INDICE:
- Cos'è l'ernia iatale?
- Ernia iatale: cause
- Ernia iatale: sintomi
- Ernia iatale: rimedi e cura
- Operazione chirugica per ernia iatale
- Cosa mangiare con l'ernia iatale?
Questo articolo è stato corretto e revisionato dal Dottor Carmine Pezzullo
Cos'è l'ernia iatale?
Un'ernia iatale è una condizione medica in cui una parte dello stomaco spinge attraverso il diaframma e si colloca nella cavità toracica. Per comprendere meglio questa condizione, è importante avere una visione più approfondita dell'anatomia coinvolta. Il diaframma è un muscolo a forma di cupola che separa la cavità toracica dalla cavità addominale. La sua funzione principale è quella di aiutare nella respirazione, ma svolge anche un ruolo importante nel mantenere gli organi addominali al loro posto. Il forame esofageo è un'apertura nel diaframma attraverso cui passa normalmente l'esofago per connettersi allo stomaco.
Nell'ernia iatale, questa apertura si indebolisce o si allarga, permettendo a una parte dello stomaco di salire attraverso il forame esofageo e spingersi nella cavità toracica. Questa protrusione può variare in dimensioni e gravità e può comportare diverse complicazioni.
I sintomi comuni dell'ernia iatale includono bruciore di stomaco, reflusso acido , difficoltà nella deglutizione e dolore toracico. Questi sintomi spesso si verificano a causa del reflusso di acido gastrico nell'esofago, poiché lo stomaco si trova ora in una posizione più elevata rispetto a quella normale. Questo reflusso acido può causare irritazione dell'esofago, causando il bruciore di stomaco e il dolore toracico.
Le ernie iatali possono essere congenite (presenti sin dalla nascita) o acquisite nel corso della vita a causa di fattori come l'indebolimento del diaframma dovuto all'età, l'obesità, lo sforzo fisico e altre condizioni. Il trattamento dell'ernia iatale può variare a seconda della gravità dei sintomi e delle complicazioni associate. Opzioni di trattamento includono modifiche dello stile di vita, farmaci per ridurre il reflusso acido e, in casi gravi o quando altre opzioni non hanno successo, la chirurgia per riparare il diaframma indebolito e spingere lo stomaco nella sua posizione corretta. La gestione e il trattamento dell'ernia iatale devono essere supervisionati da un medico, poiché ogni caso è unico e richiede una valutazione individuale.
Ci sono diversi tipi di ernia iatale, o ernia diaframmatica, che si verificano quando una parte dello stomaco si spinge attraverso il diaframma e si sposta verso l'esofago. I principali tipi di ernia iatale includono:
- Ernia iatale scivolante: Questo è il tipo più comune di ernia iatale. Nell'ernia iatale scivolante, la giunzione tra l'esofago e lo stomaco, nota come cardias, e una parte dello stomaco si spostano sopra il diaframma e ritornano nella cavità addominale quando si cambia posizione. Questo tipo di ernia è spesso associato al reflusso gastroesofageo (GERD).
- Ernia iatale paraesofagea: Questo tipo di ernia iatale è meno comune ma più grave. Nell'ernia iatale paraesofagea, una parte dello stomaco rimane nell'addome, mentre un'altra parte dello stomaco si sposta sopra il diaframma e si trova accanto all'esofago. Questo può causare un rischio maggiore di torsione gastrica e ostruzione, rendendo necessario il trattamento chirurgico.
- Ernia iatale fissa: In questo tipo di ernia iatale, una parte dello stomaco si sposta sopra il diaframma e rimane in posizione costante, indipendentemente dalla postura del paziente. Questo tipo di ernia può essere associato a sintomi come reflusso gastroesofageo e disfagia (difficoltà nella deglutizione).
- Ernia iatale congenita: Questa è una condizione presente alla nascita in cui una parte dello stomaco si sposta sopra il diaframma a causa di una malformazione congenita. Può richiedere un trattamento chirurgico in età pediatrica.
Ernia iatale: cause
L'ernia iatale può avere diverse cause, ed è spesso il risultato di una combinazione di fattori. Le cause comuni includono:
- Indebolimento del diaframma: Una delle cause principali dell'ernia iatale è l'indebolimento o il malfunzionamento del diaframma, il muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale. Questo indebolimento può essere dovuto all'invecchiamento, a un trauma, o a condizioni congenite.
- Obesità: L'obesità può esercitare una pressione eccessiva sull'addome, mettendo ulteriormente sotto stress il diaframma e contribuendo all'ernia iatale. Il sovrappeso aumenta il rischio di sviluppare questa condizione.
- Gravidanza: Durante la gravidanza, l'utero in crescita può spingere contro il diaframma, causando un'ernia iatale temporanea in alcune donne. Questa condizione tende a risolversi dopo il parto.
- Sforzo fisico e sollevamento pesi: Attività che implicano uno sforzo eccessivo o il sollevamento di oggetti pesanti possono aumentare la pressione addominale e contribuire all'ernia iatale.
- Tosse cronica: La tosse cronica può mettere sotto pressione il diaframma e contribuire all'ernia iatale.
