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Colpo di calore: sintomi e cosa fare

Colpo di calore: sintomi e cosa fare

INDICE:


Questo articolo è stato corretto e revisionato dalla Dottoressa Rosa Orlando

Come si manifesta il colpo di calore? Sintomi.

Il colpo di calore è una condizione medica grave che si verifica quando il corpo non riesce a regolare la propria temperatura interna. È importante riconoscere i sintomi per poter intervenire tempestivamente. I principali sintomi di un colpo di calore includono:

  • Temperatura corporea elevata: Una temperatura corporea di 40°C o superiore è uno dei segni distintivi di un colpo di calore.
  • Confusione o stato mentale alterato: La persona può apparire confusa, disorientata, avere difficoltà di concentrazione, o addirittura perdere conoscenza.
  • Pelle calda e secca: La pelle può apparire rossa, calda e secca al tatto. Tuttavia, in alcuni casi, specialmente se il colpo di calore è dovuto a esercizio fisico, la pelle può essere umida.
  • Nausea e vomito: Sono sintomi comuni che accompagnano spesso il colpo di calore.
  • Battito cardiaco rapido: Il cuore può battere più velocemente del normale, spesso in modo irregolare.
  • Respirazione rapida e superficiale: La persona può respirare più velocemente del normale.
  • Mal di testa: Un forte mal di testa può essere presente.
  • Capogiri o vertigini: La persona può sentirsi stordita o avere difficoltà a stare in piedi.
  • Crampi muscolari: Crampi dolorosi nei muscoli possono verificarsi, specialmente se il colpo di calore è dovuto all'attività fisica.
  • Sudorazione assente: In alcuni casi, soprattutto se il colpo di calore non è legato all'esercizio fisico, la sudorazione può essere ridotta o assente.

È fondamentale intervenire immediatamente se si sospetta un colpo di calore.

Colpo di calore: cosa fare

In caso di colpo di calore, è fondamentale agire rapidamente per abbassare la temperatura corporea della persona colpita e prevenire danni gravi o potenzialmente fatali. Ecco cosa fare:

Chiama i soccorsi:

  • Chiama immediatamente il numero di emergenza (es. 112 o 118 in Italia) per ottenere assistenza medica urgente.

Sposta la persona in un luogo fresco:

  • Porta la persona in un luogo ombreggiato e fresco, preferibilmente all'interno di un edificio con aria condizionata.

Rimuovi gli indumenti in eccesso:

  • Togli eventuali indumenti in eccesso per favorire il raffreddamento del corpo.

Raffreddamento attivo:

  • Utilizza metodi di raffreddamento rapido. Puoi applicare impacchi di ghiaccio sulle ascelle, sull'inguine, sul collo e sulla schiena, dove passano i grandi vasi sanguigni.
  • Se possibile, fai immergere la persona in una vasca di acqua fresca (non fredda) o spruzza acqua fredda sulla pelle e usa un ventilatore per favorire l'evaporazione.

Idratazione:

  • Se la persona è cosciente e in grado di bere, falle bere piccoli sorsi di acqua fresca. Evita bevande troppo fredde, alcoliche o contenenti caffeina.

Monitoraggio:

  • Controlla la temperatura corporea con un termometro, se disponibile, e continua a monitorare la persona per segni di miglioramento o peggioramento.
  • Osserva i segni vitali come la respirazione, il battito cardiaco e lo stato di coscienza.

Non lasciare mai sola la persona:

  • Rimani con la persona fino all'arrivo dei soccorsi medici, cercando di mantenerla il più confortevole possibile.

Colpo di calore: cosa non fare

In caso di colpo di calore, è importante sapere non solo cosa fare, ma anche cosa evitare per non peggiorare la situazione. Ecco cosa non fare:

