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Marinepa Plus 48 Capsule - Integratore Alimentare - FarmaciaGaudiana.it
Marinepa Plus 48 Capsule - Integratore Alimentare
VAI ALLA CATEGORIA Altri Integratori
LIFEPLAN
Complemento alimentare di Omega 3 da olio di pesce concentrato, fonte di EPA e DHA, che contribuiscono alla normale funzione cardiaca, inoltre è arricchito con vitamina E, antiossidante, la quale preserva la freschezza dell’olio di pesce, migliora il trasporto dell’ossigeno e favorisce anche il vigore e la vitalità.
Senza glutine.
Olio di pesce
È ricco di acidi grassi polinsaturi del tipo omega 3, tra cui i principali sono EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), essenziali per l’organismo e introdotti con la dieta. EPA e DHA esercitano numerosi effetti biologici: riducono il rischio di morte improvvisa causata da aritmia cardiaca, abbassano i livelli di trigliceridi, sono antinfiammatori, immunomodulanti ed inducono effetti benefici sul sistema muscolo scheletrico, gastrointestinale ed immunitario. L’olio di pesce sembra anche avere effetti stabilizzanti sull’umore quando usato in pazienti affetti da disordini bipolari perché (soprattutto il DHA) viene incorporato nei fosfolipidi delle membrane di cellule coinvolte nella trasduzione del segnale. Studi hanno dimostrato come la modificazione della composizione degli acidi grassi sia coinvolta nella fisiopatologia della depressione e del disordine bipolare. In particolare uno squilibrio tra omega-3 e omega-6 causa nel sangue periferico una sovrapproduzione di citochine proinfiammatorie. Gli omega 3 prolungherebbero le remissioni riducendo il rischio di ricadute in pazienti con depressione e disordine bipolare.
DHA
È il costituente vitale dei fosfolipidi della membrana cellulare, in particolare di quelle cerebrali e retiniche. I fosfolipidi di membrane cellulari neuronali in cui è presente il DHA sembrano fondamentali per l’allungamento del neurite e la formazione delle sinapsi e dunque per i processi di comunicazione intercellulare. È l’acido grasso omega 3 più abbondante nel latte umano. Da questa constatazione nasce la recente pratica di integrare l’alimentazione della gestante e della nutrice con DHA, al fine di garantire il corretto sviluppo del tessuto cerebrale, dell’acuità visiva e delle capacità cognitive del feto e del neonato. Sul piano nutrizionale, la caratteristica più conosciuta dell’acido docosaesaenoico riguarda la dimostrata capacità di ridurre i trigliceridi nel sangue. Un adeguato consumo di DHA contribuisce pertanto a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, in modo particolare di eventi trombotici e aterosclerotici.
EPA
È il precursore di prostaglandine, leucotrieni e trombossani, tutte sostanze dotate di attività antiaterogene ed antitrombotiche. L’integrazione con EPA può avere attività antinfiammatorie, antitrombotiche ed immunomodulatorie e può comunque esercitare un effetto ipotrigliceridemizzante. Diversi meccanismi sembrano coinvolti nell’attività antinfiammatoria, principalmente legata al ruolo di EPA nella biochimica e nella fisiologia degli eicosanoidi. Gli eicosanoidi vengono prodotti dal metabolismo degli omega 3 e 6 a partire dall’acido arachidonico. Tali eicosanoidi sono leucotrieni della serie 4 e trombossani della serie 2. Il leucotriene B4 e il trombossano A2 stimolano la chemiotassi leucocitaria, l’aggregazione piastrinica e la vasocostrizione. Tali composti sono quindi trombogenici ed aterogenici. D’altro canto, l’EPA viene metabolizzato a leucotriene B5 e a trobossano A3, eicosanoidi che promuovono la vasodilatazione, inibiscono l’aggregazione piastrinica e la chemiotassi leucocitaria e pertanto esercitano degli effetti antiaterogeni ed antitrombotici. L’azione ipotrigliceridemizzante dell’EPA origina dalla inibizione della lipogenesi e dalla stimolazione della ossidazione degli acidi grassi, la quale avviene a livello dei mitocondri. EPA, ma anche DHA inibirebbero la trascrizione dei geni che codificano per gli enzimi coinvolti nella lipogenesi ed aumenterebbero la trascrizione degli enzimi che regolano l’ossidazione degli acidi grassi.
