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Idropulsore dentale: a cosa serve e come funziona | FarmaciaGaudiana.it

Idropulsore dentale: a cosa serve e come funziona
Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando

Idropulsore dentale: a cosa serve e come funziona

Molti di noi già conoscono l’importanza che può avere la corretta routine di igiene orale al fine di mantenere i denti in salute e bianchi. Tale abitudine non può fare a meno dell’ausilio di spazzolino, filo interdentale e collutorio. Insieme a essi, l’idropulsore dentale è uno strumento che può assicurare un’ottima igiene orale e portarci a visitare il dentista solo quando si deve eseguire la pulizia dei denti.

Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

Che cos’è un idropulsore per l’igiene dentale?

Noto anche come irrigatore dentale, si tratta di uno strumento che riesce a indirizzare un getto d’acqua fra i denti e le gengive, rimuovendo i residui di cibo, ma anche placca e batteri. È utile anche per pulire apparecchi, ponti, corone ed eventuali impianti dentali.

Più nel dettaglio, l’idropulsore può cambiare di molto la routine di igiene orale:

  • Quando si ha poca manualità.
  • Quando si è molto anziani.

Come funziona un idropulsore: guida all’uso

L’ausilio di un idropulsore può ammorbidire i residui di cibo in modo che sia poi più facile rimuoverli con il filo interdentale. In altri casi, può essere anche adoperato dopo il filo interdentale, per lavare via i residui nei punti più difficili da raggiungere.

Vi lasciamo qui una piccola guida all’utilizzo:

  • Si inizia collegando l’idropulsore al rubinetto oppure riempendo d’acqua tiepida il serbatoio (nel dispenser dell’acqua si può inserire anche del collutorio, che può potenziare l’effetto igienizzante del getto d’acqua).
  • Si regola la pressione dell’idrogetto e si avvia l’idropulsore: il consiglio è di cominciare con una pressione bassa per poi aumentare, al fine di non irritare le gengive.
  • Mantenendo l’irrigatore ben distante da denti e gengive, si comincia a irrigare i molari per poi passare agli altri denti.
  • Si segue il bordo gengivale puntando anche nelle aree interdentali.
  • Dente per dente, si parte dalla sommità, passando poi per la base delle gengive e gli spazi fra un dente e l’altro. L’ideale è fermarsi su ogni dente per due secondi (più o meno) per lato.
  • Per tutta la bocca si dovrebbero impiegare circa 2 minuti, al termine dei quali si svuota il serbatoio, si rimuove l’erogatore e, molto importante, si fa fuoriuscire l’acqua rimasta, per scongiurare la proliferazione dei batteri.
  • In ultimo, si pulisce tutto l’apparecchio.

Quando è controindicato utilizzare un idropulsore dentale?

L’idropulsore non è adatto a tutti, infatti ci sono persone che non dovrebbero utilizzarlo nella loro routine giornaliera, come nei casi di infiammazione gengivale. Il rischio è che la pulizia sia troppo aggressiva e che si infiammino ancor più le gengive. Il nostro consiglio, prima di iniziare a utilizzare un idropulsore dentale, è quello di parlarne col dentista: anche quando si hanno gengive molto sensibili, infatti, l'idropulsore potrebbe essere sconsigliato. In questi casi, se si riesce a essere costanti e attenti nello spazzolare con cura i denti e nel passare filo interdentale e scovolino e se si ha una buona manualità, meglio non rifarsi a questo apparecchio.

Idropulsore dentale: guida alla scelta

Sebbene sfruttino tutti lo stesso principio di azione, ci sono diversi modelli di idropulsore dentale che variano nel prezzo e nelle dimensioni: ce ne sono di portatili, multifunzionali, ad aria ed acqua. Se ne trovano di diverse marche e prezzi, ma il consiglio è sempre quello di rivolgersi prima al proprio igienista dentale per capire qual è il più adatto.

In linea generale, tra gli aspetti che vanno presi in considerazione per la scelta di un idropulsore ci sono:

  • Capacità del serbatoio.
  • Potenza del motore.
  • Tipo di alimentazione dell’idropulsore.

Per scegliere l’idropulsore si può chiedere consiglio anche in farmacia. I professionisti della salute sono quelli più indicati per capire cosa fa più al caso proprio e se si ha veramente bisogno dell’idropulsore o se, al contrario, è meglio continuare con una buona routine di igiene orale.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

  • 07/ 02/ 2023
  • Categoria: Salute
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