INDICE:
- Come capire se si ha l'asma?
- Come capire se é asma o ansia
- Come curare l'asma
- Come curare l'asma senza farmaci
- Come richiedere l'invalidità per asma
Come capire se si ha l'asma?
L’asma è una malattia respiratoria cronica che colpisce le vie aeree, cioè i bronchi, rendendole infiammate, più sensibili e soggette a restringimenti temporanei. Questo restringimento rende più difficile il passaggio dell’aria, causando i sintomi tipici dell’asma. Capire se si ha l'asma può essere un po' complicato senza l'aiuto di un professionista della salute.
I sintomi principali dell’asma sono:
- Respiro sibilante (il tipico “fischio” quando si respira)
- Tosse persistente, spesso peggiore di notte o al mattino presto
- Fiato corto o difficoltà a respirare (dispnea)
- Oppressione al torace (sensazione di costrizione o peso)
I sintomi possono peggiorare in alcune situazioni, ad esempio:
- Durante l’attività fisica
- Con l’esposizione a fumo, allergeni, aria fredda
- In caso di raffreddori o infezioni virali
Come capire se é asma o ansia
Asma e ansia possono dare sensazioni molto simili, soprattutto quando si parla di fiato corto o senso di “respiro bloccato”. Ma ci sono alcune differenze che possono aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo:
- Sintomi comuni a entrambe:
- Difficoltà a respirare
- Senso di oppressione al petto
- Respirazione rapida o superficiale
- Panico o disagio
Differenze principali tra asma e ansia:
| Caratteristica | Asma | Ansia |
| Quando compare | Dopo sforzo, allergeni, aria fredda | In situazioni stressanti o emotive |
| Durata | Minuti o ore, può migliorare con farmaci | Da pochi minuti a mezz’ora, poi tende a calmarsi |
| Respiro sibilante? | Sì, spesso un fischio quando espiri | No, il respiro è affannoso ma senza suoni |
| Risponde ai broncodilatatori? | Sì, miglioramento rapido | No, il farmaco non cambia nulla |
| Tosse? | Sì, soprattutto notturna o al mattino | Raramente |
| Spirometria anormale? | Si | No |
Cosa puoi fare per capirlo meglio:
- Osserva quando accadono i sintomi: dopo uno sforzo? In mezzo al traffico? In ufficio prima di una riunione?
- Prova a respirare lentamente e profondamente: se migliora in pochi minuti, potrebbe essere ansia.
- Consulta un medico: per confermare l’asma serve la spirometria. Per l’ansia, invece, può essere utile parlare con un medico o psicologo.
Come curare l'asma
L’asma non si “cura” definitivamente, ma si può controllare benissimo, al punto che chi ne soffre può vivere normalmente, fare sport e avere una qualità di vita eccellente. I Principali biettivi della terapia dell’asma:
- Ridurre (o eliminare) i sintomi quotidiani
- Prevenire crisi gravi
- Mantenere una buona funzione respiratoria
- Evitare effetti collaterali dei farmaci
Ecco un riassunto chiaro e semplice delle cure farmacologiche per l’asma, suddivise in base al tipo e alla funzione:
1. Farmaci di controllo (a lungo termine)
Si prendono tutti i giorni, anche se stai bene, per prevenire l’infiammazione.
- Corticosteroidi inalatori (es. budesonide, fluticasone, Beclometasone): sono la base della terapia e riducono l'infiammazione dei bronchi
- Combinazioni ICS + LABA (es. Symbicort, Seretide, Foster): Uniscono antinfiammatorio e broncodilatatore
- Broncodilatatori a lunga durata LABA (es. Salmeterolo, Formoterolo): Rilassano i bronchi e si usano solo insieme a ICS
- Antileucotrieni (Es. Singulair): meno comuni, ma utili in certi casi. Bloccano sostanze chimiche dell’infiammazione
- Biologici (es. Omalizumab, Mepolizumab, Benralizumab): Usati in casi severi, su base allergica o eosinofila
2. Farmaci al bisogno (di “soccorso”)
Si usano solo quando hai sintomi o durante una crisi e tengono sotto controllo l’infiammazione bronchiale e prevengono i sintomi.
- Broncodilatatori a breve durata (SABA): tipo salbutamolo (Ventolin), rilassano subito i bronchi in caso di crisi
- Corticosteroidi sistemici (Es. Prednisone, Metilprednisolone): Riducono infiammazione intensa, solo per brevi periodi
Se usi troppo spesso il Ventolin (più di 2 volte a settimana), è un segnale che l’asma non è ben controllata: serve rivedere la terapia di fondo.
