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Come capire se si ha l'asma

Come capire se si ha l'asma

INDICE:

Questo articolo è stato corretto e revisionato dal Dottor Carmine Pezzullo

Come capire se si ha l'asma?

L’asma è una malattia respiratoria cronica che colpisce le vie aeree, cioè i bronchi, rendendole infiammate, più sensibili e soggette a restringimenti temporanei. Questo restringimento rende più difficile il passaggio dell’aria, causando i sintomi tipici dell’asma. Capire se si ha l'asma può essere un po' complicato senza l'aiuto di un professionista della salute.
I sintomi principali dell’asma sono:

  • Respiro sibilante (il tipico “fischio” quando si respira)
  • Tosse persistente, spesso peggiore di notte o al mattino presto
  • Fiato corto o difficoltà a respirare (dispnea)
  • Oppressione al torace (sensazione di costrizione o peso)
I sintomi possono peggiorare in alcune situazioni, ad esempio:

  • Durante l’attività fisica
  • Con l’esposizione a fumo, allergeni, aria fredda
  • In caso di raffreddori o infezioni virali

Come capire se é asma o ansia

Asma e ansia possono dare sensazioni molto simili, soprattutto quando si parla di fiato corto o senso di “respiro bloccato”. Ma ci sono alcune differenze che possono aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo:

  1. Sintomi comuni a entrambe:
  2. Difficoltà a respirare
  3. Senso di oppressione al petto
  4. Respirazione rapida o superficiale
  5. Panico o disagio
Differenze principali tra asma e ansia:


Caratteristica Asma Ansia
Quando compareDopo sforzo, allergeni, aria freddaIn situazioni stressanti o emotive
Durata Minuti o ore, può migliorare con farmaci Da pochi minuti a mezz’ora, poi tende a calmarsi
Respiro sibilante?Sì, spesso un fischio quando espiriNo, il respiro è affannoso ma senza suoni
Risponde ai broncodilatatori?Sì, miglioramento rapidoNo, il farmaco non cambia nulla
Tosse?Sì, soprattutto notturna o al mattinoRaramente
Spirometria anormale?SiNo

Cosa puoi fare per capirlo meglio:
  • Osserva quando accadono i sintomi: dopo uno sforzo? In mezzo al traffico? In ufficio prima di una riunione?
  • Prova a respirare lentamente e profondamente: se migliora in pochi minuti, potrebbe essere ansia.
  • Consulta un medico: per confermare l’asma serve la spirometria. Per l’ansia, invece, può essere utile parlare con un medico o psicologo.

Come curare l'asma​

L’asma non si “cura” definitivamente, ma si può controllare benissimo, al punto che chi ne soffre può vivere normalmente, fare sport e avere una qualità di vita eccellente. I Principali biettivi della terapia dell’asma:

  • Ridurre (o eliminare) i sintomi quotidiani
  • Prevenire crisi gravi
  • Mantenere una buona funzione respiratoria
  • Evitare effetti collaterali dei farmaci
Ecco un riassunto chiaro e semplice delle cure farmacologiche per l’asma, suddivise in base al tipo e alla funzione:

1. Farmaci di controllo (a lungo termine)
Si prendono tutti i giorni, anche se stai bene, per prevenire l’infiammazione.

  • Corticosteroidi inalatori (es. budesonide, fluticasone, Beclometasone): sono la base della terapia e riducono l'infiammazione dei bronchi 
  • Combinazioni ICS + LABA (es. Symbicort, Seretide, Foster): Uniscono antinfiammatorio e broncodilatatore
  • Broncodilatatori a lunga durata LABA (es. Salmeterolo, Formoterolo): Rilassano i bronchi e si usano solo insieme a ICS
  • Antileucotrieni (Es. Singulair): meno comuni, ma utili in certi casi. Bloccano sostanze chimiche dell’infiammazione
  • Biologici (es. Omalizumab, Mepolizumab, Benralizumab): Usati in casi severi, su base allergica o eosinofila
2. Farmaci al bisogno (di “soccorso”)
Si usano solo quando hai sintomi o durante una crisi e tengono sotto controllo l’infiammazione bronchiale e prevengono i sintomi.