Ingredienti
*RDA= percentuale del valore del fabbisogno giornaliero raccomandato.
Modalità d'uso
Da 1 a 4 capsule al giorno da deglutire con acqua durante i pasti.
Avvertenze
È importante associare un'integrazione di vitamina E o altre sostanze antiossidanti poichè essendo gli acidi grassi polinsaturi facilmente ossidabili, possono captare e condizionare i sistemi antiradicali difensivi dell'organismo. In alcune persone, nelle quali la somministrazione di EFA (Essential Fatty Acid) manifesti desquamazione della parte dorsale delle mani, è opportuno associare 3 dosi alla settimana di iodio a dosaggi catalitici. Coloro che prendono farmaci anticoagulanti dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere acidi grassi omega 3. Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il parere del medico. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Il prodotto non va inteso come sostituto di una dieta variata.
Formato
48 capsule.
Bibliografia
- Dietary supplementation with n-3 polyunsaturated fatty acids and vitamin E after myocardial infarction: results of the GISSI-Prevenzione trial. Gruppo Italiano per lo Studio della Sopravvivenza nell’Infarto miocardico. Lancet 1999;354:447-55.
- Harris WS. N-3 fatty acids and serum lipoproteins: human studies. Am J Clin Nutr 1997;65:1645S-54S.
- Howe PR. Dietary fats and hypertension. Focus on fish oil. Ann N Y Acad Sci 1997;827:339-52.
- Appel LJ, Miller ER 3d, Seidler AJ, Whelton PK. Does supplementation of diet with ‘fish oil’ reduce blood pressure? A meta-analysis of controlled clinical trials. Arch Intern Med 1993;153:1429-38.
- Kremer JM, Lawrence DA, Jubiz W, DiGiacomo R, Rynes R, Bartholomew LE, et al. Dietary fish oil and olive oil supplementation in patients with rheumatoid arthritis. Clinical and immunologic effects. Arthritis Rheum 1990;33:810-20.
- Lau CS, Morley KD, Belch JJ. Effects of fish oil supplementation on non-steroidal anti-inflammatory drug requirement in patients with mild rheumatoid arthritisùa double-blind placebo controlled study. Br J Rheumatol 1993;32:982-9.
- Maggie B., Covington M.B. Omega-3 Fatty Acids. Complementary and alternative medicine. July 1, 2004. Volume 70, Number 1.
- Dariush Mozaffarian, MD, DRPH, Jason H. Y. Wu. Omega-3 Fatty Acids and Cardiovascular Disease. Effects on Risk Factors, Molecular Pathways, and Clinical Events. Journal of the American College of Cardiology. Vol. 58, No. 20, 2011.
- Effects of fish oil supplementation in rheumatoid Arthritis. Hiule van der Tempel, Jacob E Tulleken, Pieter C Limburg, Frits A J Muskiet, Martin H van Rijswijk. Annals ofthe Rheumatic Diseases 1990; 49: 76-80.
- Robert S. Chapkin, Wooki Kima, Joanne R. Lupton, and David N. McMurray. Dietary docosahexaenoic and eicosapentaenoic acid: Emerging mediators of inflammation. Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids. 2009 ; 81(2-3): 187–191.
- Dariush Mozaffarian, MD, DrPH Eric B. Rimm, ScD. Fish Intake, Contaminants, and Human Health Evaluating the Risks and the Benefits. JAMA, October 18, 2006ùVol 296, No. 15.
- Calder PC. n-3 Fatty acids and cardiovascular disease: evidence explained and mechanisms explored. Clin Sci (Lond) 2004;107:1-11.
