • Offuscamento mentale.
  • Contrazioni muscolari involontarie.
  • Gonfiore a piedi e caviglie.

Gli altri disturbi renali

In gran parte dei casi, il dolore ai reni dipende da disturbi renali, specialmente se accompagnato da altri sintomi, come febbre con brividi, difficoltà a eseguire alcuni movimenti, astenia, vomito ed emissione di urine torbide o con tracce di sangue, minzione frequente, o altri disturbi urinari.

Le cause possono essere ricercate in eventuali infezioni renali, infiammazioni (nefrite e pielonefrite) e nefrolitiasi. Molto comuni sono i calcoli: lo spostamento di un calcolo nelle vie urinarie, per esempio, si presenta con una crisi estremamente dolorosa (colica renale), che parte dalla fossa lombare e si irradia all'ipocondrio destro o sinistro, in direzione degli organi genitali e delle cosce.

Il dolore ai reni può presentarsi anche in caso di cistopielite, un disturbo infiammatorio, spesso di matrice infettiva, che interessa allo stesso tempo la vescica urinaria e il bacinetto renale.

La sensazione di dolore ai reni può essere causata anche da cisti e tumori renali, idronefrosi, malattia renale policistica, eccesso nell’assunzione di determinati farmaci (come i FANS) e traumi locali.

Come prendersi cura dei reni

I disturbi ai reni possono essere molto debilitanti, oltre che pericolosi per la salute in generale. È, quindi, importante saper prendersene cura su base quotidiana, seguendo alcune buone abitudini, quali:

  • Eseguire un attività fisica costantemente per tenere sotto controllo la pressione arteriosa e ridurre il rischio di malattia renale.
  • Mangiare sano e tenere sotto controllo il proprio peso. La dieta mediterranea, per esempio, è utile per ridurre l’acidità dell’urina e quindi il carico di lavoro per il rene, apportando poche calorie e molte vitamine antiossidanti.
  • Ridurre il sale, soprattutto quello aggiunto e rifarsi ad aromi e spezie.
  • Bere in abbondanza, all’incirca due litri di acqua al giorno. Rifarsi anche a tisane e tè preparati in casa e non zuccherati.
  • Non fumare per evitare che la pressione del sangue salga troppo e acceleri l’invecchiamento dei vasi ostacolando la circolazione.
  • Non abusare di farmaci non indicati dal medico, specialmente quelli per mal di testa, i dolori ossei o quelli articolari.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

  • 13/ 12/ 2022
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