  • Broncodilatatori a breve durata (SABA): tipo salbutamolo (Ventolin), rilassano subito i bronchi in caso di crisi
  • Corticosteroidi sistemici (Es. Prednisone, Metilprednisolone): Riducono infiammazione intensa, solo per brevi periodi

Se usi troppo spesso il Ventolin (più di 2 volte a settimana), è un segnale che l’asma non è ben controllata: serve rivedere la terapia di fondo.


come capire se si ha l'asma


Come curare l'asma​ senza farmaci

Anche se l’asma è una condizione cronica e i farmaci restano la base del trattamento (soprattutto nei casi moderati o gravi), ci sono molte strategie naturali e non farmacologiche che possono aiutare a migliorare il controllo dei sintomi e in alcuni casi ridurre il bisogno di farmaci.

1. Tecniche di respirazione
Aiutano a migliorare l’efficienza respiratoria e ridurre la sensazione di mancanza d’aria:

  • Metodo Buteyko
  • Respirazione diaframmatica
  • Metodo Papworth
  • Tecniche yoga (es. pranayama)
2. Attività fisica regolare (a bassa intensità)
Migliora la capacità polmonare e la tolleranza allo sforzo

  • Il nuoto è molto consigliato
  • Camminata, yoga, bici leggera
Se hai asma da sforzo, potresti dover usare un inalatore prima dell’attività (ma lo sport fa comunque bene!)

3. Evitare i fattori scatenanti

  • Polvere, muffa, fumo, peli di animali
  • Usare coprimaterassi antiacaro, purificatori d’aria
  • Tenere la casa ben ventilata e pulita
  • Evitare profumi forti, incensi, detersivi irritanti
4. Dieta antinfiammatoria

  • Frutta, verdura, omega-3 (pesce, noci)
  • Ridurre latticini, cibi ultra-processati, zuccheri
In alcuni casi, l’asma può peggiorare con intolleranze alimentari (es. solfiti, coloranti)

5. Vitamina D

  • Bassi livelli di vitamina D sono associati a più riacutizzazioni
  • Una semplice analisi del sangue può verificarlo
Tra gli integratori di Vitamina D più venduti in farmacia online troviamo Metagenics Vitamina D 1000, Massigen Vitamina D 2000 e Fito D3 

6. Rimedi naturali (con cautela!)

Non sostituiscono mai i farmaci se l’asma è moderata o grave

7. Supporto psicologico

  • L’ansia può peggiorare i sintomi e confondere la diagnosi
  • Tecniche di rilassamento, mindfulness o psicoterapia possono fare molto

Come richiedere l'invalidità per asma​

Richiedere l’invalidità civile per l’asma è possibile se la malattia è grave e limita in modo significativo la tua vita quotidiana o lavorativa. L’asma deve essere cronica, persistente e poco controllabile nonostante le cure. Vediamo come funziona passo passo:

1. Quando l’asma può dare diritto all’invalidità
Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile, l’asma deve:

  • Essere diagnosticata ufficialmente (es. asma bronchiale severa persistente)
  • Essere documentata con spirometrie, referti, ricoveri, uso frequente di farmaci
  • Limitare le attività quotidiane o lavorative
  • Avere riacutizzazioni frequenti o necessitare di terapie importanti (es. corticosteroidi sistemici, biologici)
2. Percentuali di invalidità per l’asma (orientative)
Secondo le tabelle INPS:

  • Asma lieve/moderata controllata : 0 – 30%
  • Asma grave con limitazioni moderate: 31 – 50%
  • Asma grave con compromissione severa (es. spirometria < 50%): 51% – 74% o oltre
Dal 34% in su puoi accedere a benefici come esenzioni ticket, protesi, ecc.
Dal 46% in su: accesso alle categorie protette per il lavoro
Dal 74% in su: possibile accesso a pensioni o assegni di invalidità

3. Come fare la domanda per l’invalidità per asma

  1. Vai dal tuo medico di base: ti compila il certificato medico introduttivo online sul sito INPS
  2. Ricevi un numero di protocollo
  3. Entro 90 giorni, fai la domanda all’INPS (puoi farla tu con SPID sul sito o tramite patronato/CAF)
  4. Visita medica presso la Commissione ASL/INPS
  5. Riceverai a casa il verbale con la percentuale di invalidità
Cosa portare alla visita medica:

  • Referti specialistici (pneumologo, allergologo)
  • Spirometrie, test di funzionalità respiratoria
  • Terapie in corso (corticosteroidi, inalatori, biologici)
  • Certificati di ricoveri o accessi al pronto soccorso
  • Diario sintomi (se disponibile)
  • 17/ 04/ 2025
  • Categoria: Salute
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