- Fattori genetici: In alcuni casi, la predisposizione genetica può giocare un ruolo nello sviluppo dell'ernia iatale.
- Altre condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l'ascite (accumulo di liquido nell'addome) o alcune anomalie anatomiche, possono contribuire all'ernia iatale.
È importante notare che non tutte le persone con fattori di rischio svilupperanno un'ernia iatale, e talvolta la causa esatta rimane sconosciuta.
L'ernia iatale è causata dal nervosismo?
L'ernia iatale non è direttamente causata dal nervosismo. Questa condizione medica è principalmente il risultato di fattori anatomici e fisici, come l'indebolimento del diaframma o l'obesità, che permettono allo stomaco di spingersi attraverso il diaframma e nella cavità toracica.
Tuttavia, lo stress e l'ansia possono influenzare i sintomi dell'ernia iatale. Il nervosismo e lo stress possono aumentare la produzione di acido nello stomaco, il che può aggravare il reflusso gastroesofageo associato all'ernia iatale. Questo può portare a sintomi come bruciore di stomaco e disagio. Inoltre, lo stress può contribuire all'adottare cattive abitudini alimentari o comportamenti che peggiorano la condizione, come il consumo eccessivo di cibi piccanti, grassi o alcolici.
Quindi, sebbene il nervosismo non sia una causa diretta dell'ernia iatale, può influenzare la gravità dei sintomi. È importante gestire lo stress e l'ansia come parte del trattamento e della gestione dell'ernia iatale, ad esempio, attraverso tecniche di rilassamento, una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.
Ernia iatale: sintomi
I sintomi dell'ernia iatale possono variare in gravità da persona a persona. Alcuni individui con ernia iatale possono essere asintomatici, mentre altri possono sperimentare sintomi significativi. I sintomi comuni dell'ernia iatale includono:
- Bruciore di stomaco (pirosi): Questo è uno dei sintomi più comuni. Si verifica quando l'acido gastrico refluisce nell'esofago, causando una sensazione di bruciore retrosternale.
- Reflusso acido: Il reflusso gastroesofageo si verifica quando il contenuto dello stomaco ritorna nell'esofago, causando una sensazione di rigurgito acido o amaro.
- Dolore toracico: Il dolore toracico può verificarsi a causa dell'irritazione dell'esofago o a causa della compressione dei nervi nell'area. Questo dolore può essere confuso con il dolore cardiaco, il che richiede un'accurata differenziazione.
- Difficoltà nella deglutizione (disfagia): L'ernia iatale può rendere difficile deglutire cibi solidi o liquidi, in particolare se l'ernia è di dimensioni significative.
- Rigurgito: Alcune persone con ernia iatale possono sperimentare il rigurgito del cibo non digerito.
- Dolore addominale: In alcuni casi, l'ernia iatale può causare disagio o dolore nella zona addominale superiore.
- Gonfiore addominale: Alcuni pazienti possono avvertire una sensazione di gonfiore nell'addome superiore, spesso associata al pasto.
- Tosse cronica o raucedine: Il reflusso di acido nell'esofago può causare irritazione delle corde vocali, portando a una tosse cronica o a una voce rauca.
È importante notare che i sintomi dell'ernia iatale possono variare e non tutti i pazienti con questa condizione esperiscono tutti questi sintomi. In alcuni casi, i sintomi possono essere leggeri o occasionali, mentre in altri possono essere più gravi e persistenti. La gestione dei sintomi può coinvolgere modifiche dello stile di vita, farmaci per ridurre l'acidità dello stomaco o, in casi gravi o quando altre terapie non funzionano, la chirurgia per riparare l'ernia iatale.
Alcuni integratori aiutano a combattere bruciore, reflusso e rigurgito, i più famosi sono Marial, Zuccari Mayday e Esoxx One.
Ernia iatale: rimedi e cura
Il trattamento dell'ernia iatale dipende dalla gravità dei sintomi e dalla causa sottostante. Di seguito sono elencate alcune opzioni di trattamento e rimedi per l'ernia iatale:
Modifiche dello stile di vita:
- Evita i pasti abbondanti e cerca di mangiare porzioni più piccole e frequenti.
- Evita di mangiare prima di andare a letto o di sdraiarti subito dopo i pasti.
- Riduci il consumo di cibi piccanti, grassi, cioccolato, alcol e caffeina, poiché possono aumentare il reflusso acido.
- Perdita di peso: Se sei in sovrappeso o obeso, la perdita di peso può aiutare a ridurre la pressione sull'addome e migliorare i sintomi.
Farmaci:
- Antiacidi: Farmaci da banco o prescritti dal medico possono aiutare a neutralizzare l'acido nello stomaco.
- Inibitori di pompa protonica (IPP): Questi farmaci riducono la produzione di acido gastrico ed è spesso prescritto per trattare il reflusso acido.
- H2-antagonisti: Questi farmaci riducono la produzione di acido nello stomaco.
Chirurgia:
L'intervento chirurgico è considerato in casi gravi o quando altri trattamenti non hanno successo. Durante l'intervento, il chirurgo ripara il diaframma indebolito e spinge lo stomaco nella sua posizione corretta. Questa procedura può essere fatta in modo tradizionale o mediante tecniche laparoscopiche.