  1. Non somministrare farmaci antipiretici: Non dare farmaci come paracetamolo o ibuprofene, poiché non sono efficaci nel ridurre la temperatura corporea durante un colpo di calore e possono causare effetti collaterali indesiderati.
  2. Non usare acqua ghiacciata per immersioni: Evita di immergere la persona in acqua ghiacciata. L'uso di acqua troppo fredda può causare vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni), che riduce la capacità del corpo di disperdere il calore.
  3. Non somministrare bevande alcoliche o contenenti caffeina: Alcol e caffeina possono aggravare la disidratazione e peggiorare le condizioni della persona colpita da colpo di calore.
  4. Non somministrare grandi quantità di liquidi troppo rapidamente: Evita di far bere grandi quantità di liquidi in poco tempo. È meglio dare piccoli sorsi di acqua fresca, se la persona è cosciente e in grado di bere.
  5. Non lasciare la persona incustodita: Non lasciare mai sola la persona colpita da colpo di calore. È importante monitorare continuamente le sue condizioni fino all'arrivo dei soccorsi medici.
  6. Non utilizzare ventilatori se l'aria è calda e umida: In condizioni di alta umidità, l'uso di ventilatori può essere inefficace o addirittura controproducente, poiché l'aria umida riduce la capacità del sudore di evaporare e raffreddare il corpo.
  7. Non ignorare i sintomi iniziali: Non sottovalutare i segni iniziali di un colpo di calore. Anche sintomi lievi come crampi muscolari, debolezza o mal di testa devono essere trattati prontamente per prevenire l'aggravarsi della situazione.
  8. Non coprire la persona con asciugamani bagnati o coperte: Non avvolgere la persona con asciugamani bagnati o coperte. Sebbene l'acqua possa aiutare a raffreddare la pelle, coprirla con tessuti può intrappolare il calore e peggiorare il colpo di calore.

Evitare queste azioni può aiutare a garantire che la persona colpita riceva il trattamento appropriato e ridurre il rischio di complicazioni gravi.


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Differenza tra Insolazione e Colpo di calore

L'insolazione e il colpo di calore sono entrambe condizioni legate all'esposizione al calore, ma presentano differenze significative.


  • Insolazione: L'insolazione, o colpo di sole, è causata da un'eccessiva esposizione diretta ai raggi solari, soprattutto sulla testa e sul collo. I sintomi includono mal di testa, vertigini, nausea, debolezza, aumento della temperatura corporea (generalmente meno di 40°C), pelle arrossata e calda al tatto, ma di solito non secca. È importante notare che la sudorazione può essere ancora presente. L'insolazione può essere alleviata spostandosi in un luogo fresco, idratandosi e utilizzando impacchi freschi sulla pelle.
  • Colpo di calore: Il colpo di calore è una condizione più grave che può risultare sia dall'esposizione prolungata al calore ambientale sia dall'attività fisica intensa in ambienti caldi. La temperatura corporea supera i 40°C e i meccanismi di regolazione termica del corpo falliscono. I sintomi includono confusione, perdita di coscienza, pelle secca e arrossata, respiro rapido e superficiale, e battito cardiaco accelerato. A differenza dell'insolazione, il colpo di calore è un'emergenza medica che richiede un intervento immediato, come il raffreddamento rapido del corpo e l'assistenza medica urgente.

In sintesi, mentre l'insolazione è una condizione meno grave e legata all'esposizione solare, il colpo di calore è una situazione di emergenza causata da un fallimento dei meccanismi di raffreddamento del corpo.

Tachipirina per colpo di calore?

No, non è giusto né ha senso prendere la Tachipirina (paracetamolo) durante un colpo di calore. La Tachipirina è un farmaco antipiretico e analgesico che riduce la febbre e allevia il dolore, ma non è efficace nel trattamento del colpo di calore. Ecco perché:

  1. Meccanismo di azione:La Tachipirina abbassa la febbre agendo sul centro di regolazione della temperatura nel cervello, ma il colpo di calore non è causato da un'infezione o da un'infiammazione che provoca febbre. È invece causato dall'incapacità del corpo di dissipare il calore e mantenere una temperatura corporea sicura.
  2. Inefficacia nel ridurre la temperatura corporea:Durante un colpo di calore, il problema principale è l'incapacità del corpo di raffreddarsi adeguatamente. La Tachipirina non aiuta a migliorare la capacità del corpo di dissipare il calore attraverso meccanismi come la sudorazione o la dilatazione dei vasi sanguigni.
  3. Ritardo nel trattamento appropriato: L'uso di Tachipirina può ritardare l'adozione delle misure di raffreddamento attivo necessarie per trattare efficacemente un colpo di calore. È fondamentale raffreddare rapidamente il corpo con metodi fisici come impacchi freddi, ventilatori e idratazione appropriata.

Quanto dura un colpo di calore?