Marinepa Plus 48 Capsule - Integratore Alimentare
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LIFEPLAN
MARINEPA PLUS
OMEGA 3
Complemento alimentare di Omega 3 da olio di pesce concentrato, fonte di EPA e DHA, che contribuiscono alla normale funzione cardiaca, inoltre è arricchito con vitamina E, antiossidante, la quale preserva la freschezza dell’olio di pesce, migliora il trasporto dell’ossigeno e favorisce anche il vigore e la vitalità.Senza glutine.
Olio di pesce
È ricco di acidi grassi polinsaturi del tipo omega 3, tra cui i principali sono EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), essenziali per l’organismo e introdotti con la dieta. EPA e DHA esercitano numerosi effetti biologici: riducono il rischio di morte improvvisa causata da aritmia cardiaca, abbassano i livelli di trigliceridi, sono antinfiammatori, immunomodulanti ed inducono effetti benefici sul sistema muscolo scheletrico, gastrointestinale ed immunitario. L’olio di pesce sembra anche avere effetti stabilizzanti sull’umore quando usato in pazienti affetti da disordini bipolari perché (soprattutto il DHA) viene incorporato nei fosfolipidi delle membrane di cellule coinvolte nella trasduzione del segnale. Studi hanno dimostrato come la modificazione della composizione degli acidi grassi sia coinvolta nella fisiopatologia della depressione e del disordine bipolare. In particolare uno squilibrio tra omega-3 e omega-6 causa nel sangue periferico una sovrapproduzione di citochine proinfiammatorie. Gli omega 3 prolungherebbero le remissioni riducendo il rischio di ricadute in pazienti con depressione e disordine bipolare.
DHA
È il costituente vitale dei fosfolipidi della membrana cellulare, in particolare di quelle cerebrali e retiniche. I fosfolipidi di membrane cellulari neuronali in cui è presente il DHA sembrano fondamentali per l’allungamento del neurite e la formazione delle sinapsi e dunque per i processi di comunicazione intercellulare. È l’acido grasso omega 3 più abbondante nel latte umano. Da questa constatazione nasce la recente pratica di integrare l’alimentazione della gestante e della nutrice con DHA, al fine di garantire il corretto sviluppo del tessuto cerebrale, dell’acuità visiva e delle capacità cognitive del feto e del neonato. Sul piano nutrizionale, la caratteristica più conosciuta dell’acido docosaesaenoico riguarda la dimostrata capacità di ridurre i trigliceridi nel sangue. Un adeguato consumo di DHA contribuisce pertanto a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, in modo particolare di eventi trombotici e aterosclerotici.
EPA
È il precursore di prostaglandine, leucotrieni e trombossani, tutte sostanze dotate di attività antiaterogene ed antitrombotiche. L’integrazione con EPA può avere attività antinfiammatorie, antitrombotiche ed immunomodulatorie e può comunque esercitare un effetto ipotrigliceridemizzante. Diversi meccanismi sembrano coinvolti nell’attività antinfiammatoria, principalmente legata al ruolo di EPA nella biochimica e nella fisiologia degli eicosanoidi. Gli eicosanoidi vengono prodotti dal metabolismo degli omega 3 e 6 a partire dall’acido arachidonico. Tali eicosanoidi sono leucotrieni della serie 4 e trombossani della serie 2. Il leucotriene B4 e il trombossano A2 stimolano la chemiotassi leucocitaria, l’aggregazione piastrinica e la vasocostrizione. Tali composti sono quindi trombogenici ed aterogenici. D’altro canto, l’EPA viene metabolizzato a leucotriene B5 e a trobossano A3, eicosanoidi che promuovono la vasodilatazione, inibiscono l’aggregazione piastrinica e la chemiotassi leucocitaria e pertanto esercitano degli effetti antiaterogeni ed antitrombotici. L’azione ipotrigliceridemizzante dell’EPA origina dalla inibizione della lipogenesi e dalla stimolazione della ossidazione degli acidi grassi, la quale avviene a livello dei mitocondri. EPA, ma anche DHA inibirebbero la trascrizione dei geni che codificano per gli enzimi coinvolti nella lipogenesi ed aumenterebbero la trascrizione degli enzimi che regolano l’ossidazione degli acidi grassi.