Gestione dello stress:
Il controllo dello stress e dell'ansia può contribuire a migliorare i sintomi, poiché lo stress può peggiorare il reflusso acido. Tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda possono essere utili.
Evita di indossare abiti stretti:
Indossare abiti stretti intorno all'addome può aumentare la pressione nell'area e peggiorare i sintomi.
Operazione chirugica per ernia iatale
L'operazione chirurgica per l'ernia iatale è chiamata "fundoplicatio" e viene eseguita per riparare il diaframma indebolito e spingere lo stomaco nella sua posizione corretta nell'addome. Questo intervento è spesso raccomandato nei casi di ernia iatale grave o quando i sintomi non rispondono adeguatamente ai trattamenti conservativi come i farmaci.
Ecco un'overview del procedimento chirurgico per l'ernia iatale:
- Anestesia: Il paziente viene sottoposto a anestesia generale, il che significa che sarà completamente addormentato durante l'operazione.
- Accesso: L'intervento chirurgico può essere eseguito utilizzando la chirurgia tradizionale a cielo aperto o attraverso l'approccio laparoscopico. Nella chirurgia laparoscopica, vengono fatti piccoli tagli nell'addome attraverso i quali il chirurgo inserisce strumenti e una telecamera per eseguire l'intervento.
- Riparazione del diaframma: Il chirurgo identifica il forame esofageo e ripara il diaframma indebolito. Questo può comportare la sutura delle pareti del forame esofageo per rendere più stretta l'apertura o utilizzare un materiale di tessuto o una maglia per rafforzare il diaframma.
- Fundoplicatio: Durante questa parte dell'intervento, il chirurgo avvolge la parte superiore dello stomaco attorno all'esofago per creare un "anello" o "cuffia" che aiuta a prevenire il reflusso acido nell'esofago. Questo è chiamato un "anello di Nissen" ed è uno dei tipi più comuni di fundoplicatio.
- Chiusura: Dopo aver completato il fundoplicatio, il chirurgo chiude con cura tutte le incisioni e termina l'intervento.
- Recupero: La maggior parte delle persone trascorre un breve periodo in sala risveglio dopo l'operazione. Il tempo di degenza in ospedale può variare, ma molte persone possono essere dimesse entro uno o due giorni.
Dopo l'intervento, il paziente dovrà seguire le istruzioni del medico per la ripresa, che potrebbe includere una dieta appositamente pianificata per evitare lo stress sullo stomaco e l'esofago durante la guarigione. L'obiettivo principale dell'intervento chirurgico per l'ernia iatale è migliorare i sintomi associati al reflusso acido e ripristinare la funzione normale dell'apparato gastrointestinale.
Cosa mangiare con l'ernia iatale?
Quando si ha un'ernia iatale, la scelta di cibi e bevande può influenzare significativamente i sintomi e il benessere generale. Ecco alcune linee guida dietetiche che possono aiutare a gestire l'ernia iatale:
- Pasti più piccoli e frequenti: Evita i pasti abbondanti e consuma porzioni più piccole più volte al giorno. Questo può ridurre la pressione sullo stomaco e prevenire il reflusso acido.
- Alimenti a basso contenuto di grassi: Riduci il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi, poiché possono ritardare la svuotamento gastrico e aumentare la pressione nell'addome.
- Alimenti a basso contenuto di acido: Evita cibi piccanti, agrumi, pomodori e cibi ad alto contenuto di acido, poiché possono contribuire al reflusso acido.
- Alimenti ricchi di fibra: Alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, possono aiutare a prevenire la costipazione, che potrebbe peggiorare i sintomi dell'ernia iatale.
- Proteine magre: Opta per fonti magre di proteine come pollo, tacchino, pesce e legumi.
- Evita cibi piccanti e fritti: Cibi come peperoncini, cibi fritti e cibi molto grassi possono aumentare il rischio di reflusso acido.
- Bevi con attenzione: Evita di bere grandi quantità di liquidi durante i pasti, poiché questo può distendere lo stomaco. Bevi piccoli sorsi tra i pasti.
- Eleva la testiera del letto: Alzare la testiera del letto di circa 15-20 centimetri può aiutare a prevenire il reflusso acido durante il sonno.
- Evita il consumo serale di cibi: Prova a consumare l'ultimo pasto almeno 2-3 ore prima di andare a letto per ridurre il rischio di reflusso notturno.
- Caffè e alcol: Limita il consumo di caffeina e alcol, poiché possono aumentare la produzione di acido nello stomaco.
Ogni persona può reagire in modo diverso ai cibi, quindi è importante sperimentare per scoprire quali alimenti scatenano o alleviano i sintomi. Inoltre, consulta il tuo medico o un nutrizionista per ricevere una guida dietetica personalizzata in base alla gravità dei tuoi sintomi e alle tue esigenze specifiche. Un piano alimentare ben equilibrato può contribuire a migliorare il comfort e la qualità della vita per coloro che affrontano l'ernia iatale.
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