Quando si parte in vacanza, specialmente se si vanno a visitare luoghi lontani, esotici e dove le usanze culinarie sono molto diverse dalle nostre, è comune andare incontro a cambiamenti nello stile di vita e nelle proprie abitudini alimentari.
Le cause della stitichezza
Quando introduciamo nel nostro corpo alimenti e bevande molto differenti da quelli che siamo soliti assumere, specialmente per periodi prolungati, si va ad alterare la regolarità intestinale, spesso anche perché effettuiamo poca attività fisica.
Anche quando non ci spingiamo troppo lontano, capita che in vacanza si abbia una minore tendenza a consumare frutta, verdura e alimenti fibrosi, preferendo opzioni meno salutari e più ricche di zuccheri e grassi, che possono rallentare il transito intestinale, causando stitichezza.
La realtà è che sono diverse le circostanze che possono portare a un rallentamento del ritmo biologico, prima su tutte il cambiamento della propria routine quotidiana. Per esempio, passare l'intera giornata fuori può comportare il ritardo nell'evacuazione intestinale, predisponendo a stitichezza.
Prima di proseguire, è bene tenere a mente che l’equilibrio nella flora intestinale, composta soprattutto da batteri buoni, gioca un ruolo cruciale nella salute e nel corretto funzionamento dell'intestino. Durante i viaggi, soprattutto in luoghi con abitudini alimentari diverse, questo equilibrio può essere compromesso, favorendo la proliferazione di batteri patogeni e causando disturbi intestinali come, per l’appunto, la stitichezza.
Rimedi e prevenzione
Al fine di prevenire tale disagio, così come per porvi rimedio, è bene rafforzare l'intestino prima e durante il viaggio. L'assunzione di probiotici, per esempio, è indicata per mantenere stabile e resistente la microflora intestinale, mentre, per sostenere il corretto funzionamento di tutto il sistema digerente, è consigliato adottare pratiche salutari come:
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Masticare attentamente il cibo per facilitare una corretta digestione.
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Incrementare l'assunzione di fibre, utili per bilanciare gli zuccheri nel sangue e fornire energia.
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Assumere esclusivamente cibi cotti, verificando le condizioni igieniche delle differenti preparazioni.
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Assicurarsi di bere a sufficienza ed esclusivamente da bottigliette d’acqua sigillate.
Per adattarsi meglio nei primi giorni di viaggio, è bene mantenere un certo equilibrio nelle abitudini alimentari, proprio perché, come anticipato, la stitichezza durante i viaggi è spesso legata ai cambiamenti nella dieta. Naturalmente, godersi i piatti locali è un aspetto essenziale del viaggio, ma è possibile anche avvicinarsi gradualmente ai nuovi sapori, evitando eccessi e prevedendo sempre, nella propria alimentazione, un adeguato consumo di frutta e verdura fresca.
Prodotti utili contro la stitichezza
Per quanto riguarda i rimedi, come già menzionato, l'assunzione di probiotici è benefica per sostenere le funzioni della flora batterica intestinale: li si può trovare in alimenti come Yogurt e kefir, così come negli integratori di fermenti lattici, super efficaci per mantenere l'equilibrio intestinale. Per sostenere la digestione e ridurre eventuali gonfiori derivanti dalla stitichezza, il carbone vegetale può costituire un'opzione utile, così come i complessi multi-enzimatici di origine vegetale, che possono contribuire a contrastare sintomi irritativi e ad agevolare il passaggio degli alimenti nel tratto digestivo.
Ci sono diversi integratori che risultano utili per favorire in modo efficace e naturale il regolare movimento intestinale, le cui miscele di estratti vegetali, come quelli di finocchio, supportano la motilità gastrointestinale, riducendo la formazione di gas e promuovendo il drenaggio dei fluidi corporei. Alcuni di questi prodotti contengono anche fibra vegetale PHGG (gum Guar parzialmente idrolizzata) con un elevato apporto di fibre essenziali per l'equilibrio della flora batterica intestinale.
Se, nonostante ciò, l'intestino dovesse continuare a dare problemi, si può optare per un lassativo. Tra le scelte più adatte vi sono quelli di tipo osmotico che, attirando acqua nell’intestino, agevolano il passaggio delle feci. Occasionalmente, si potrebbe considerare l'uso di stimolanti locali, come i microclismi di camomilla e glicerina o le supposte di glicerina stessa, che agiscono inducendo uno svuotamento rapido. Per casi più persistenti, ci sono lassativi da contatto che stimolano la mucosa e aumentano la motilità intestinale.
Ricordiamo quanto sia importante assumere tali prodotti con estrema cautela poiché possono causare dolori e crampi addominali e, specialmente se non si è mai fatto uso di tali sostanze in precedenza, si consiglia di consultare prima il medico e, in ogni modo, di evitarne l'assunzione per la prima volta durante le vacanze, poiché gli effetti possono variare da persona a persona e non sono sempre prevedibili.
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