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Coenzima Q10: cosa è e quando assumerlo? | FarmaciaGaudiana.it

Coenzima Q10: cosa è e quando assumerlo?

Questo articolo è stato corretto e revisionato dal Dottor Carmine Pezzullo


Coenzima Q10: cosa è e quando assumerlo?


Il coenzima Q10 è una molecola liposolubile indispensabile per garantire l’efficienza dei mitocondri, gli organelli intracellulari deputati alla produzione di energia nelle cellule umane, attraverso la respirazione cellulare, sotto forma di ATP. La funzione madre del coenzima Q10 è quella di migliorare i meccanismi di respirazione cellulare, ma è anche un antiossidante naturale capace di neutralizzare i radicali liberi.

Quando assumerlo?

Con l’avanzare dell’età, la concentrazione di Coenzima Q10 si riduce, portando a un calo dell’efficienza energetica e dell’azione antiossidante. Una riduzioni dei suoi livelli, può essere conseguenza anche a disturbi cardiaci, diabete, cancro o a patologie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson, oltre che alla costante attività sportiva di resistenza.

Gli integratori di Coenzima Q10 sono quindi efficaci per:

  • diminuire il rischio cardiovascolare;
  • rallentare l’invecchiamento cellulare;
  • proteggere dalle malattie neurodegenerative;
  • proteggere l’apparato muscolo-scheletrico dallo stress ossidativo conseguente a un’attività fisica intensa.

A livello cardiaco l'integrazione alimentare di questo enzima potrebbe risultare utile in presenza di cardiopatia ischemica, migliorando l'efficienza della catena di trasporto degli elettroni, fornendo più energia per l'attività cardiaca ed riducendo i sintomi della malattia, oltre a produrre effetti antipertensivi.

Il danno ossidativo è uno dei principali indiziati delle patologie neurodegenerative, dato che l'azione lesiva dei radicali liberi sulle strutture nervose è un meccanismo ricorrente nelle malattie come il Parkinson e la distrofia muscolare. L’integrazione con Coenzima Q10 aiuterebbe a bloccare i meccanismi biologici coinvolti nello sviluppo della patologia, risultando una buona prevenzione complementare alle classiche terapie.

Alcuni studi hanno attribuito al Coenzima Q10 benefici nel miglioramento della performance atletica: secondo i ricercatori, porterebbe a riduzione della sensazione di fatica, del rischio di infortuni e a un’importante riduzione del danno ossidativo.

Come assumerlo

In condizioni di buona salute, è bene non andare oltre i 200 mg al giorno, come indicato dalla Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute.

Chiaramente, sotto consiglio medico, come nel caso del Parkinson, la dose necessaria di Q10 può aumentare anche fino a un apporto quotidiano di 1200 mg.


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  • 09/ 09/ 2021
  • Categoria: Benessere
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