Come curare l'asma senza farmaci
Anche se l’asma è una condizione cronica e i farmaci restano la base del trattamento (soprattutto nei casi moderati o gravi), ci sono molte strategie naturali e non farmacologiche che possono aiutare a migliorare il controllo dei sintomi e in alcuni casi ridurre il bisogno di farmaci.
1. Tecniche di respirazione
Aiutano a migliorare l’efficienza respiratoria e ridurre la sensazione di mancanza d’aria:
- Metodo Buteyko
- Respirazione diaframmatica
- Metodo Papworth
- Tecniche yoga (es. pranayama)
2. Attività fisica regolare (a bassa intensità)
Migliora la capacità polmonare e la tolleranza allo sforzo
- Il nuoto è molto consigliato
- Camminata, yoga, bici leggera
Se hai asma da sforzo, potresti dover usare un inalatore prima dell’attività (ma lo sport fa comunque bene!)
3. Evitare i fattori scatenanti
- Polvere, muffa, fumo, peli di animali
- Usare coprimaterassi antiacaro, purificatori d’aria
- Tenere la casa ben ventilata e pulita
- Evitare profumi forti, incensi, detersivi irritanti
4. Dieta antinfiammatoria
- Frutta, verdura, omega-3 (pesce, noci)
- Ridurre latticini, cibi ultra-processati, zuccheri
In alcuni casi, l’asma può peggiorare con intolleranze alimentari (es. solfiti, coloranti)
5. Vitamina D
- Bassi livelli di vitamina D sono associati a più riacutizzazioni
- Una semplice analisi del sangue può verificarlo
Tra gli integratori di Vitamina D più venduti in farmacia online troviamo Metagenics Vitamina D 1000, Massigen Vitamina D 2000 e Fito D3
6. Rimedi naturali (con cautela!)
- Tè verde o tisane con zenzero (effetto broncodilatatore lieve)
- Miele per lenire la tosse
- Curcuma (effetto antinfiammatorio)
Non sostituiscono mai i farmaci se l’asma è moderata o grave
7. Supporto psicologico
- L’ansia può peggiorare i sintomi e confondere la diagnosi
- Tecniche di rilassamento, mindfulness o psicoterapia possono fare molto
Come richiedere l'invalidità per asma
Richiedere l’invalidità civile per l’asma è possibile se la malattia è grave e limita in modo significativo la tua vita quotidiana o lavorativa. L’asma deve essere cronica, persistente e poco controllabile nonostante le cure. Vediamo come funziona passo passo:
1. Quando l’asma può dare diritto all’invalidità
Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile, l’asma deve:
- Essere diagnosticata ufficialmente (es. asma bronchiale severa persistente)
- Essere documentata con spirometrie, referti, ricoveri, uso frequente di farmaci
- Limitare le attività quotidiane o lavorative
- Avere riacutizzazioni frequenti o necessitare di terapie importanti (es. corticosteroidi sistemici, biologici)
2. Percentuali di invalidità per l’asma (orientative)
Secondo le tabelle INPS:
- Asma lieve/moderata controllata : 0 – 30%
- Asma grave con limitazioni moderate: 31 – 50%
- Asma grave con compromissione severa (es. spirometria < 50%): 51% – 74% o oltre
Dal 34% in su puoi accedere a benefici come esenzioni ticket, protesi, ecc.
Dal 46% in su: accesso alle categorie protette per il lavoro
Dal 74% in su: possibile accesso a pensioni o assegni di invalidità
3. Come fare la domanda per l’invalidità per asma
- Vai dal tuo medico di base: ti compila il certificato medico introduttivo online sul sito INPS
- Ricevi un numero di protocollo
- Entro 90 giorni, fai la domanda all’INPS (puoi farla tu con SPID sul sito o tramite patronato/CAF)
- Visita medica presso la Commissione ASL/INPS
- Riceverai a casa il verbale con la percentuale di invalidità
Cosa portare alla visita medica:
- Referti specialistici (pneumologo, allergologo)
- Spirometrie, test di funzionalità respiratoria
- Terapie in corso (corticosteroidi, inalatori, biologici)
- Certificati di ricoveri o accessi al pronto soccorso
- Diario sintomi (se disponibile)
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