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Vitamina A, a cosa serve?

Vitamina A, a cosa serve?

La vitamina A, conosciuta anche come retinolo o acido retinoico, è un elemento essenziale per la salute oculare, la corretta formazione e differenziazione dei tessuti, il turnover cellulare e il benessere generale, inclusa la fertilità e l’efficacia del sistema immunitario.

A cosa serve la vitamina A?

È principalmente nota per la sua importanza relativa alla salute degli occhi, in quanto componente fondamentale della rodopsina, una sostanza presente nella retina che regola la sensibilità alla luce: favorisce la visione in condizioni di scarsa illuminazione e, infatti, una eventuale carenza può causare cecità notturna.

Inoltre, contribuisce alla crescita e al rimodellamento osseo, alla crescita dei denti, regola l'espressione genica, supporta la salute delle vie respiratorie e digestive e rafforza il sistema immunitario. La vitamina A è nota anche per i suoi benefici sulla salute della pelle, poiché supporta diverse funzioni cutanee e quelle delle mucose.

Quanta assumerne e dove trovarla?

Le fonti principali di vitamina A sono di origine animale, come il fegato, il latte e i suoi derivati e le uova. Nei cibi di origine vegetale, si trovano precursori della vitamina A, noti come carotenoidi, presenti in alimenti come albicocche, frutti di bosco, pomodori, carote e anguria.

Il fabbisogno giornaliero di vitamina A varia tra 0,6 e 0,7 mg, aumentando a 0,95 mg durante l'allattamento. È importante considerare che le esigenze individuali possono variare in base alla condizione di salute personale, quindi è consigliabile consultare un professionista della salute per valutare eventuali integrazioni.

Carenza ed eccesso di vitamina A

Una carenza di vitamina A può causare difetti alla vista, difficoltà nella crescita e nello sviluppo, aumento della sensibilità alle infezioni e potenziali malformazioni fetali se si palesa in gravidanza. Al contrario, un eccesso di vitamina A può provocare ipervitaminosi, con danni al fegato e alla milza: l'assunzione eccessiva di vitamina A può causare effetti collaterali come irritabilità, mal di testa, sonnolenza, nausea e vomito, oltre a problemi più gravi come l'aumento della pressione intracranica e il rischio di coma.

Assumere dosi elevate di vitamina A, soprattutto attraverso integratori, richiede quindi cautela e monitoraggio medico per prevenire tali effetti avversi ed eventuali complicazioni.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

  • 18/ 03/ 2024
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