Ingredienti
per dose giornaliera massima consigliata (4 capsule) | %RDA* | |
Olio di pesce concentrato di cui EPA DHA | 4 g 1600 mg 800 mg | |
Vitamina E (d-α tocoferolo) | 5,36 mg | 44,6 |
Altri ingredienti: gelatina e glicerina per la capsula; acqua. |
Modalità d'uso
Da 1 a 4 capsule al giorno da deglutire con acqua durante i pasti.
Avvertenze
È importante associare un'integrazione di vitamina E o altre sostanze antiossidanti poichè essendo gli acidi grassi polinsaturi facilmente ossidabili, possono captare e condizionare i sistemi antiradicali difensivi dell'organismo. In alcune persone, nelle quali la somministrazione di EFA (Essential Fatty Acid) manifesti desquamazione della parte dorsale delle mani, è opportuno associare 3 dosi alla settimana di iodio a dosaggi catalitici. Coloro che prendono farmaci anticoagulanti dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere acidi grassi omega 3. Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il parere del medico. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Il prodotto non va inteso come sostituto di una dieta variata.
Formato
48 capsule.
Bibliografia
- Dietary supplementation with n-3 polyunsaturated fatty acids and vitamin E after myocardial infarction: results of the GISSI-Prevenzione trial. Gruppo Italiano per lo Studio della Sopravvivenza nell’Infarto miocardico. Lancet 1999;354:447-55.
- Harris WS. N-3 fatty acids and serum lipoproteins: human studies. Am J Clin Nutr 1997;65:1645S-54S.
- Howe PR. Dietary fats and hypertension. Focus on fish oil. Ann N Y Acad Sci 1997;827:339-52.
- Appel LJ, Miller ER 3d, Seidler AJ, Whelton PK. Does supplementation of diet with ‘fish oil’ reduce blood pressure? A meta-analysis of controlled clinical trials. Arch Intern Med 1993;153:1429-38.
- Kremer JM, Lawrence DA, Jubiz W, DiGiacomo R, Rynes R, Bartholomew LE, et al. Dietary fish oil and olive oil supplementation in patients with rheumatoid arthritis. Clinical and immunologic effects. Arthritis Rheum 1990;33:810-20.
- Lau CS, Morley KD, Belch JJ. Effects of fish oil supplementation on non-steroidal anti-inflammatory drug requirement in patients with mild rheumatoid arthritisùa double-blind placebo controlled study. Br J Rheumatol 1993;32:982-9.
- Maggie B., Covington M.B. Omega-3 Fatty Acids. Complementary and alternative medicine. July 1, 2004. Volume 70, Number 1.
- Dariush Mozaffarian, MD, DRPH, Jason H. Y. Wu. Omega-3 Fatty Acids and Cardiovascular Disease. Effects on Risk Factors, Molecular Pathways, and Clinical Events. Journal of the American College of Cardiology. Vol. 58, No. 20, 2011.
- Effects of fish oil supplementation in rheumatoid Arthritis. Hiule van der Tempel, Jacob E Tulleken, Pieter C Limburg, Frits A J Muskiet, Martin H van Rijswijk. Annals ofthe Rheumatic Diseases 1990; 49: 76-80.
- Robert S. Chapkin, Wooki Kima, Joanne R. Lupton, and David N. McMurray. Dietary docosahexaenoic and eicosapentaenoic acid: Emerging mediators of inflammation. Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids. 2009 ; 81(2-3): 187–191.
- Dariush Mozaffarian, MD, DrPH Eric B. Rimm, ScD. Fish Intake, Contaminants, and Human Health Evaluating the Risks and the Benefits. JAMA, October 18, 2006ùVol 296, No. 15.
- Calder PC. n-3 Fatty acids and cardiovascular disease: evidence explained and mechanisms explored. Clin Sci (Lond) 2004;107:1-11.
Farmacia Gaudiana
- : Via Giuseppe Di Vittorio 155-159
80019 Qualiano (NA) - : 06 565 48 160 (Lu-Ve 9:30-13:30 / 16:00-18:30)
- : 37 554 88 086 (Lu-Ve 9:30-14:00 / 16:00-18.30)
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