La durata di un colpo di calore può variare a seconda della gravità della condizione e della rapidità con cui viene trattato. In generale, il colpo di calore richiede un intervento medico immediato e può durare da poche ore a diversi giorni. Ecco una panoramica più dettagliata:


Fasi del colpo di calore e durata:

Fase acuta:

  • Questa fase dura da pochi minuti a poche ore. Si manifesta con sintomi come temperatura corporea molto elevata (oltre 40°C), confusione, perdita di coscienza, pelle calda e secca (o sudata se dovuto a esercizio fisico), nausea e vomito.
  • È cruciale intervenire immediatamente per abbassare la temperatura corporea e prevenire danni agli organi.

Ricovero e trattamento:

  • Dopo l'intervento iniziale, la persona potrebbe necessitare di ricovero ospedaliero per monitorare e stabilizzare le sue condizioni.
  • La durata del ricovero può variare da poche ore a diversi giorni, a seconda della risposta al trattamento e della presenza di eventuali complicazioni.

Recupero:

  • Il recupero completo da un colpo di calore può richiedere da alcuni giorni a diverse settimane. Durante questo periodo, la persona deve evitare l'esposizione a temperature elevate e attività fisica intensa.
  • Sintomi come affaticamento, debolezza e difficoltà di concentrazione possono persistere per qualche tempo durante la fase di recupero.


Fattori che influenzano la durata:

  • Gravità del colpo di calore: I casi più gravi richiedono un trattamento e un recupero più prolungati.
  • Rapidità dell'intervento: Un trattamento tempestivo può ridurre la durata e la gravità della condizione.
  • Condizioni preesistenti: La presenza di altre condizioni mediche può influenzare il recupero.
  • Età e stato di salute generale: Bambini, anziani e persone con problemi di salute preesistenti possono avere un recupero più lungo.


Importanza del trattamento rapido:

Un trattamento tempestivo è cruciale per ridurre la durata del colpo di calore e prevenire complicazioni gravi come danni agli organi, coma o morte. Se si sospetta un colpo di calore, è essenziale agire immediatamente per abbassare la temperatura corporea e chiamare i soccorsi medici.


Monitoraggio post-trattamento:

Anche dopo il trattamento iniziale, è importante monitorare la persona per eventuali sintomi residui e seguire le indicazioni mediche per garantire un recupero completo e prevenire recidive.


Quali integratori possono aiutare a prevenire i colpi di calore?

Prevenire i colpi di calore richiede un approccio multifattoriale che include una corretta idratazione, la gestione dell'esposizione al calore e l'integrazione con nutrienti specifici che possono aiutare a mantenere l'equilibrio elettrolitico e la funzionalità corporea. Ecco alcuni integratori che possono essere utili:

1. Elettroliti

  • Sodio, potassio, calcio e magnesio: Questi minerali sono essenziali per il mantenimento dell'equilibrio idrico e la funzione muscolare. Gli integratori elettrolitici possono aiutare a prevenire la disidratazione e i crampi muscolari durante l'esposizione al calore.
  • Forme: Puoi trovare questi elettroliti in bevande sportive, polveri elettrolitiche o compresse. Un esempio è Pegaso Regobasic 

2. Vitamine del gruppo B

  • Vitamine B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina) e B6 (piridossina): Queste vitamine aiutano il metabolismo energetico e possono sostenere il corpo durante l'attività fisica e l'esposizione al calore.
  • Forme: Disponibili come integratori multivitaminici o complessi di vitamina B. Un esempio è Betotal 

3. Vitamina C

  • Ruolo antiossidante: La vitamina C aiuta a proteggere le cellule dai danni ossidativi che possono essere accentuati dallo stress termico.
  • Forme: Può essere assunta come integratore di vitamina C in compresse o polvere. Un esempio è C-Fast 1000 

4. Vitamina E

  • Protezione antiossidante: Come la vitamina C, la vitamina E protegge le cellule dai danni ossidativi.
  • Forme: Disponibile in capsule o come parte di un multivitaminico. Un esempio è Longlife E-Gold 

5. Omega-3

  • Supporto antinfiammatorio: Gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a ridurre l'infiammazione e supportare la salute generale.
  • Forme: Olio di pesce, olio di krill o integratori di alghe. Un esempio è Omega 3 Viti Multiazione 


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